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Amministrazione
Universita' degli Studi della Campania - 'Luigi Vanvitelli'
Acronimo:
SUN
Regione:
Campania
Provincia:
CE
Comune:
Caserta
CAP:
81100
Indirizzo:
Viale Abramo Lincoln, 5
Codice Amministrazione:
SEUNSTNA
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Universita' e Istituti di Istruzione Universitaria Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Professore di Prima fascia 0 0 25 93 84 0 0 13 30 32
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Professore di Seconda Fascia 0 15 106 69 41 0 11 85 65 20
Personale ricercatore a tempo indeterminato 0 0 10 34 18 0 1 19 16 13
Personale ricercatore a tempo determinato di tipo A o B 2 69 29 8 0 2 71 35 7 0
collaboratore linguistico 0 0 0 3 1 0 0 0 4 3
Organo di vertice direttore generale 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale Dirigente 0 0 1 0 0 0 0 0 1 2
Personale non dirigente EP1 area socio sanitaria 0 0 0 0 16 0 0 0 0 3
Personale non dirigente D2 area socio sanitaria 0 0 0 0 1 0 0 0 0 3
Personale non dirigente EP7 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Personale non dirigente EP5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Personale non dirigente EP3 0 0 0 2 1 0 0 1 6 0
Personale non dirigente EP2 0 0 0 0 0 0 0 1 3 0
Personale non dirigente EP1 0 0 4 6 0 0 0 7 5 1
Personale non dirigente D6 0 0 0 2 0 0 0 0 4 3
Personale non dirigente D5 0 0 0 4 2 0 0 3 8 0
Personale non dirigente D4 0 0 1 2 1 0 0 2 7 0
Personale non dirigente D3 0 0 13 21 12 0 0 10 20 8
Personale non dirigente D2 0 0 17 22 7 0 1 21 16 7
Personale non dirigente D1 0 3 6 7 4 2 9 6 2 6
Personale non dirigente C7 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Personale non dirigente C6 0 0 0 10 8 0 0 3 13 8
Personale non dirigente C5 0 0 7 11 9 0 0 2 13 9
Personale non dirigente C4 0 1 8 9 7 0 0 6 11 8
Personale non dirigente C3 0 5 30 68 44 0 8 26 108 41
Personale non dirigente C2 0 17 28 11 9 1 8 26 21 4
Personale non dirigente C1 27 18 8 8 3 19 30 17 20 4
Personale non dirigente B6 0 0 1 5 4 0 0 0 0 0
Personale non dirigente B5 0 3 7 7 5 0 2 2 2 8
Personale non dirigente B4 0 6 8 12 12 1 5 10 8 6
Personale non dirigente B3 23 16 4 12 8 14 13 12 5 2
Personale non dirigente B2 0 0 1 1 2 0 0 0 0 1
Totale personale 52 153 314 428 299 39 159 307 397 193
Totale % sul personale complessivo 2,22 6,54 13,41 18,28 12,77 1,67 6,79 13,11 16,96 8,24
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 39 95 179 199 127 639 57,10 51,28 28 101 170 121 60 480 42,90 43,84
Tra 3 e 5 anni 10 28 16 20 16 90 50,85 7,22 10 33 28 14 2 87 49,15 7,95
Tra 5 e 10 anni 3 30 103 134 78 348 52,02 27,93 1 25 94 139 62 321 47,98 29,32
Superiore a 10 anni 0 0 16 75 78 169 44,95 13,56 0 0 15 123 69 207 55,05 18,90
Totale 52 153 314 428 299 1246 39 159 307 397 193 1095
Totale % 2,22 6,54 13,41 18,28 12,77 53,23 1,67 6,79 13,11 16,96 8,24 46,77
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
EP7 Laurea magistrale 1 100,00 0 0,00 1 0,08
EP5 Laurea magistrale 0 0,00 1 100,00 1 0,08
EP3 Laurea magistrale 2 33,33 4 66,67 6 0,46
EP3 Dottorato di ricerca 1 25,00 3 75,00 4 0,31
EP2 Laurea magistrale 0 0,00 3 100,00 3 0,23
EP2 Dottorato di ricerca 0 0,00 1 100,00 1 0,08
EP1 Diploma di scuola superiore 1 100,00 0 0,00 1 0,08
EP1 Laurea magistrale 21 75,00 7 25,00 28 2,16
EP1 Dottorato di ricerca 4 30,77 9 69,23 13 1,00
D6 Laurea magistrale 1 16,67 5 83,33 6 0,46
D6 Dottorato di ricerca 1 33,33 2 66,67 3 0,23
D5 Laurea magistrale 5 38,46 8 61,54 13 1,00
D5 Dottorato di ricerca 1 25,00 3 75,00 4 0,31
D4 Laurea magistrale 3 50,00 3 50,00 6 0,46
D4 Dottorato di ricerca 1 14,29 6 85,71 7 0,54
D3 Laurea magistrale 23 47,92 25 52,08 48 3,70
D3 Laurea 2 100,00 0 0,00 2 0,15
D3 Diploma di scuola superiore 13 72,22 5 27,78 18 1,39
D3 Dottorato di ricerca 7 58,33 5 41,67 12 0,92
D2 Diploma di scuola superiore 20 58,82 14 41,18 34 2,62
D2 Laurea 6 66,67 3 33,33 9 0,69
D2 Laurea magistrale 14 41,18 20 58,82 34 2,62
D2 Dottorato di ricerca 7 38,89 11 61,11 18 1,39
D1 Inferiore al Diploma superiore 1 100,00 0 0,00 1 0,08
D1 Diploma di scuola superiore 4 50,00 4 50,00 8 0,62
D1 Laurea magistrale 10 43,48 13 56,52 23 1,77
D1 Dottorato di ricerca 5 38,46 8 61,54 13 1,00
C7 0 0,00 1 100,00 1 0,08
C6 Inferiore al Diploma superiore 4 66,67 2 33,33 6 0,46
C6 Diploma di scuola superiore 11 47,83 12 52,17 23 1,77
C6 Laurea 0 0,00 2 100,00 2 0,15
C6 Laurea magistrale 3 37,50 5 62,50 8 0,62
C6 Dottorato di ricerca 0 0,00 3 100,00 3 0,23
C5 Inferiore al Diploma superiore 2 40,00 3 60,00 5 0,39
C5 Diploma di scuola superiore 22 64,71 12 35,29 34 2,62
C5 Laurea 1 33,33 2 66,67 3 0,23
C5 Laurea magistrale 2 28,57 5 71,43 7 0,54
C5 Dottorato di ricerca 0 0,00 2 100,00 2 0,15
C4 Inferiore al Diploma superiore 3 75,00 1 25,00 4 0,31
C4 Diploma di scuola superiore 16 50,00 16 50,00 32 2,47
C4 Laurea 2 50,00 2 50,00 4 0,31
C4 Laurea magistrale 4 40,00 6 60,00 10 0,77
C3 Inferiore al Diploma superiore 55 42,64 74 57,36 129 9,94
C3 Diploma di scuola superiore 51 43,59 66 56,41 117 9,01
C3 Laurea 6 26,09 17 73,91 23 1,77
C3 Laurea magistrale 23 57,50 17 42,50 40 3,08
C3 Dottorato di ricerca 12 57,14 9 42,86 21 1,62
C2 Inferiore al Diploma superiore 6 66,67 3 33,33 9 0,69
C2 Diploma di scuola superiore 31 56,36 24 43,64 55 4,24
C2 Laurea 11 55,00 9 45,00 20 1,54
C2 Laurea magistrale 13 46,43 15 53,57 28 2,16
C2 Dottorato di ricerca 4 30,77 9 69,23 13 1,00
C1 Inferiore al Diploma superiore 3 25,00 9 75,00 12 0,92
C1 Diploma di scuola superiore 46 50,55 45 49,45 91 7,01
C1 Laurea 3 25,00 9 75,00 12 0,92
C1 Laurea magistrale 11 36,67 19 63,33 30 2,31
C1 Dottorato di ricerca 1 11,11 8 88,89 9 0,69
B6 Inferiore al Diploma superiore 8 100,00 0 0,00 8 0,62
B6 Diploma di scuola superiore 2 100,00 0 0,00 2 0,15
B5 Inferiore al Diploma superiore 8 66,67 4 33,33 12 0,92
B5 Diploma di scuola superiore 12 57,14 9 42,86 21 1,62
B5 Laurea magistrale 2 66,67 1 33,33 3 0,23
B4 Inferiore al Diploma superiore 22 62,86 13 37,14 35 2,70
B4 Diploma di scuola superiore 12 54,55 10 45,45 22 1,69
B4 Laurea 3 60,00 2 40,00 5 0,39
B4 Laurea magistrale 1 20,00 4 80,00 5 0,39
B4 Dottorato di ricerca 0 0,00 1 100,00 1 0,08
B3 Inferiore al Diploma superiore 15 65,22 8 34,78 23 1,77
B3 Diploma di scuola superiore 40 56,34 31 43,66 71 5,47
B3 Laurea 1 50,00 1 50,00 2 0,15
B3 Laurea magistrale 7 53,85 6 46,15 13 1,00
B2 Inferiore al Diploma superiore 2 66,67 1 33,33 3 0,23
B2 Diploma di scuola superiore 2 100,00 0 0,00 2 0,15
Totale personale 637 661 1298
Totale % sul personale complessivo 27,21 28,24 55,45

I dati relativi al personale tecnico amministrativo rivelano una distribuzione uniforme per età del personale tra uomini e donne, mentre la distribuzione di genere tra il personale docente è ancora fortemente disequilibrata a vantaggio maschile, con una prevalenza di ordinari. Nelle categorie del personale ricercatore la distribuzione tra i generi è abbastanza uniforme. Nonostante il personale tecnico amministrativo sia equamente ripartito tra i due generi, si evidenzia una tendenziale prevalenza di ruoli di responsabilità ricoperti da donne, e tra queste circa la metà possiede il titolo di scuola di specializzazione e/o dottorato di ricerca. 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 52 148 295 370 283 1148 51,95 92,13 39 156 297 382 188 1062 48,05 96,99
Part Time >50% 0 4 18 50 14 86 78,90 6,90 0 2 9 10 2 23 21,10 2,10
Part Time ≤50% 0 1 1 8 2 12 54,55 0,96 0 1 1 5 3 10 45,45 0,91
Totale 52 153 314 428 299 1246 39 159 307 397 193 1095
Totale % 2,22 6,54 13,41 18,28 12,77 53,23 1,67 6,79 13,11 16,96 8,24 46,77
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
part-time orizzontale 0 1 0 1 0 2 16,67 0,53 3 4 3 0 0 10 83,33 2,67
Part time verticale 0 1 4 5 2 12 70,59 3,17 0 0 1 4 0 5 29,41 1,34
Personale che fruisce del lavoro agile 16 52 117 121 58 364 50,35 96,30 11 51 115 132 50 359 49,65 95,99
Totale 16 54 121 127 60 378 14 55 119 136 50 374
Totale % 2,13 7,18 16,09 16,89 7,98 50,27 1,86 7,31 15,82 18,09 6,65 49,73

Vi è una percentuale tra i generi pressoché uniforme di personale che fruisce del lavoro agile. Inoltre, le donne, tra il personale che fruisce di part-time, prediligono la modalità di part-time orizzontale, rispetto agli uomini che prediligono la modalità di part-time verticale.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 1648 39,86 2486 60,14 4134 69,88
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 120 22,86 405 77,14 525 8,87
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 570 49,74 576 50,26 1146 19,37
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 111 100,00 0 0,00 111 1,88
Totale permessi 2449 41,40 3467 58,60 5916

La distribuzione per genere dei fruitori dei permessi per L. 104/1992  rivela che sono le donne prevalentemente a ricorrere a tale istituto assistenziale, prediligendo la modalità di fruizione a ore piuttosto che giornalieri (77,14% per L. 104/1992) mentre per i congedi parentali (numero di permessi giornalieri fruiti) c'è una percentuale tra i generi pressoché uniforme.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Permessi/congedi per disabilità parentale

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:

1. Redazione del Primo Bilancio di Genere: è stato realizzato e pubblicato il primo Bilancio di Genere dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" attraverso la raccolta e l'analisi, sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida elaborate in merito dalla CRUI, dei dati relativi alla composizione di genere di tutte le componenti dell'Ateneo, al fine di poter poi valutare l'impatto di genere delle politiche messe in atto dall'Ateneo. Per la redazione del Bilancio, sono stati coinvolti: Rettore, Delegata del Rettore alle pari opportunità, Delegato agli Affari Economici, Direzione Generale, Nucleo di Valutazione, CUG, Gruppo di Lavoro sul Bilancio di Genere.

2. Formazione/Eventi su tematiche delle pari opportunità, sulla prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione: Si sono realizzate e si proporranno anche per i prossimi anni iniziative volte a diffondere la cultura di genere e di prevenzione contro ogni forma di violenza e discriminazione tra tutte le componenti dell'Ateneo. Gli eventi che hanno visto il coinvolgimento di tutte le componenti dell'Ateneo continueranno ad essere proposti sotto forma di incontri formativi e giornate di prevenzione,  attraverso la sinergia di altre figure istituzionali come la Rete dei CUG e la Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane, ma anche di associazioni e fondazioni del territorio sensibili alle tematiche di genere. 

3.Favorire Politiche di Conciliazione tra tempi di lavoro professionale ed esigenze di vita privata e familiare: l'Ateneo ha un asilo nido aziendale il cui gestore, in occasione del periodo estivo, ha attivato il progetto “Summer Camp 2022”. Il campo estivo 2022 ha previsto l'attuazione di programmi utili alle famiglie, con proposte psicomotorie, ambientalistiche, sportive, ludiche e creative, nonché con l’impiego di personale qualificato. Attraverso questa iniziativa sociale per le famiglie che lavorano si è riusciti a coniugare l’esigenza di impegnare i figli durante le vacanze scolastiche estive, con un’offerta di servizi efficienti, convenienti, coinvolgenti e formativi. L'esperienza si ripeterà con ulteriori attività di implementazione dei servizi offerti, al fine di rafforzare le politiche di conciliazione tra lavoro e vita privata e familiare di tutte le componenti dell'Ateneo. 

4.Percorso formativo "Promozione del benessere organizzativo": L’Ateneo, nell’ambito delle sue esigenze connesse a sviluppare la propria cultura organizzativa ed in particolar modo quella collegata all’accrescimento del benessere organizzativo del proprio personale, ha ritenuto opportuno avviare uno specifico percorso di formazione volto ad implementare la cultura delle pari opportunità e a promuovere il rispetto del principio di non discriminazione e della cultura di genere. Detto percorso di formazione - in linea con il Piano di Azioni Positive per il triennio 2021/2023 approvato dal CUG - è stato rivolto a tutto il proprio personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, ivi compreso quello distaccato o comandato. In particolare è stato istituito ed attivato il percorso formativo obbligatorio in modalità e-learning“Promozione del Benessere Organizzativo”Il predetto percorso formativo in modalità online di una durata totale di 6 ore, comprensive dei questionari di verifica dell’apprendimento, è ritenuto valido se il dipendente ha preso visione di tutte le slides, secondo la tempistica richiesta, e superato i predetti test di apprendimento. La somministrazione del percorso formativo obbligatorio è  suddiviso in 3 moduli.

5.Percorso formativo "Gestire gli obiettivi nei vari ambienti di lavoro GOAL", che è stato somministrato al personale Responsabile a decorrere dal 29 aprile 2022 e fino al 17 gennaio 2023, per un totale di 8 incontri. Il percorso formativo ha avuto come obiettivo quello di fornire al personale Responsabile nuove modalità di  assegnazione/monitoraggio/valutazione degli obiettivi lavorativi del personale ad esso assegnato anche a seguito di accordi individuali di smartworking ed si è sviluppato in 4 moduli:

  • 1° modulo (1° e 2° incontro 4h - online- piattaforma Teams) - Il ruolo del leader nei nuovi ambienti lavorativi e processi di assegnazione e valutazione degli obiettivi;
  • 2° modulo (3° e 4° incontro 4h - in presenza) - Potenziare le competenze del leader. Comunicare in modalità mista e da remoto. Diffondere una cultura dell’inclusione e della partecipazione. Linguaggio di genere e attenzione alla diversità in generale come leva per l’innovazione;
  • 3° modulo (5° e 6° incontro  4 h - in presenza) - Modalità di monitoraggio degli obiettivi assegnati al personale.
  • 4° modulo (7° e 8° incontro 4h - in presenza) - Modalità di restituzione degli esiti della valutazione degli obiettivi assegnati al personale. Criticità e buone pratiche.
3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
informatica 168 259 433 474 112 1446 49,64 7,34 166 214 513 418 156 1467 50,36 7,19
Lavoro Agile 85 130 178 163 97 653 52,11 3,31 51 114 189 172 74 600 47,89 2,94
Lingue 0 0 5 0 0 5 83,33 0,03 0 0 0 1 0 1 16,67 0,00
Rosetta Stone 2 17 33 36 86 174 53,37 0,88 1 27 41 67 16 152 46,63 0,74
Valorizzazione benessere lavorativo 185 249 401 450 218 1503 48,02 7,63 146 264 529 510 178 1627 51,98 7,97
Leggi, norme, giurisprudenza 2 2 0 0 0 4 66,67 0,02 0 0 2 0 0 2 33,33 0,01
Il Manuale di gestione documentale 152 176 232 268 116 944 48,46 4,79 112 204 304 284 100 1004 51,54 4,92
settoriale 0 4 240 6 0 250 91,24 1,27 0 0 13 11 0 24 8,76 0,12
Privacy 294 447 732 796 378 2647 49,87 13,43 234 436 812 862 317 2661 50,13 13,03
Finanza, contabilità e tributi 150 240 327 291 54 1062 47,58 5,39 108 153 435 324 150 1170 52,42 5,73
contratti 36 49 75 73 13 246 49,20 1,25 36 29 104 58 27 254 50,80 1,24
Gestione del personale 228 347 741 816 205 2337 46,76 11,86 194 293 921 908 345 2661 53,24 13,03
Obbligatoria per norma 848 1267 2223 2236 1136 7710 49,15 39,12 671 1344 2439 2571 952 7977 50,85 39,07
procedimenti amministrativi 63 87 126 90 18 384 49,04 1,95 36 57 141 114 51 399 50,96 1,95
servizi demografici 69 69 108 78 21 345 45,28 1,75 36 51 156 132 42 417 54,72 2,04
Totale ore 2282 3343 5854 5777 2454 19710 1791 3186 6599 6432 2408 20416
Totale ore % 5,69 8,33 14,59 14,40 6,12 49,12 4,46 7,94 16,45 16,03 6,00 50,88
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:

Redazione del Primo Bilancio di Genere: con D.R. n. 1249/2021è stato approvato e pubblicato il primo Bilancio di Genere dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" attraverso la raccolta e l'analisi, sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee Guida elaborate in merito dalla CRUI, dei dati relativi alla composizione di genere di tutte le componenti dell'Ateneo, al fine di poter poi valutare l'impatto di genere delle politiche messe in atto dall'Ateneo. Per la redazione del Bilancio, sono stati coinvolti: Rettore, Delegata del Rettore alle pari opportunità, Delegato agli Affari Economici, Direzione Generale, Nucleo di Valutazione, CUG, Gruppo di Lavoro sul Bilancio di Genere. Entro il 2023 verrà redatto il secondo Bilancio di Genere

Per i dettagli https://www.unicampania.it/doc/CUG/bilancio-di-genere/Bilancio_di_genere.pdf 

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
accesso ruoli personale tecnico amministrativo 3 50,00 3 50,00 6 1,73 Uomo
accesso ruoli personale tecnico amministrativo 4 80,00 1 20,00 5 1,45 Uomo
Progressioni verticali 0 0,00 4 100,00 4 1,16 Donna
Progressioni verticali 0 0,00 4 100,00 4 1,16 Donna
Progressioni verticali 1 25,00 3 75,00 4 1,16 Donna
Progressioni verticali 0 0,00 3 100,00 3 0,87 Donna
commissioni prima fascia art. 18 co. 1 10 76,92 3 23,08 13 3,76 Donna
commissioni prima fascia art. 18 co. 1 10 76,92 3 23,08 13 3,76 Uomo
commissioni prima fascia art. 18 co. 1 10 71,43 4 28,57 14 4,05 Uomo
commissioni prima fascia art. 18 co. 1 11 73,33 4 26,67 15 4,34 Uomo
commissioni prima fascia art. 18 co. 1 11 73,33 4 26,67 15 4,34 Uomo
commissioni prima fascia art. 18 co. 4 4 80,00 1 20,00 5 1,45 Uomo
Commissioni seconda fascia art. 18 co. 1 2 66,67 1 33,33 3 0,87 Uomo
commissioni seconda fascia art. 18 co. 4 3 100,00 0 0,00 3 0,87 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 66,67 3 33,33 9 2,60 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 66,67 3 33,33 9 2,60 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 66,67 3 33,33 9 2,60 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 66,67 3 33,33 9 2,60 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 66,67 3 33,33 9 2,60 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 6 60,00 4 40,00 10 2,89 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 5 7 63,64 4 36,36 11 3,18 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 4 57,14 3 42,86 7 2,02 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 62,50 3 37,50 8 2,31 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 62,50 3 37,50 8 2,31 Donna
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 38,46 8 61,54 13 3,76 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 62,50 3 37,50 8 2,31 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 55,56 4 44,44 9 2,60 Uomo
commissioni seconda fascia art. 24 co. 6 5 55,56 4 44,44 9 2,60 Uomo
commissioni ricercatori 24 64,86 13 35,14 37 10,69 Donna
commissioni ricercatori 24 64,86 13 35,14 37 10,69 Uomo
commissioni ricercatori 23 62,16 14 37,84 37 10,69 Uomo
Totale personale 217 129 346
Totale % sul personale complessivo 9,27 5,51 14,78
3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
direttore generale 0,00 148752,00 € 148752,00 100,00
Dirigente 72864,80 71235,80 € -1629,00 -2,29
EP5 0,00 48448,70 € 48448,70 100,00
EP3 47421,30 41053,90 € -6367,40 -15,51
EP2 0,00 38746,80 € 38746,80 100,00
EP1 36936,40 36675,20 € -261,20 -0,71
D6 32784,90 31621,90 € -1163,00 -3,68
D5 34009,70 30206,80 € -3802,90 -12,59
D4 31758,70 33713,40 € 1954,70 5,80
D3 31154,80 29029,00 € -2125,80 -7,32
D2 29958,20 30052,20 € 94,00 0,31
D1 28015,00 27844,50 € -170,50 -0,61
C7 0,00 32540,80 € 32540,80 100,00
C6 26699,10 26668,60 € -30,50 -0,11
C5 25816,90 25885,70 € 68,80 0,27
C4 24813,10 25376,60 € 563,50 2,22
C3 23892,80 23550,10 € -342,70 -1,46
C2 24473,60 24444,10 € -29,50 -0,12
C1 24717,20 24589,60 € -127,60 -0,52
B6 23880,20 0,00 € -23880,20 --
B5 24660,20 24718,10 € 57,90 0,23
B4 23494,00 24072,90 € 578,90 2,40
B3 23631,00 23918,60 € 287,60 1,20
B2 20184,00 19908,80 € -275,20 -1,38
PO - Professori Ordinari 81593,90 76714,40 € -4879,50 -6,36
PA - Professori Associati 53547,60 53700,90 € 153,30 0,29
RICERCATORI UNIVERSITARI 41708,00 41326,90 € -381,10 -0,92
Ricercatori a tempo determinato 37088,70 35801,60 € -1287,10 -3,60
Lettori di madre lingua 20536,60 21838,90 € 1302,30 5,96
0,00 0,00 -- --

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

Entro la fine dell'anno 2023 si procederà alla seconda somministrazione del questionario di indagine del benessere lavorativo che replicherà (con qualche correttivo) il questionario dell'anno 2021, coerente con i modelli teorici di riferimento per lo studio dei fattori di salute occupazionale, in particolare con il modello teorico Job Demand-Resources (JD-R, Bakker e Demerouti, 2007), ed è nato da un ampio lavoro di rassegna dei principali studi internazionali sul tema condotto all'interno del network nazionale QoL@Work (Quality of Life at Work: www.aipass.org/qolwork-quality-life-work (http://www.aipass.org/qolwork-quality-life-work) (http://www.aipass.org/qolwork-quality-life-work)) (http://www.aipass.org/qolwork-quality-life-work))) riconducibile all'Associazione Italiana di Psicologia. Il modello teorico JD-R parte dall'idea che tutte le realtà occupazionali siano caratterizzate da risorse (RESOURCES) e richieste lavorative (DEMANDS), e che queste abbiano affetti positivi e negativi sul benessere, attraverso due processi contemporanei denominati energetico e motivazionale (Bakker & Demerouti, 2007). Le Job demands si riferiscono a quegli aspetti psico-sociali organizzativi del lavoro, che richiedono sforzi cognitivi ed emotivi e sono associati a determinati costi psicologico-sociali. Per job resources si intendono gli aspetti fisici, psico-sociali, e organizzativi del lavoro che sono condizioni per il raggiungimento degli obiettivi lavorativi, stimolano la crescita, l'apprendimento e lo sviluppo personale e riducono le domande del lavoro e i costi di natura psico-fisiologica ad essi associati (Bakker & Demerouti, 2007). Il processo energetico si basa sulle richieste lavorative, che nelle condizioni in cui diventano eccessive richiedono al lavoratore un alto livello di sforzo che porta all'esaurimento di risorse fisico-mentali. Questo stato di affaticamento, non seguito da un adeguato periodo di recupero, può trasformarsi in burnout con conseguenze negative sulla salute. Al contrario, il processo motivazionale, si basa sulla premessa che le risorse lavorative incrementerebbero i livelli di engagement grazie alla natura motivazionale delle risorse. Il numero delle interviste concluse nella precedente indagine ha rappresentato un campione casuale, ossia una rilevazione che ha permesso di studiare le caratteristiche di tutta la popolazione dei dipendenti attraverso lo studio di una porzione della popolazione stessa (campione) invece dell'intera popolazione. In generale l'indagine ha avuto un ottimo riscontro, poiché i partecipanti che hanno compilato il questionario sono stati in tutto 1031 (56.6%) sul totale del personale tecnico/amministrativo e docente/ricercatore invitato a compilare il quale era pari a 1826 alla data del 29 ottobre 2019.In particolare il totale dei rispondenti nel target personale tecnico/amministrativo è stato pari a 568 (65.5%) su un totale di 867. Nello specifico, nonostante sia per gli uomini che per le donne le percentuali di risposta siano elevate, si evidenzia una partecipazione più spiccata delle donne. Per quanto riguarda il personale docente/ricercatore il totale dei rispondenti è stato 463 (48.3%) su un totale di 959 invitati a compilare. La risposta dei partecipanti del target personale docente/ricercatore suddivisa per genere, anche in questo caso, è stata riscontrata una maggiore risposta nelle donne. L'indagine di benessere lavorativo e organizzativo ha messo in evidenza che il personale dell'Ateneo risulta essere dotato di risorse lavorative mediamente presenti e di aspetti di richieste lavorative che non ricadono in livelli molto critici. Questo dato farebbe pensare che l'Ateneo goda di una buona salute e che pertanto non sussistano le condizioni di abbassamento critico dei livelli di benessere. Tuttavia, quando si passa in esame i due target personale docente/ricercatore e tecnico/amministrativo a livello comparativo, inserendo anche la differenza di genere, si può osservare con un focus migliore il livello di benessere per ogni specifico sottogruppo. In particolare, la differenza di genere è abbastanza significativa nel personale docente/ricercatore, mentre riguarda solo aspetti marginali il personale tecnico/amministrativo. In primo luogo, si nota una percezione significativamente più alta di conflitto lavoro/famiglia, accompagnata da una minore percezione di auto-efficacia e di partecipazione organizzativa nelle donne rispetto agli uomini nel gruppo del personale docente/ricercatore. Quando i risultati sono esaminati alla luce della comparazione tra i due target personale docente/ricercatore e tecnico/amministrativo la lente di ingrandimento permette di osservare una maggiore presenza sia di risorse che di richieste lavorative nel target docenti/ricercatori rispetto ai tecnici/amministrativi. In particolare, le risorse come autonomia decisionale, comunicazione, identificazione organizzativa, significato del lavoro, coinvolgimento del lavoro, soddisfazione lavorativa e di vita in generale risultato essere significativamente più alte per i docenti/ricercatori, così come le richieste, come sovraccarico di lavoro extra-orario, sovraccarico lavorativo in generale e dipendenza da lavoro. Di contro il personale tecnico/amministrativo riporta più alti livelli di esaurimento emotivo (significativamente maggiore per le donne rispetto agli uomini), come richiesta lavorativa, e come risorsa lavorativa maggiore supporto dei colleghi e soddisfazione degli spazi interni e esterni rispetto al gruppo del personale docente/ricercatore.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Il Senato accademico, in ottemperanza del disposto dell'art. 54, co. 5 del D.Lgs. n. 165/2001, dell'art. 1, co. 2 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, emanato con D.P.R. n. 62 del 16.04.2013 e dell'atto di indirizzo del MIUR n.39/2018, ha approvato il Codice Etico e di Comportamento dell'Ateneo con delibera adottata nell'adunanza del 18 febbraio 2020. Il processo di adozione del Codice unico è stato un processo ampiamente partecipativo. Infatti, sono stati coinvolti vari stakeholder con una procedura aperta per osservazioni e contributi mediante avviso pubblicato sul sito d'Ateneo; tali stakeholder sono stati individuati nel personale e nei consulenti o collaboratori a qualsiasi titolo dell'Ateneo, nelle organizzazioni sindacali rappresentative, associazioni e altri enti esponenziali interessati, nonché negli studenti e in tutti gli utenti che usufruiscono delle attività e dei servizi comunque offerti dall'Università. Infine, un obiettivo da perseguire consiste nell'implementazione dello Sportello di ascolto (già attivo con casella postale sportello.ascolto@unicampania.it (mailto:sportello.ascolto@unicampania.it) (mailto:sportello.ascolto@unicampania.it) (mailto:sportello.ascolto@unicampania.it) e nell'attivazione del Nucleo di Ascolto (come previsto nella Direttiva 2/2019) dedicato a tutta la comunità universitaria con un attenzione al corpo docente e tecnico-amministrativo. Il Nucleo rappresenterà un organismo, di supporto al CUG, di ascolto alle problematiche individuali nella gestione del rapporto tra lavoro e vita e di clima sociale all'interno dei vari gruppi presenti all'interno dell'Ateneo e di accoglienza delle istanze della comunità, nonché di re-invio a strutture di competenza dedicate alla salvaguardia della salute psico-fisica della persona, con le quali l'Ateneo potrebbe attivare delle convenzioni per l'erogazione di alcuni servizi.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione

L’Ateneo, in linea con quanto dichiarato nel proprio Piano Strategico, al fine di sviluppare le proprie risorse umane e con gli obiettivi finanziati dal MUR nell’ambito della programmazione ministeriale 2021-2023, intende sviluppare l’ambito formativo progettando, organizzando e gestendo corsi di formazione ed eventi di sensibilizzazione. Inoltre, proprio sul tema della prevenzione e contrasto contro ogni forma di discriminazione, sono previste azioni volte a sensibilizzare le componenti dell’Ateneo sulle tematiche di competenza del CUG, con incontri formativi, eventualmente con il coinvolgimento di altri enti istituzionali ed associazioni nazionali e locali (es. Rete dei CUG, Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane,). Saranno previste iniziative (seminari, mostre, eventi, presentazioni di testi) sul tema delle pari opportunità, dell’inclusione e della gestione della diversità nelle sue varie manifestazioni (ad esempio di genere, età, orientamento sessuale, religione, cultura, etnia, abilità), al fine di mantenere viva l’attenzione sulla problematica della violenza di genere e accrescendo la consapevolezza sulle diverse forme di violenza.

Obiettivo:
Promozione del Benessere Organizzativo e individuale

L'Ateneo, al fine di programmare la formazione del personale, in modo efficace e completo, ritiene opportuno sviluppare l’ambito formativo progettando, organizzando e gestendo corsi di formazione per il personale tecnico amministrativo e bibliotecario. In particolare, in collaborazione con il CUG, ha previsto corsi legati alle esigenze di sviluppo organizzativo e di benessere lavorativo che si terranno sia on line che in presenza e prevedono una formazione sia di ordine generale che specifica con percorsi legati ai ruoli e agli incarichi del personale e precisamente: Percorso formativo obbligatorio “Promozione del Benessere Organizzativo”- 2 edizione. Il percorso formativo obbligatorio in modalità e-learning ha come obiettivo quello di implementare la cultura delle pari opportunità ed il benessere organizzativo per tutto il personale TAB. Il corso si terrà nel secondo semestre del 2023.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
A norma dell'art. 38 dello Statuto di Ateneo, i componenti del CUG sono nominati con Decreto del Rettore e durano in carica tre anni accademici, salvo i rappresentanti degli studenti e dei dottorandi/specializzandi che durano in carica due anni.
Tipologia di atto:
Decreto del Rettore
Data:
08/04/2021
Organo sottoscrittore:
Rettore
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
Dotazione euro:
15000,00
Risorse destinate alla formazione dei/delle component:
2000,00
Interventi realizzati a costo zero:
Non so
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Team CUG su piattaforma di Ateneo Microsoft Teams
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
5
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
Tipologia personale consulenziale esterno:
Figure professionali esperte
OIV

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere)
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Considerazioni conclusive

Nel prossimo anno si intende realizzare e pubblicare il secondo Bilancio di genere dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed il secondo Piano di Uguaglianza di Genere, al fine di aggiornare e analizzare, sulla base delle indicazioni contenute nelle linee guida elaborate in merito dalla CRUI, i dati relativi alla composizione di genere di tutte le componenti dell’Ateneo, al fine di poter poi valutare l’impatto di genere delle politiche messe in atto dall’Ateneo. Inoltre, si procederà al secondo monitoraggio del benessere organizzativo e del lavoro agile mediante la somministrazione di un apposito questionario a tutto il personale dell’Ateneo, organizzando poi momenti di presentazione dei dati raccolti. Si intende anche implementare ulteriormente interventi per supportare le donne alla conciliazione lavoro-vita e prevenire l'insorgenza della dipendenza da lavoro. Di concerto con la Direzione Generale, il Rettorato e gli Uffici amministrativi dedicati, si intende intraprendere un percorso di formazione mirato a sensibilizzare tutto il personale, in particolare le figure chiave (capi ufficio, responsabili di struttura, ecc.), riguardo la diversità di genere ed il supporto dell'equilibrio lavoro-vita , a riconoscere i primi segni di insorgenza della dipendenza da lavoro ed a favorire un flusso positivo di processi e di rapporti tra tutti gli utenti, interni ed esterni, dell'Ateneo. Tutto ciò verrà realizzato anche grazie al supporto della Rete Nazionale dei CUG, che ha rappresentato in questi anni un grande sostegno, anche per le continue sollecitazioni su temi di competenza del CUG e l'interazione con i Ministeri di competenza. Un ulteriore intervento di miglioramento dei processi di comunicazione e relazionali potrebbe essere implementato a tutti i livelli, tra personale docente e ricercatore e tecnico-amministrativo; tra personale tecnico-amministrativo ed utenza esterna (studenti, altri enti e stakeholders, ecc.) ed all'interno degli stessi target, per favorire la presa di coscienza relativa al lavoro di squadra e potenziare una leadership efficace.