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Amministrazione
Comune di Prato
Regione:
Toscana
Provincia:
PO
Comune:
Prato
CAP:
59100
Indirizzo:
Piazza Del Comune, 2
Codice Amministrazione:
c_g999
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Comuni e loro Consorzi e Associazioni
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale 0 0 1 3 2 0 0 0 7 0
Personale non dirigente Area Funzionari ed E.Q. 0 10 20 35 15 0 25 38 59 16
Personale non dirigente Area Itruttori 22 44 48 51 0 14 78 108 161 68
Personale non dirigente Area Operatori Esperti 1 3 7 14 4 0 3 9 33 19
Personale non dirigente Area operatori 0 0 0 3 2 0 0 0 1 0
Totale personale 23 57 76 106 23 14 106 155 261 103
Totale % sul personale complessivo 2,49 6,17 8,23 11,47 2,49 1,52 11,47 16,77 28,25 11,15
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Superiore a 10 anni 0 0 0 3 2 5 83,33 1,82 0 0 0 1 0 1 16,67 0,18
Inferiore a 3 anni 1 1 3 0 0 5 33,33 1,82 0 3 2 5 0 10 66,67 1,79
Tra 3 e 5 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 6 5 0 11 100,00 1,96
Superiore a 10 anni 0 2 4 14 4 24 35,82 8,73 0 0 1 23 19 43 64,18 7,68
Inferiore a 3 anni 18 21 10 3 2 54 38,30 19,64 10 39 21 14 3 87 61,70 15,54
Tra 3 e 5 anni 4 15 6 1 0 26 32,50 9,45 3 20 20 8 3 54 67,50 9,64
Tra 5 e 10 anni 0 1 9 4 1 15 23,81 5,45 1 11 20 14 2 48 76,19 8,57
Superiore a 10 anni 0 7 23 43 30 103 30,03 37,45 0 8 47 125 60 240 69,97 42,86
Inferiore a 3 anni 1 7 10 4 1 23 40,35 8,36 0 17 11 5 1 34 59,65 6,07
Tra 3 e 5 anni 0 2 5 2 0 9 32,14 3,27 0 6 7 6 0 19 67,86 3,39
Tra 5 e 10 anni 0 0 2 2 1 5 45,45 1,82 0 2 3 1 0 6 54,55 1,07
Inferiore a 3 anni 0 0 1 3 2 6 75,00 2,18 0 0 0 2 0 2 25,00 0,36
Tra 3 e 5 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 3 0 3 100,00 0,54
Tra 5 e 10 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 1 0 1 100,00 0,18
Superiore a 10 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 1 0 1 100,00 0,18
Totale 24 56 73 79 43 275 14 106 138 214 88 560
Totale % 2,87 6,71 8,74 9,46 5,15 32,93 1,68 12,69 16,53 25,63 10,54 67,07
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Area operatori Inferiore al Diploma superiore 5 83,33 1 16,67 6 0,64
Area Operatori Esperti Inferiore al Diploma superiore 15 31,25 33 68,75 48 5,08
Area Operatori Esperti Diploma di scuola superiore 12 30,00 28 70,00 40 4,24
Area Operatori Esperti Laurea magistrale 2 40,00 3 60,00 5 0,53
Area Istruttori Inferiore al Diploma superiore 4 12,12 29 87,88 33 3,50
Area Istruttori Diploma di scuola superiore 155 38,27 250 61,73 405 42,90
Area Istruttori Laurea magistrale 39 20,97 147 79,03 186 19,70
Area Istruttori Master di I livello 0 0,00 3 100,00 3 0,32
Area Funzionari ed E.Q. Diploma di scuola superiore 20 52,63 18 47,37 38 4,03
Area Funzionari ed E.Q. a tempo indeterminato Laurea magistrale 59 33,52 117 66,48 176 18,64
Area Funzionari ed E.Q. a tempo indeterminato Master di I livello 1 33,33 2 66,67 3 0,32
Area Funzionari ed E.Q. a tempo determinato Dottorato di ricerca 0 0,00 1 100,00 1 0,11
Totale personale 312 632 944
Totale % sul personale complessivo 32,60 66,04 98,64

Per quanto riguarda la distribuzione per genere, il personale in servizio è composto per i 2/3 dal genere femminile (67%).

Il personale in servizio al 31.12.2023 è composto per la maggior parte da dipendenti dell’area istruttori – Ex cat. C (per il 65,52%), segue l’area dei funzionari ex cat. D (comprese E.Q.) con il 22,78 e l’area degli operatori esperti ex cat. B con il 9,72%; i dirigenti, con il segretario generale sono l'1,36%, la quota residuale dello 0,63% è composta dai dipendenti dell’area operatori ex cat. A. 

Rispetto al titolo di studio più alto posseduto e acquisito dall’amministrazione (potrebbero esserci dipendenti che hanno conseguito un titolo di studio più elevato, ma non lo hanno comunicato all'amministrazione), il 9% dei dipendenti ha il titolo di scuola dell’obbligo, il 51% ha il diploma di scuola media superiore, il 40% possiede una laurea (di primo o di secondo livello) o un titolo post laurea. 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 24 56 73 103 52 308 35,28 97,16 14 101 141 220 89 565 64,72 88,42
Part Time >50% 0 0 2 2 3 7 9,59 2,21 0 5 12 36 13 66 90,41 10,33
Part Time ≤50% 0 0 1 1 2 20,00 0,63 0 0 2 5 1 8 80,00 1,25
Totale 24 56 75 106 56 317 14 106 155 261 103 639
Totale % 2,51 5,86 7,85 11,09 5,86 33,16 1,46 11,09 16,21 27,30 10,77 66,84
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Part time orizzontale al 50 % 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 1 0 2 100,00 0,28
Part time orizzontale al 66,66 % 0 0 1 1 0 2 15,38 0,64 0 4 1 4 2 11 84,62 1,54
Part time orizzontale al 69,44 % 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 2 1 3 100,00 0,42
Part time orizzontale al 75 % 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 1 2 3 100,00 0,42
Part time orizzontale al 88,33 % 0 1 1 2 4 8 20,51 2,55 0 1 7 18 5 31 79,49 4,35
Part time verticale al 50 % 0 0 1 1 1 3 33,33 0,96 0 0 1 4 1 6 66,67 0,84
Part time verticale al 83,33 % 0 0 0 0 1 1 12,50 0,32 0 0 2 4 1 7 87,50 0,98
pt verticale 36 ore sett. per 9 mesi 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 1 1 100,00 0,14
pt misto 36 ore sett. per 10 mesi 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 2 1 4 100,00 0,56
pt misto 30 ore sett. per 10 mesi 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 5 0 6 100,00 0,84
LAVORO AGILE 2 14 30 31 23 100 33,11 31,85 0 18 47 99 38 202 66,89 28,37
Personale che fruisce di orari flessibili 4 25 49 72 39 189 31,24 60,19 5 53 90 194 74 416 68,76 58,43
Lavoro da remoto 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 3 2 3 8 100,00 1,12
Congedo paternità 0 3 2 0 0 5 100,00 1,59 0 0 0 0 0 0 0,00 --
congedo Handicap 0 0 1 0 4 5 29,41 1,59 0 0 1 3 8 12 70,59 1,69
Congedo Legge 53 0 0 0 0 1 1 100,00 0,32 0 0 0 0 0 0 0,00 --
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 6 43 85 107 73 314 5 76 155 339 137 712
Totale % 0,58 4,19 8,28 10,43 7,12 30,60 0,49 7,41 15,11 33,04 13,35 69,40

Oltre il 90% dei dipendenti comunali (91,22%) lavora a tempo pieno, solamente il 8,78% ha un contratto part-time. Il part-time è in prevalenza svolto dalle donne. 

Dalla lettura dei dati sulla fruizione del lavoro in modalità agile, si rileva sia uomini che donne utilizzano il lavoro agile in uguale percentuale, circa il 31% del totale dipendenti.

 

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 26 27,37 69 72,63 95 29,78
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 12 29,27 29 70,73 41 12,85
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 17 12,98 114 87,02 131 41,07
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 7 13,46 45 86,54 52 16,30
Totale permessi 62 19,44 257 80,56 319

L’utilizzo dei permessi per assistere persone non autosufficienti e figli è prevalentemente prerogativa del genere femminile

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Azioni realizzate:

  • Formazione sul ruolo del Cug e della Rete dei Cug.
  • attivazione in via sperimentale dello sportello di ascolto per i dipendenti. Il servizio è rivolto a tutti i dipendenti del comune di Prato ed è pensato per permettere, a chi ne voglia usufruire, di affrontare situazioni e problematiche che possono sorgere nel contesto lavorativo o sul piano personale.
  • Rilevazione sul Benessere Organizzativo: la rilevazione è stata effettuata attraverso un questionario on line anonimo  somministrato a tutti i dipendenti. Hanno risposto il 70% dei dipendenti. E’ attualmente in corso la rielaborazione del questionario da parte dell’ufficio statistica. Dopodichè verranno individuate le azioni di miglioramento e presentate al personale, unitamente ai risultati del questionario. Il Questionario continue informazioni relative a

A - SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

B – DISCRIMINAZIONI/PARI OPPORTUNITÀ

C – EQUITÀ NELLA MIA AMMINISTRAZIONE 

D – CARRIERA E SVILUPPO PROFESSIONALE

E – IL MIO LAVORO

G – L’ORGANIZZAZIONE DEL MIO LAVORO

H – TEMPI DI LAVORO E TEMPI DI VITA

I – IL SENSO DI APPARTENENZA ALL’AMMINISTRAZIONE E AL SERVIZIO

Ogni azione è stata inserita sia nel Piano Azioni Positive che nel Piano Performance (anche se è stato sostituito dalla sez. Performance del PIAO).

 Con Delibera di Giunta 150 del 01/05/2023 è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023/2025 che contiene al suo interno le azioni positive per il triennio 2023/2025. Il Piano raccoglie gli obiettivi e le rispettive azioni programmate per favorire l’attuazione dei principi di parità e pari opportunità, realizzare politiche di  conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, prevenire situazioni di malessere e discriminazione tra il personale.
Il PTAP prevede tre aree di intervento:    
- Area Intervento 1: Promuovere le pari opportunità e la parità di genere
- Area Intervento 2: Promuovere il benessere organizzativo
- Area Intervento 3: Contrasto alla discriminazione e alla violenza morale o psichica.
 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 1517 2606 1299 2843 1421 9686 51,72 70,30 941 1280 2455 2983 1383 9042 48,28 48,96
Aggiornamento professionale 382 907 745 759 244 3037 30,97 22,04 348 1618 1848 2362 592 6768 69,03 36,65
Competenze manageriali/Relazionali 13 0 0 0 0 13 12,04 0,09 0 20 28 23 24 95 87,96 0,51
Tematiche CUG 0 24 45 42 6 117 39,80 0,85 6 30 45 72 24 177 60,20 0,96
Violenza di genere 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 17 36 17 8 78 100,00 0,42
informatica 10 129 236 390 160 925 28,62 6,71 17 277 541 1038 434 2307 71,38 12,49
Totale ore 1922 3666 2325 4034 1831 13778 1312 3242 4953 6495 2465 18467
Totale ore % 5,96 11,37 7,21 12,51 5,68 42,73 4,07 10,05 15,36 20,14 7,64 57,27
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No

Fruizione per genere della formazione e rilevazione del genere:

Dalla  tabella si può notare che per quanto riguarda gli uomini la formazione obbligatoria ha la percentuale più alta (70%), seguita dall’aggiornamento professionale (circa 22%) e dai corsi di informativa (6,71%). Mentre nelle donne la formazione obbligatoria si attesta intorno al 49% e   l’aggiornamento professionale invece 36,65%, anche i corsi di informatica registrano una percentuale più alta nelle donne (12,49%).  
LA media di ore di formazione nelle donne si attesta a circa 29 ore ciascuna, mentre negli uomini le ore salgono a 43 ore.

 

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Procedura mobilità n. 3 Analisti informatici 1 33,33 2 66,67 3 11,11 Uomo
Procedura mobilità n. 1 Funzionario amm.vo 0 0,00 3 100,00 3 11,11 Donna
Procedura mobilità n. 2 Funzionario contabile 0 0,00 3 100,00 3 11,11 Donna
Procedura mobilità n. 6 Istruttori Amm.vi 0 0,00 3 100,00 3 11,11 Donna
Procedura mobilità n. 2 Assistenti Sociali 0 0,00 3 100,00 3 11,11 Donna
Selezione n. 3 Addetti Servizi vari L. 68/99 0 0,00 3 100,00 3 11,11 Donna
Procedura mobilità n. 2 Funzionari Tecnici 2 66,67 1 33,33 3 11,11 Uomo
Concorso n. 6 Agenti P.M. CFL 2 66,67 1 33,33 3 11,11 Uomo
Selezione n. 1 Operaio L. 68/99 2 66,67 1 33,33 3 11,11 Uomo
Totale personale 7 20 27
Totale % sul personale complessivo 0,73 2,09 2,82
3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
Area operatori 18498,20 0,00 € -18498,20 --
Area Operatori Esperti 17016,40 18487,30 € 1470,90 7,96
Area Istruttori 21107,20 17483,60 € -3623,60 -20,73
Area Funzionari e E.Q. 23965,80 22402,90 € -1562,90 -6,98
Dirigenza 59047,70 69852,60 € 10804,90 15,47

Da i dati sulle retribuzioni si nota un differenziale piuttosto marcano nella categoria dirigenziale, infatti le donne percepiscono circa 10.000 euro in più all’anno rispetto ai colleghi uomini. Nelle altre categorie non si rilevano particolari criticità sui differenziali retributivi, forse leggermente inferiore la retribuzione femminile nell’area degli istruttori.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

A fine 2023 è stata svolta, dopo circa 10 anni, la rilevazione sul benessere organizzativo. La rilevazione è stata effettuata su tutti i dipendenti attraverso un questionario on line. Hanno partecipato alla rilevazione circa il 70% dei dipendenti, facendo quindi registrare una percentuale di partecipazione molto elevata. I risultati dell’indagine sono stati rielaborati di recente e sono stati al Cug, Opi, Dirigenti e ufficio preposto alla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro. Partendo dalle criticità emerse nel questionario il Cug ha provveduto a individuare le azioni di miglioramento da mettere in atto nel prossimo triennio. A breve verrà effettuata la presentazione a tutto il personale dei risultati dell'indagine e delle azioni di miglioramento.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
Non so
Codici di comportamento:

A novembre 2023 è stato attivato, in via sperimentale, lo sportello di ascolto per i dipendenti ,sia come  strumento di prevenzione e contrasto alle discriminazioni, sia per migliorare il benessere organizzativo e il clima interno all’amministrazione

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Promozione del Benessere Organizzativo e individuale

-    Predisposizione insieme all’Ufficio statistica del rilevazione di benessere organizzativo.

- Proposta di prevedere, al fine di conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari, ulteriori modalità  di svolgimento della prestazione lavorativa agile, inserendo forme di utilizzo su base mensile o settimanale e favorendo, dove possibile, la flessibilità dei giorni prescelti. 

- Interventi formativi atti a diminuire il divario di competenze digitali dovute  all'invecchiamento dei lavoratori/lavoratrici.

- Attivazione dello Sportello di Ascolto.

Obiettivo:
Rafforzamento dei CUG

-    Organizzazione dei un evento formativo/informativo sul in Salone Consiliare rivolto a circa 130 dipendenti sul ruolo del Cug e sulle azioni positive promosse dallo stesso (rilevazione benessere organizzativo e attivazione sportello di ascolto). L’evento è stato registrato e messo a disposizione di tutti i dipendenti sulla piattaforma di formazione a distanza. L’evento ha visto la partecipazione della Consigliera Provinciale di Parità e di una referente della Rete Nazionale Cug. 

Obiettivo:
Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione

- Attivazione dello Sportello di Ascolto.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Disposizione Direttore Generale
Tipologia di atto:
Disposizione Direttore Generale
Data:
04/06/2021
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
Interventi realizzati a costo zero con specificazione degli argomenti oggetto di formazione:
Rilevazione benessere organizzativo
Formazione a tutto il personale sul ruolo del Cug e della Rete Nazionale Cug
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
No
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, ma solo in piccola parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Considerazioni conclusive

Nella Seduta del Comitato Unico di Garanzia del 18 MARZO 2024 il CUG prende atto e approva la Relazione annuale 2024. Analizzando i dati forniti dall’Amministrazione sul personale (Format 1), elabora le seguenti osservazioni:
o    Sempre dalla Tabella 1 e Grafico 1 emerge che 2/3 del personale sono donne, sarebbe utile capire la motivazione, ovvero indagare se vengono assunti meno uomini perché non partecipano ai concorsi o se, pur partecipando, questi vengono vinti in prevalenza dalle donne. Il Cug chiederà pertanto all’Ufficio Personale la ripartizione fra donne e uomini sia dei partecipanti agli ultimi concorsi, sia la ripartizione dei vincitori. 
o    Analizzando la tabella inerente l’impegno orario del personale  (Grafico 7) si nota che il part-time, in termini di incidenza, è maggiormente utilizzato dalle donne, probabilmente come strumento di conciliazione vita-lavoro. 
o    I dati riportati nel Grafico 6, relativi ai titoli di studio, non sono rappresentativi della situazione attuale in quanto riferiti al titolo posseduto al momento della partecipazione al concorso di entrata, mancando un monitoraggio sull'evoluzione successiva, che il Comitato auspica l’Amministrazione possa realizzare nel prossimo futuro. 
o    I dati sui Congedi Parentali e Legge 104 (Tabella 3) portano il Comitato a riflettere sul tema della conciliazione vita-lavoro, sottolineando come tali permessi siano fruiti in stragrande maggioranza dalle donne
o    Relativamente all’istituto del lavoro agile il Comitato conviene che potrebbe essere riconsiderata dall’amministrazione la possibilità di introduzione di misure più flessibili dell’utilizzo dello stesso. Introducendo un’eventuale flessibilità settimanale e/o mensile.
o    Un dato positivo si riscontra nelle ore di attività formativa, in quanto risultano più che raddoppiate dallo scorso anno, passando da un totale di 11.487 (12,48 ore medie a dipendente) nel 2022 a 32.246 (33,7 ore medie a dipendente) nel 2023. A fronte anche di questo aumento, il comitato considera necessaria un’organizzazione e programmazione di dettaglio delle attività formative per servizio, in modo da dare la possibilità a tutti i dipendenti di eseguire la formazione necessaria e utile per lo svolgimento del proprio lavoro.