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Amministrazione
Universita' degli studi di Ferrara
Acronimo:
UNIFE
Regione:
Emilia-Romagna
Provincia:
FE
Comune:
Ferrara
CAP:
44121
Indirizzo:
Via Ariosto, 35
Codice Amministrazione:
uni_fe
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Universita' e Istituti di Istruzione Universitaria Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale Dir. di II fascia (Direttore Generale) 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Dirigente di livello non generale D8 - Dirigente 0 0 0 1 1 0 0 0 3 0
Personale non dirigente CATEGORIA EP 0 0 3 3 5 0 1 5 5 4
Personale non dirigente Catogoria D 0 4 10 17 10 3 13 34 42 12
Personale non dirigente CATEGORIA C 12 23 27 43 17 12 45 55 85 30
Personale non dirigente Categoria B 0 0 1 4 3 0 0 2 15 4
Personale non dirigente NF - personale candidato CPDEL 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Personale non dirigente Professore Ordinario 0 0 17 55 85 0 0 2 13 21
Personale non dirigente Professore Associato 0 6 51 61 42 0 6 39 67 26
Personale non dirigente PD 0 0 0 1 4 0 0 0 1 1
Personale non dirigente Ricercatore a tempo determinato 2 52 32 7 1 0 52 45 15 0
Personale non dirigente Ricercatore Universitario 0 0 3 10 10 0 0 2 8 9
Totale personale 14 85 144 203 178 15 117 184 255 107
Totale % sul personale complessivo 1,08 6,53 11,06 15,59 13,67 1,15 8,99 14,13 19,59 8,22
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 13 65 58 37 18 191 46,47 30,66 12 84 68 42 14 220 53,53 32,40
Tra 3 e 5 anni 1 18 43 45 23 130 48,87 20,87 3 27 46 48 12 136 51,13 20,03
Tra 5 e 10 anni 0 2 21 33 28 84 53,85 13,48 0 4 27 35 6 72 46,15 10,60
Superiore a 10 anni 0 0 23 86 109 218 46,48 34,99 0 2 43 130 76 251 53,52 36,97
Totale 14 85 145 201 178 623 15 117 184 255 108 679
Totale % 1,08 6,53 11,14 15,44 13,67 47,85 1,15 8,99 14,13 19,59 8,29 52,15
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
CATEGORIA EP Dottorato di ricerca 2 66,67 1 33,33 3 0,57
CATEGORIA EP Master di II livello 0 0,00 4 100,00 4 0,76
CATEGORIA EP Laurea magistrale 1 50,00 1 50,00 2 0,38
CATEGORIA EP Laurea 7 50,00 7 50,00 14 2,65
CATEGORIA D Dottorato di ricerca 6 20,69 23 79,31 29 5,48
CATEGORIA D Master di II livello 3 50,00 3 50,00 6 1,13
CATEGORIA D Laurea magistrale 4 16,67 20 83,33 24 4,54
CATEGORIA D Master di I livello 0 0,00 3 100,00 3 0,57
CATEGORIA D Laurea 16 25,00 48 75,00 64 12,10
CATEGORIA D Diploma di scuola superiore 10 62,50 6 37,50 16 3,02
CATEGORIA C Dottorato di ricerca 8 42,11 11 57,89 19 3,59
CATEGORIA C Master di II livello 1 50,00 1 50,00 2 0,38
CATEGORIA C Laurea magistrale 22 34,92 41 65,08 63 11,91
CATEGORIA C Master di I livello 2 66,67 1 33,33 3 0,57
CATEGORIA C Laurea 40 31,75 86 68,25 126 23,82
CATEGORIA C Diploma di scuola superiore 44 36,07 78 63,93 122 23,06
CATEGORIA C Inferiore al Diploma superiore 2 66,67 1 33,33 3 0,57
Categoria B Laurea 1 33,33 2 66,67 3 0,57
Categoria B Diploma di scuola superiore 4 30,77 9 69,23 13 2,46
Categoria B Inferiore al Diploma superiore 3 30,00 7 70,00 10 1,89
Totale personale 176 353 529
Totale % sul personale complessivo 11,87 23,80 35,67

Dalla analisi della ripartizione del personale per genere e nei vari livelli di inquadramento continua ad emergere, per quel che concerne il corpo docente, una prevalenza numerica delle donne specialmente nei ruoli "precari" collocati alla base della piramide della carriera. Sono sensibilmente di numero inferiore infatti le donne inquadrate come docente ordinario che, come noto, rappresenta l'apice della carierra accademica. 

Per ciò che concerne il personale tecnico amministrativo, nel nostro Ateneo a prevalenza femminile, riscontriamo una parità numerica nei ruoli di dirigente e una maggiore numerosità delle donne in tutti gli altri ruoli. Le donne inoltre continuanano a registrare, nella stragrande maggioranza dei ruoli, di aver conseguito un titolo di studio speriore rispetto a quello dei colleghi.

Per quel che concerne l'età anagrafica segnaliamo, con molto piacere, finalmente la presenza di persone con età inferiore ai 30 anni con uno scarto numerico di una sola unità a vantaggio degli uomini e questo grazie ad una recente politica di assunzione che è stata adottata in Ateneo per garantire un naturale ricambio generazionale e per consentire l'immissione in ruolo di personale con nuove competenze e nuove energie necessarie per concretizzare il cambiamento della pubblica amministrazione.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 12 75 132 183 164 566 45,32 91,00 15 105 168 240 155 683 54,68 95,13
Part Time ≤50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 1 1 3 100,00 0,42
Part Time >50% 2 10 12 18 14 56 63,64 9,00 0 13 11 6 2 32 36,36 4,46
Totale 14 85 144 201 178 622 15 118 180 247 158 718
Totale % 1,04 6,34 10,75 15,00 13,28 46,42 1,12 8,81 13,43 18,43 11,79 53,58
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Smart working 3 15 7 14 7 46 25,41 62,16 9 28 29 52 17 135 74,59 50,00
Telelavoro 0 2 6 11 6 25 15,63 33,78 0 8 25 29 73 135 84,38 50,00
Home Working 0 0 0 3 0 3 100,00 4,05 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 3 17 13 28 13 74 9 36 54 81 90 270
Totale % 0,87 4,94 3,78 8,14 3,78 21,51 2,62 10,47 15,70 23,55 26,16 78,49

Netta risulta ancora essere la prevalenza del numero delle donne, rispetto ai colleghi, che ricorrono a forme di lavoro diverse da quello in presenza per conciliare fondamentalmente le funzioni di cura familiare con quelle di lavoratrice mentre registriamo un calo di ricorso all'istituto del part-time verosimilmente forse proprio grazie ai nuovi paradigmi lavorativi. Diversi studi, condotti da autorevoli esperti in lavoro da remoto, confermano infatti che la possibilità di lavorare senza garantire la presenza fisica sul luogo di lavoro comporta, tra gli altri vantaggi, un minor tasso di assenteismo, un minor ricorso di permessi ad ore, nonchè una diminuzione di richiesta di rasfrmazione dei contratti da full time a part time.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 234 34,87 437 65,13 671 20,90
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 1197 53,58 1037 46,42 2234 69,57
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 11 4,37 241 95,63 252 7,85
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 0 0,00 54 100,00 54 1,68
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale permessi 1442 44,91 1769 55,09 3211

La disamina della fruizione dei permessi per congedi parentali pende ancora a discapito delle donne, mentre il numero dei permessi orari per L. 104/1992 risulta essere maggiormente fruito dagli uomini. Detta situazione induce a concludere, con la presunzione di una quasi certezza, che permane per le donne un maggior carico familiare rispetto a quello degli uomini. E' indubbio che sia necessario adoperarsi per addivenire ad una equa distribuzione dei carichi di famiglia partendo da un cambio culturale.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Permessi/congedi per disabilità parentale
  • Smart working
  • Congedi parentali

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:

L'ultima edizione del PAP 2020-2022 era focalizzata sul riequilibrio delle condizioni di disparità tra uomini e donne che lavorano e studiano all’interno di Unife. Il documento ha rappresentato certamente un’opportunità per influenzare la cultura organizzativa agendo concretamente a favore della valorizzazione di personale e studenti e sostenendo allo stesso tempo la qualità e funzionalità degli ambienti di lavoro e di studio dell’Ateneo. Le principali aree di intervento sono state:

  1. Diversity management 
  2. Benessere Organizzativo e welfare
  3. Formazione, informazione e sensibilizzazione sul sistema di tutela e di garanzie dell’Ateneo
  4. Prevenzione e rimozione delle discriminazioni in ambito lavorativo e di studio
  5. Potenziamento networking, sinergie e comunicazione

Negli anni a seguire, nel rispetto dell'evolversi della normativa, le azioni che solitamente erano indicate nel PAP hanno trovato allocazione rispettivamente nel PIAO (Piano Integrato di Attività e Innovazione) e nel GEP (Gender Equality Plan).

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Aggiornamento professionale 202 583 587 941 497 2810 30,10 54,28 520 1591 2235 2179 0 6525 69,90 59,18
Obbligatoria (sicurezza) 13 92 332 382 176 995 52,87 19,22 53 61 314 359 100 887 47,13 8,04
Competenze manageriali/Relazionali 58 176 231 392 83 940 29,22 18,16 132 524 822 694 105 2277 70,78 20,65
Tematiche CUG 6 2 5 11 2 26 14,36 0,50 2 10 17 70 56 155 85,64 1,41
*Altro 44 36 96 170 60 406 25,57 7,84 70 153 536 327 96 1182 74,43 10,72
Totale ore 323 889 1251 1896 818 5177 777 2339 3924 3629 357 11026
Totale ore % 1,99 5,49 7,72 11,70 5,05 31,95 4,80 14,44 24,22 22,40 2,20 68,05
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:

Il Bilancio di Genere, redatto all'Università d Ferrara già a partire dall'anno 2011,  costituisce un efficace strumento di raccolta dati e attuazione della strategia di gender mainstreaming di Unife. In esso, infatti, sono messi in luce i risultati e gli impatti che le politiche hanno e possono avere sulle persone che studiano e lavorano nell’Ateneo, permettendo anche di individuare gli elementi per la futura programmazione e governance di Ateneo. Il documento, redatto annualmente eccezion fatta per un biennio nel corso del quale per vicissitudine diverse si ricorse alla redazione di una unica edizione riferita appunto a due anni, garantisce una maggiore efficacia, trasparenza, democrazia e ridistribuzione delle risorse pubbliche e degli investimenti a vantaggio dell’intera comunità universitaria. E' evidente che il puntuale ricorso alla redazione del Bilancio di Genere rappresenta una chiara convinzione, da parte della governance, della utilità dello stesso.

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Sel. 10 RTDA 18 60,00 12 40,00 30 4,28 Uomo
Sel. 2 RTDA 0 0,00 6 100,00 6 0,86 Donna
Sel.4 PO 11 91,67 1 8,33 12 1,71 Uomo
Sel. 3 PO 4 44,44 5 55,56 9 1,28 Donna
SEl. 5 PA 11 73,33 4 26,67 15 2,14 Uomo
Sel. 4 PA 7 58,33 5 41,67 12 1,71 Donna
Sel.11 PTA D 27 54,00 23 46,00 50 7,13 Uomo
Sel. 8 PTA d 13 41,94 18 58,06 31 4,42 Donna
Sel. 3 PTA c 8 57,14 6 42,86 14 2,00 Donna
Sel. 117 Assegni ricerca 278 79,20 73 20,80 351 50,07 Uomo
Sel. 57 Assegni di ricerca 60 35,09 111 64,91 171 24,39 Donna
Totale personale 437 264 701
Totale % sul personale complessivo 29,47 17,80 47,27

Nonostante si cerchi di rispettare la composizione di genere nella costituzione delle commissioni di concorso purtroppo prevale una presenza maschile nella maggior parte di esse. In alcuni casi questo squilibrio deriva dalla presenza esigua di donne in alcuni settori scientifico disciplinari.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
0,00 0,00 -- --

Anche il divario economico, che purtroppo si rileva, riflette lo squilibrio, già in precedenza evidenziato, della presenza di uomini nei posti apicali a dispetto della posizione delle donne che si trovano in numero speriore nei ruoli iniziali della carriera e/o in quelli meno stabili. 

 

 

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Nel nostro Ateneo abbiamo diversi uffici che curano i processi legati ai temi dell'inclusione, delle pari opportunità ed anche dell'etica. Primo fra tutti un ufficio costituito ad hoc da diversi anni, fra i primi negli atenei Italiani, quale l'ufficio "Coordinamento delle politiche di inclusione" che fornisce anche un supporto attivo e fattivo alle attività del CUG oltre a coordinare tutte le attività relative ai temi della disabilità, dell'inclusione e della parità di genere.

Oltre agli uffici esistono in Ateneo anche diverse Commissioni nominate per presidiare i vari temi muovendosi nel rispetto certamente della normativa vigente ma anche dei numerosi regolamenti di Ateneo appositamente redatti per garantire una serena operatività all'interno dell'Ateneo da parte di tutta la comunità accademica.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Rafforzamento dei CUG

E' unanimamente condivisa la necessità di attribuire maggior vigore al CUG visti i delicati compiti nnchè funzioni che la normativa gli assegna.

Obiettivo:
Inserire l’obiettivo dell’inclusione e delle pari opportunità all’interno dei documenti di programmazione,

Con questo obiettivo si intende potenziare l’efficacia delle politiche di Unife nell'ambito dell'inclusione e delle pari opportunità con la consapevolezza di dover investire anche risorse secondo le indicazioni dei documenti di programmazione e dell’accesso a finanziamenti nazionali e internazionali su pari opportunità e inclusione.

Obiettivo:
Attività di studio, monitoraggio e analisi connesse alla promozione delle Pari Opportunità

Con questo obiettivo si tende a potenziare la promozione delle Pari Opportunità grazie a studi mirati e a serrati monitoraggi affinchè si possano porre in essere, qualora necessarie, azioni correttive per raggiungere il fine di una diffusione capillare e continuativa dei temi delle pari opportunità

 

Obiettivo:
Monitoraggio della concessione da parte dei Docenti dei supporti richiesti dagli studenti

L'obiettivo è strettamente legato alla ferma volontà di porre in essere tutte le azioni per facilitare l'inserimento e la fruizione del diritto allo studio anche da parte di coloro che necessitano di ausili per poter meglio esprimere la propria singolarità di apprendimento.

Obiettivo:
Favorire Politiche di Conciliazione tra tempi di lavoro professionale ed esigenze di vita privata e familiare.

Nonostante di recente nell'Ateneo si siano rilevati timidi miglioramenti nella conciliazione dei tempi vita-lavoro è auspicabile un ulteriore imminenente sforzo. Da più parti viene spesso richiesta una maggiore flessibilità lavorativa anche per poter adempiere ai carichi di cura siano essi verso i minori che verso gli anziani.

Obiettivo:
Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione

Il contrasto di ogni forma di discriminazione è uno dei compiti che vede impegnato il CUG e l'Ateneo tutto in generale. Si registrano, e si vuole certamente migliorare anche in questo ambito, convinzione e impegno nel perseguimento di questo obiettivo imprescindibile per il sentire di tutti

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Nomina a seguito disamina curriculum presentati con candidatura
Tipologia di atto:
Decreto del Direttore Generale
Data:
15/01/2022
Organo sottoscrittore:
Direttore Generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
Interventi realizzati a costo zero:
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Non so
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere)
  • Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Considerazioni conclusive

Si registra  ancora una poca conoscenza dei compiti e delle funzioni proprie dei CUG e quindi scarso è il ricorso allo stesso da parte di colleghe e di colleghi. Sarebbe auspicabile anche una maggiore interazione con le attività dell'Ateneo tutto specialmente nei momenti di pianificazione, consentendo quindi di espletare al CUG il proprio compiti consultivo in maniera assidua e consona lasciandogli, allorquando gli si chiedano pararei, congrui tempi di risposta.