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Amministrazione
Regione Abruzzo
Acronimo:
REGIONE ABRUZZO
Regione:
Abruzzo
Provincia:
AQ
Comune:
L'Aquila
CAP:
67100
Indirizzo:
Via Leonardo Da Vinci, 6 ''''Palazzo Silone''''
Codice Amministrazione:
r_abruzz
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Regioni, Province Autonome e loro Consorzi e Associazioni
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Organo di vertice Presidente Giunta Regionale 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Organo di vertice Assessori Regionali 0 0 3 2 0 0 0 0 0 1
Organo di vertice Sottosegretario alla Presidenza della Giunta 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0
Dirigente di livello generale Direttori a tempo indeterminato 0 0 0 4 0 0 0 1 2 0
Dirigente di livello generale Direttori art.19 d.lgs. 165/2001 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0
Dirigente di livello non generale Dirigenti a tempo Indeterminato 0 0 7 15 5 0 0 5 11 2
Dirigente di livello non generale Dirigenti art.19 d.lgs. 165/2001 0 0 2 3 2 0 0 4 1 1
Personale non dirigente cat. A tempo indeteterminato - tempo determinato - tempo determinato Segreterie- 0 0 1 5 6 0 0 0 5 6
Personale non dirigente cat. B tempo indeterminato - tempo determinato - tempo determinato Segreterie 10 17 31 52 45 3 14 46 69 55
Personale non dirigente cat. C tempo indeterminato - trempo determinato - tempo determinato Segreterie 12 29 53 63 40 5 32 74 86 26
Personale non dirigente cat. D tempo indeterminato- tempo determinato - tempo determinato Segreterie 1 20 47 98 49 3 18 87 90 40
Totale personale 23 66 144 243 150 11 64 217 264 131
Totale % sul personale complessivo 1,75 5,03 10,97 18,51 11,42 0,84 4,87 16,53 20,11 9,98
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 22 56 75 33 5 191 47,39 30,86 9 54 99 49 1 212 52,61 30,90
Tra 3 e 5 anni 1 5 25 33 14 78 38,61 12,60 2 6 62 36 18 124 61,39 18,08
Tra 5 e 10 anni 0 3 14 42 27 86 49,71 13,89 0 0 21 41 25 87 50,29 12,68
Superiore a 10 anni 0 2 27 131 104 264 50,09 42,65 0 4 35 138 86 263 49,91 38,34
Totale 23 66 141 239 150 619 11 64 217 264 130 686
Totale % 1,76 5,06 10,80 18,31 11,49 47,43 0,84 4,90 16,63 20,23 9,96 52,57
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Categoria D Diploma di scuola superiore 24 66,67 12 33,33 36 2,91
Categoria D Laurea magistrale 191 45,80 226 54,20 417 33,68
Categoria C Inferiore al Diploma superiore 4 100,00 0 0,00 4 0,32
Categoria C Diploma di scuola superiore 132 57,14 99 42,86 231 18,66
Categoria C Laurea magistrale 61 32,97 124 67,03 185 14,94
Categoria B Inferiore al Diploma superiore 35 70,00 15 30,00 50 4,04
Categoria B Diploma di scuola superiore 108 46,75 123 53,25 231 18,66
Categoria B Laurea magistrale 12 19,67 49 80,33 61 4,93
Categoria A Inferiore al Diploma superiore 8 53,33 7 46,67 15 1,21
Categoria A Diploma di scuola superiore 3 42,86 4 57,14 7 0,57
Categoria A Laurea magistrale 1 100,00 0 0,00 1 0,08
Totale personale 579 659 1238
Totale % sul personale complessivo 44,37 50,50 94,87

Il personale della Giunta regionale al 31.12.2022 è composto da 1305 unità (619 Uomini e 686 Donne) -  sebbene nella tabella 1.1 risultino 1313 unità (626 Uomini - 687 Donne), essendo ricompresi gli organi di vertice politico: 8 (7 U – 1 D) che continuano ad essere composti prevalentemente da uomini, senza nessuna variazione negli ultimi quattro anni;

  • I/Le Dirigenti, I Direttori/Le Direttrici Tempo Indeterminato sono 53 (33 U – 20 D) con un incremento paritetico di 4 unità rispetto all’anno 2022 (29 U - 16 D);
  • I/Le Dirigenti, I Direttori/Le Direttrici art. 19 d.lgs. 165/2001 sono 15 (9 U- 6 D) a fronte dei 14 del 2022 (10 U – 4 D) con un incremento della componente femminile rispetto all’anno scorso;
  • Il Personale a Tempo Ind. (cat. A, B, C, D) assomma a 1305 (619 U – 686 D) con un incremento numerico di 18 unità rispetto al 2021, tutto femminile (+23) visto il decremento maschile (- 5).

L’andamento degli ultimi anni del personale in servizio presso l’Ente è stato il seguente:

   ANNO         UOMINI       DONNE      TOTALE

   2019             703                732           1.440

  2020              614                661           1.275

  2021              624               663             1.287

  2022              619               686              1.305

Dall’anno 2020, l’Ente registra un costante – seppur lieve - aumento di dipendenti, che dovrebbe consolidarsi a seguito delle recenti tornate concorsuali.

Come si evince nella Tabella 1.1 e 1.2 al 31/12/2022 circa l’80% del personale dipendente ha un’età compresa tra i 51 e oltre 60 anni (77,23% U – 82,76% D) mentre il restante 20% circa è costituito da dipendenti tra i 30 e i 50 anni (16,90% U – 22,37% D). In percentuale le donne sono più “anziane” di circa 5 punti in entrambe le fasce di età rispetto agli uomini, a conferma del fatto che entrano nel mondo del lavoro più tardi e sono più longeve.

Confrontando i dati del 2022 con quelli dell’anno precedente (2021) emerge che il 79,5% degli uomini aveva un’età compresa tra 51 e più di 60 anni, il restante 20,5% tra i 31 e 50 anni; per le donne, il 69% aveva un’età compresa tra i 51 e più di 60 anni, il 31% tra i 31 e 50 anni.

Rispetto all’anno 2021, nel 2022 per entrambi i sessi è diminuita la percentuale del personale nella fascia di età tra 30 e 50 anni a riprova di una Pubblica amministrazione “invecchiata”.

Rispetto all’anno precedente (2021), l’incidenza dei laureati  è molto aumentata, soprattutto nella componente femminile e nelle categorie B, C e D.

 

 

 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 23 65 137 232 146 603 47,59 97,42 10 63 210 253 128 664 52,41 96,79
Part Time >50% 0 0 0 2 0 2 13,33 0,32 0 0 4 7 2 13 86,67 1,90
Part Time ≤50% 0 1 4 5 4 14 60,87 2,26 1 1 3 4 0 9 39,13 1,31
Totale 23 66 141 239 150 619 11 64 217 264 130 686
Totale % 1,76 5,06 10,80 18,31 11,49 47,43 0,84 4,90 16,63 20,23 9,96 52,57
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce di part time a richiesta 0 1 4 7 4 16 42,11 4,32 1 1 7 11 2 22 57,89 4,20
Personale che fruisce del lavoro agile 7 43 96 133 75 354 41,36 95,68 4 56 175 184 83 502 58,64 95,80
Totale 7 44 100 140 79 370 5 57 182 195 85 524
Totale % 0,78 4,92 11,19 15,66 8,84 41,39 0,56 6,38 20,36 21,81 9,51 58,61

A seguito dell’emergenza pandemica, dichiarata dal Governo italiano il 31 gennaio 2020, sono stati emanati vari Decreti per la tutela del personale cosiddetto “fragile”, cioè affetto da patologie gravi certificate dal medico competente del Datore di Lavoro, che ha potuto lavorare da casa al 100%. Tale normativa è stata recentemente modificata dal Ministero della Salute che, con Decreto del 4 febbraio 2022, ha stabilito la competenza in capo al Medico di Medicina Generale per la certificazione di fragilità nonché le patologie che sono state specificate: immunodeficienze, patologie oncologiche, pazienti che hanno avuto trapianti, ecc.).  Lo smart working per i “fragili” è stato prorogato recentemente fino al 30/06/2023.  

Con la pandemia si è affermato un altro modo di lavorare oltre a quello in presenza, cosiddetto “Lavoro Agile”. Si tratta di una modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa da parte del personale dipendente, già prevista negli ultimi C.C.N.L., che si è affermata negli ultimi tempi, sia nel settore privato che in quello pubblico.

Al riguardo, la Regione Abruzzo con la D.G.R. n. 9 del 13/01/2022 ha approvato la Disciplina del Lavoro Agile ordinario, che prevede - nel rispetto delle direttive ministeriali del limite del 50% dell’orario di lavoro -  la possibilità di lavorare agilmente, con obiettivi predeterminati ai risultati da conseguire, per massimo due giorni a settimana e non più di 15 ore complessivamente. Quindi un lavoro senza vincoli di orario, salvo la reperibilità. La fruizione del lavoro agile va richiesta al proprio Dirigente e attuata in base ad un contratto individuale per un massimo di sei mesi, prorogabile.

Come si evince dalle tabelle , il ricorso al part-time è molto contenuto nell’Ente. Riguarda solo 38 dipendenti (16 U – 22 D), più o meno in linea con gli anni precedenti.

 

Come evidenziato nella  FRUIZIONE DELLE MISURE DI CONCILIAZIONE PER GENERE ED ETA’ ben 894 dipendenti su 1.305 - in media il 68,6 dei dipendenti -  nel 2022 hanno fatto ricorso al Lavoro Agile (370 – U e 524 – D) con una netta maggioranza di Donne. 

Il personale che fruisce del part-time a richiesta è rimasto sostanzialmente invariato, sia in termini assoluti che percentuali nonché di genere, rispetto all’anno 2021.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 850 35,74 1528 64,26 2378 44,62
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 616 31,98 1310 68,02 1926 36,14
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 26 5,21 473 94,79 499 9,36
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 55 10,44 472 89,56 527 9,89
Totale permessi 1547 29,02 3783 70,98 5330

  Il ricorso al Lavoro Agile ha determinato una consistente riduzione del numero dei permessi giornalieri L. 104/92 fruiti rispetto all’anno precedente che sono passati da 4054 (2021) a 2378 (2022), come si evince dalla TABELLA 1.10 -  FRUIZIONE CONGEDI PARENTALI E PERMESSI L. 104/92 PER GENERE, che però ha fatto gravare sulle Donne la maggior parte degli stessi (70,98%) soprattutto in considerazione del dato dell’anno 2021 che registrava una percentuale di donne coinvolte dai congedi parentali pari al 54,37% rispetto al 45,63 degli uomini.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working
  • Telelavoro

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Attività in completamento nel rispetto delle tempistiche previste dal Piano Azioni Positive 2022-2024 DGR 74 del 14.02.2022:

  • Redazione Bilancio di Genere -  con nota  del 13.12.2022 si è proceduto a richiedere a tutti i Servizi del dipartimento interessati l’indicazione di un nominativo per il gruppo di lavoro che si occuperà della redazione del Bilancio di Genere.
  • Formazione sulle Pari Opportunità - si richiama la D.G.R. n. 337 del 30.06.2022, recante “Approvazione programma Triennale delle attività Formative 2022-2024 del personale della Giunta Regionale e piano Annuale delle Attività 2022”, è stato individuato l’operatore economico, all’esito della verifica dei requisiti generali e speciali si procederà all’affidamento e all’erogazione del corso “Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni”.
  • Elaborazione questionario per la rivelazione del benessere organizzativo - Il documento rielaborato a seguito di indicazioni del CUG, è stato inoltrato al CUG e alla Consigliera di Parità con nota  del 29.12.2022, per la definitiva approvazione.

Elaborazione del Codice Etico - trasmesso con nota  del 22/12/2022, al CUG e alla Consigliera di Parità, per ogni opportuno confronto, risulta approvato dal CUG con verbale del 31/01/2023 

A. La Giunta regionale ha approvato il Piano Triennale di Azioni Positive 2022 – 2024 con DGR n. 74 del 14/02/2022. Le attività ivi previste di completamento del precedente piano, in gran parte non attuato anche a causa della pandemia, si articolano come segue:

1) Redazione Bilancio di Genere - con nota del 13.12.2022 si è proceduto a richiedere a tutti i Servizi del dipartimento interessati l’indicazione di un nominativo per il gruppo di lavoro che si occuperà della redazione del Bilancio di Genere.

2) Formazione sulle Pari Opportunità – contenute nella D.G.R. n. 337 del 30/06/2022, recante “Approvazione programma Triennale delle attività Formative 2022-2024 del personale della Giunta Regionale e piano Annuale delle Attività 2022” – in relazione al quale è stato individuato l’operatore economico che dovrà procedere all’erogazione del corso “Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni”. Il corso si prefigge l’obiettivo di formare il personale dipendente rendendolo edotto sulle tematiche riguardanti le pari opportunità, che miri ad illustrare ai dipendenti regionali la normativa comunitaria, nazionale e regionale sul tema delle discriminazioni di genere sul posto di lavoro e i principali organismi di tutela presenti all’interno ed all’esterno dell’ente, nel rispetto della Direttiva del PCM n.2/2019.

3) Elaborazione di un questionario per la rivelazione del benessere organizzativo. Il questionario proposto dall’Amministrazione è stato rielaborato a seguito delle indicazioni fornite dal CUG alla fine di dicembre 2022. Si è ancora in attesa della definitiva approvazione propedeutica alla somministrazione a tutto il personale regionale.

4) Il Cug ha elaborato e proposto all’Amministrazione a gennaio 2022 un Codice Etico, che prevede altresì l’istituzione della figura del Consigliere di Fiducia. A dicembre 2022 l’Amministrazione (DPB010) ha trasmesso la bozza definitiva al CUG e alla Consigliera di parità. Il CUG ha approvato il documento, in via definitiva, con verbale del 31/01/2023.

Con D.G.R. n.79 del 17/02/2023 è stato approvato il Piano Triennale delle Azioni Positive 2023-2025. Sono state riprogrammate le seguenti attività, che vedono sempre coinvolto il CUG, in gran parte già previste nel precedente PTAP e non ancora realizzate, quali:

1) Redazione Bilancio di Genere che vede coinvolti i Servizi del Personale, Organizzazione, Entrate, Bilancio/Ragioneria, Pianificazione e Controllo Strategico, Uff. Verifica Programmazione strategica e Governance e come destinatari: Organo esecutivo, Direttori, Dirigenti, Posizioni Organizzative e personale di comparto (tot. 1.313 persone);

2) Formazione/Eventi su tematiche delle pari opportunità, sulla prevenzione e contrasto di ogni forma di

Discriminazione, che coinvolgerà 1.305 persone dipendenti della Giunta regionale (Direttori, Dirigenti, Posizioni Organizzative e personale di comparto, come anche per le seguenti iniziative).

3) Iniziative volte a favorire il benessere organizzativo con la prossima - si spera - somministrazione del Questionario di cui sopra e l’elaborazione delle risultanze.

4)  Adozione Codice di Comportamento e Codice Etico e Attivazione della figura del Consigliere di fiducia e di sportelli di ascolto.

5) Predisposizione e approvazione della Carta del tempo manageriale (nuovo obiettivo per Favorire Politiche di Conciliazione tra tempi di lavoro professionale ed esigenze di vita privata e familiare).

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Aggiornamento professionale 0 12 36 54 0 102 32,69 1,16 0 12 36 162 0 210 67,31 2,03
Competenze manageriali/Relazionali 0 37 6 37 0 80 11,49 0,91 0 37 117 462 0 616 88,51 5,97
Obbligatoria anticorruzione/privacy 92 260 524 856 560 2292 47,12 26,11 44 248 792 980 508 2572 52,88 24,91
Obbligatoria (sicurezza) 192 592 1392 2608 1520 6304 47,64 71,82 88 576 2248 2736 1280 6928 52,36 67,09
Totale ore 284 901 1958 3555 2080 8778 132 873 3193 4340 1788 10326
Totale ore % 1,49 4,72 10,25 18,61 10,89 45,95 0,69 4,57 16,71 22,72 9,36 54,05
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Componenti commissione concorso pubblico Dirigente Amm.vo Contabile 3 75,00 1 25,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione concorso pubblico Dirigente Tecnico 2 50,00 2 50,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione concorso pubblico Dirigente Informatico 2 40,00 3 60,00 5 9,80 Uomo
Componenti commissione concorso pubblico Operatore Mercato del Lavoro 1 25,00 3 75,00 4 7,84 Donna
Componenti commissione concorso pubblico Specialista Mercato del Lavoro 2 33,33 4 66,67 6 11,76 Donna
Componenti commissione mobilità Specialista Amministrativo 2 50,00 2 50,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione mobiltà specialista Biologo cat. D1 1 25,00 3 75,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione stabilizzazioni Specialista Economista cat. D 3 75,00 1 25,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione stabilizzazione Assistente tecnico cat. C 1 25,00 3 75,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione stabilizzazioni Assistente informatico cat.C 2 50,00 2 50,00 4 7,84 Uomo
Componenti commissione stabilizzazione Assistente Contabile cat. C 1 25,00 3 75,00 4 7,84 Donna
Componenti commisione stabilizzazione Assistente amministrativo 2 50,00 2 50,00 4 7,84 Uomo
Totale personale 22 29 51
Totale % sul personale complessivo 1,69 2,22 3,91

 

A proposito della composizione delle commissioni di concorso, su 51 componenti ben 29 sono donne a fronte di 22 uomini. Purtroppo, solo 3 donne su 12 sono state nominate Presidenti.

 

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
A2 0,00 23564,50 € 23564,50 100,00
A3 21743,00 24852,00 € 3109,00 12,51
A4 0,00 24050,00 € 24050,00 100,00
A5 0,00 0,00 -- --
A6 23997,00 24630,00 € 633,00 2,57
B1 27709,50 0,00 € -27709,50 --
B2 26727,30 26777,00 € 49,70 0,19
B3 27459,00 27928,10 € 469,10 1,68
B4 27162,30 27861,10 € 698,80 2,51
B5 29258,00 27464,00 € -1794,00 -6,53
B6 30227,30 28203,70 € -2023,60 -7,17
B7 29988,60 27308,90 € -2679,70 -9,81
B8 30888,80 30247,30 € -641,50 -2,12
C1 29642,80 26478,00 € -3164,80 -11,95
C2 30349,70 27627,00 € -2722,70 -9,86
C3 32400,30 30374,00 € -2026,30 -6,67
C4 32339,30 28563,30 € -3776,00 -13,22
C5 32637,00 31682,80 € -954,20 -3,01
C6 36967,10 33954,20 € -3012,90 -8,87
D1 31877,60 34508,20 € 2630,60 7,62
D2 38445,20 38302,70 € -142,50 -0,37
D3 40057,70 40466,10 € 408,40 1,01
D4 45332,80 41466,10 € -3866,70 -9,32
D5 45173,80 48888,50 € 3714,70 7,60
D6 48679,10 41581,30 € -7097,80 -17,07
D7 47507,90 48469,10 € 961,20 1,98
Dirigente 101413,00 97949,00 € -3464,00 -3,54
Direttore Dipartimento 143187,00 140554,00 € -2633,00 -1,87

 I differenziali retributivi uomo/donna, incluse le retribuzioni di risultato e la produttività, è nella gran parte delle categorie rilevante a svantaggio delle donne, soprattutto nelle posizioni apicali, come si evince dalla Tabella

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
No
Codici di comportamento:

 Nell’anno 2022, le Strutture regionali competenti non hanno messo in campo azioni sul benessere del personale. Infatti, la somministrazione del questionario specifico è stata rinviata al 2023, come anche quella relativa all’approvazione del Codice etico e all’attivazione del/della Consigliera/e di Fiducia.

Inoltre, i dati raccolti dal Servizio Patrimonio e Datore di lavoro (DPB) con le valutazioni sullo stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi, contenuti nel DVR (Documento di valutazione dei rischi), redatto e approvato nel 2021, purtroppo non evidenziano dati o analisi riferite al genere per nessuno degli indicatori ivi previsti. L’esigenza di procedere ad una rilevazione sul benessere organizzativo in un’ottica di genere è stata fatta presente all’Ufficio competente.

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Nel 2022 non risultano pervenute al Cug segnalazioni di casi o situazioni di discriminazioni/mobbing.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
A seguito di avviso
Tipologia di atto:
Determinazione Dirigenziale
Data:
18/05/2021
Organo sottoscrittore:
Dirigente
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Videoconferenze tramite la piattaforma webex
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo
  • Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione
  • Piani di formazione del personale
  • Progetti di riorganizzazione dell’amministrazione di appartenenza
  • Contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze
  • Criteri di valutazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
  • Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo
  • Attuazione del Lavoro Agile
  • Attuazione del Lavoro Agile - Mobility Manager
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
In data 9/11/2021 è stata sollecitata la definizione della procedura per l’individuazione dei Mobility Manager della Regione Abruzzo a seguito della rilevazione sull’utilizzo dei mezzi di trasporto da parte dei dipendenti pendolari, realizzata tra le azioni positive del Piano 2016-2018. La richiesta è rimasta inevasa.
In relazione all’attuazione del Lavoro Agile è stato richiesto e fornito dall’Ufficio competente la situazione al 31/12/2022 dei dipendenti che vi hanno fatto ricorso con  l’elenco degli operatori abilitati a rendicontare sulla piattaforma ministeriale.
 
Considerazioni conclusive

La Regione Abruzzo ha una composizione pressocché paritetica del personale di comparto, dal punto di vista del genere, con 619 uomini e 686 donne, mentre quello dirigenziale registra ancora un divario rilevante con 27 donne a fronte di 40 uomini come anche negli organi politici (6 U- 1 D).

Sono ancora rilevanti i differenziali retributivi uomo/donna, incluse le retribuzioni di risultato e la produttività; infatti, nella gran parte delle categorie le donne risultano svantaggiate, soprattutto nelle posizioni apicali, come si evince dalla relativa Tabella.

Un gap importante si ravvisa nella designazione dei Presidenti delle commissioni di concorso, a differenza della composizione delle stesse che invece è costituita da una maggioranza di donne (cfr. Tabella ).

La formazione del personale, dopo due anni di stallo iniziato nel 2019 e coincidente con la Pandemia, ha registrato una consistente presenza femminile (cfr.Tabella ).

Nessuna formazione è stata erogata sulle tematiche delle Pari opportunità nel corso degli ultimi anni.

Il Lavoro Agile in modalità ordinaria si è confermato uno strumento utile alla conciliazione vita – lavoro. Si spera che tale successo possa dare una spinta importante al necessario cambiamento culturale e di gestione della pubblica amministrazione.

Il Cug rileva l’esigenza di essere consultato in occasione delle riorganizzazioni, anche logistiche delle sedi e degli uffici, che impattano sulla vita dei dipendenti e della conciliazione di dei tempi di vita e di lavoro, in attuazione di una politica di amministrazione partecipata.

Purtroppo, i pareri del CUG non vengono riportati negli atti di Giunta e, recentemente (v. DGR nn. 75,76,77 del 16/02/2023) non sono stati richiesti pur essendo obbligatori, ancorché non vincolanti, tant’è che il Cug ha chiesto con una nota del 21/2/2023 l’annullamento in autotutela o la sospensione della loro efficacia, senza esito alcuno.

Per quanto sopra occorre ribadire che relativamente alla procedimentalizzazione della fase del rilascio del parere le Linee Guida prescrivono che attraverso circolari e direttive interne le modalità di consultazione siano predeterminate dal vertice dell’Ente sentito il CUG e che l’organo collegiale va invitato al preventivo consulto ogni qualvolta saranno adottati “atti interni” nelle materie di competenza. Ciò sta a significare che il parere va richiesto, non solo in presenza di accordi con le OO.SS. e le RSU, ma anche quando le materie di competenza siano versate in atti organizzativi e datoriali di carattere unilaterale. Sul piano dei tempi per l’adozione dell’atto consultivo e nel silenzio delle Linee Guida ministeriali, appare doveroso richiamare e applicare la disciplina generale di cui all’ art. 16 della L. 241/90 recante l’ attività consultiva. Ai sensi di tale disposizione “gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri a essi obbligatoriamente richiesti entro 20 gg. dal ricevimento della richiesta. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio o senza che l’organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie, è in facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall’espressione del parere. Riguardo le esigenze istruttorie dell’autorità deputata al rilascio del parere, giova evidenziare come le stesse Linee Guida prescrivano che l’Amministrazione fornisce al CUG “tutti i dati e le informazioni necessarie a garantirne l’effettiva operatività” (punto 3.2 della Direttiva n.1 del 4 marzo 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica).

L’assenza di risorse disponibili in bilancio rende impossibile qualsiasi programmazione di attività per lo svolgimento delle attività di propria competenza. A tal fine, auspica che vengano previsti stanziamenti in occasione delle prossime variazioni di bilancio sottolineando che la Direttiva N.1 del 4 marzo 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica al  punto 3.6 Rafforzamento dei Comitati unici di garanzia … “ le amministrazioni mettono a disposizione dei CUG risorse umane e strumentali idonee a perseguire le finalità previste dalla legge e dagli atti di indirizzo, secondo quanto previsto dall’art. 57, comma 1, lett. d), del d.lgs. 165/2001” ( indirizzi richiamati anche nella Direttiva N.2 del 2019).