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Amministrazione
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Regione:
Lazio
Provincia:
RM
Comune:
Roma
CAP:
00187
Indirizzo:
Via XX Settembre, 97
Codice Amministrazione:
m_ef
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri e Avvocatura dello Stato
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Personale non dirigente Tempo indeterminato 72 254 591 1930 1043 77 318 685 2593 1099
Personale non dirigente Tempo determinato 1 3 4 1 5 2 2
Dirigente di livello generale Dirigente a tempo indeterminato 5 24 5 4 15 3
Dirigente di livello generale Dirigente a tempo determinato 1 1 1
Dirigente di livello non generale Dirigente a tempo indeterminato 13 68 124 39 8 63 113 36
Dirigente di livello non generale Dirigente a tempo determinato 1 4 4 2 4 5 3
Organo di vertice MINISTRO 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Totale personale 73 271 673 2083 1090 77 327 761 2729 1143
Totale % sul personale complessivo 0,79 2,94 7,29 22,58 11,81 0,83 3,54 8,25 29,58 12,39
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 71 139 142 170 22 544 48,53 13,96 75 134 147 178 43 577 51,47 12,07
Tra 3 e 5 anni 2 101 326 1393 844 2666 42,43 68,39 2 157 420 2109 929 3617 57,57 75,64
Tra 5 e 10 anni 16 105 331 157 609 53,80 15,62 25 112 277 109 523 46,20 10,94
Superiore a 10 anni 1 22 36 20 79 54,86 2,03 3 11 31 20 65 45,14 1,36
Totale 73 257 595 1930 1043 3898 77 319 690 2595 1101 4782
Totale % 0,84 2,96 6,85 22,24 12,02 44,91 0,89 3,68 7,95 29,90 12,68 55,09
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Area prima Inferiore al Diploma superiore 101 75,37 33 24,63 134 1,91
Area prima Diploma di scuola superiore 101 66,01 52 33,99 153 2,18
Area prima Laurea 3 37,50 5 62,50 8 0,11
Area seconda Inferiore al Diploma superiore 265 55,91 209 44,09 474 6,76
Area seconda Diploma di scuola superiore 1132 43,86 1449 56,14 2581 36,83
Area seconda Laurea 173 43,91 221 56,09 394 5,62
Area seconda Dottorato di ricerca 2 66,67 1 33,33 3 0,04
Area terza Inferiore al Diploma superiore 2 40,00 3 60,00 5 0,07
Area terza Diploma di scuola superiore 562 36,45 980 63,55 1542 22,00
Area terza Laurea 488 39,93 734 60,07 1222 17,44
Area terza Dottorato di ricerca 27 46,55 31 53,45 58 0,83
Area prima Master di II livello 1 25,00 3 75,00 4 0,06
Area seconda Master di II livello 34 47,22 38 52,78 72 1,03
Area terza Master di II livello 150 41,90 208 58,10 358 5,11
Totale personale 3041 3967 7008
Totale % sul personale complessivo 32,96 43,00 75,96

Si evidenzia una notevole diminuzione del personale in servizio rispetto all’anno precedente. La diminuzione dei dipendenti è di 646 unità, pari a circa il 6,5% in meno rispetto ai numeri del 2019, quando il decremento era stato di circa l’1%.

La presenza femminile continua ad essere superiore a quella maschile con un rapporto che si mantiene pressoché invariato rispetto a quello dell’anno precedente (54,6% di donne e 45,4% di uomini).

L’età media risulta elevata e la maggioranza del personale si colloca nella fascia d’età 51-60 anni. I dipendenti al di sotto dei 50 anni sono meno di un quarto del totale, pari al 23,6%, un dato simile a quello dello scorso anno.

Ulteriori considerazioni possono essere fatte in riferimento al titolo di studio del personale delle aree, di cui quest’anno per la prima volta si hanno a disposizione i dati (che, seppur parziali sono significativi, perché su circa l’80% del personale). Da una prima analisi degli stessi emerge che:

-          nella prima area su 299 impiegati circa il 55% è in possesso del diploma di scuola superiore (o laurea);

-          nella seconda area circa 470 unità di personale sono in possesso del diploma di laurea (o titolo superiore) pari a circa il 13% del personale dell’area.

Questi dati sono da tenere in considerazioni per eventuali determinazioni in merito ai passaggi all’area superiore futuri.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 73 270 662 1989 1055 4049 46,87 96,66 77 322 699 2431 1061 4590 53,13 91,13
Part Time >50% 1 5 63 23 92 18,81 2,20 4 57 260 76 397 81,19 7,88
Part Time ≤50% 6 30 12 48 48,98 1,15 1 5 38 6 50 51,02 0,99
Totale 73 271 673 2082 1090 4189 77 327 761 2729 1143 5037
Totale % 0,79 2,94 7,29 22,57 11,81 45,40 0,83 3,54 8,25 29,58 12,39 54,60
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce del lavoro agile 73 272 668 2033 1228 4274 44,99 95,77 77 325 755 2718 1351 5226 55,01 91,24
Personale che fruisce di part time misto a richiesta 5 3 8 10,39 0,18 8 53 8 69 89,61 1,20
Personale che fruisce di part time orizzontale a richiesta 3 23 12 38 18,36 0,85 3 38 97 31 169 81,64 2,95
Personale che fruisce di part time verticale a richiesta 1 8 65 20 94 31,02 2,11 2 16 148 43 209 68,98 3,65
Dipendenti 150 ore 7 6 15 15 6 49 47,12 1,10 3 4 12 29 7 55 52,88 0,96
Totale 80 279 694 2141 1269 4463 80 334 829 3045 1440 5728
Totale % 0,79 2,74 6,81 21,01 12,45 43,79 0,79 3,28 8,13 29,88 14,13 56,21

Il part-time nel 2020 è stato fruito da 587 unità, pari al 6,3% del personale, un numero inferiore rispetto a quello dell’anno precedente quando 760 persone - 7,7% del totale - utilizzava tale istituto. Si ritiene che il ricorso generalizzato al lavoro agile emergenziale causa pandemia abbia inciso su questa diminuzione benché la stessa non sia stata così significativa come forse ci si poteva attendere. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che, benché il lavoro agile si sia protratto da marzo 2020 a fine anno,  non è mai potuto essere programmato e pianificato a causa dell’incerto evolversi della pandemia. 

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 21693 36,64 37512 63,36 59205 3,12
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 703814 38,91 1105237 61,09 1809051 95,21
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 596 18,49 2628 81,51 3224 0,17
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 5881 20,62 22637 79,38 28518 1,50
Totale permessi 731984 38,53 1168014 61,47 1899998

Preliminarmente si segnala che la tabella " Fruizione dei permessi parentali e permessi l.104/1992 per genere"   riporta nelle righe 2 e 4 dati inesatti, per  meri errori materiali. 

Infatti il numero di permessi L.104/92 rettificati  è per gli uomini 11.703  ore e per le donne 18.420 ore.

Il numero di permessi per congedi parentali rettificati è per gli uomini 98 ore e per le donne 377 ore.

Nel merito si rileva quanto segue:

- Il numero complessivo dei permessi giornalieri ex legge 104/1992 risulta aumentato di oltre il 10%,       presumibilmente  in conseguenza dei provvedimenti governativi che hanno esteso la possibilità di fruire di ulteriori giorni nel periodo marzo-giugno.

- Il numero di permessi orari ex L. 104/92 rispetto al 2019,  risulta ridotto complessivamente di circa il 40% con una         maggiore flessione per le donne.

- Anche il numero di permessi giornalieri per congedi parentali risulta sostanzialmente diminuito (-63%) con un maggior decremento  per gli uomini.

- Il numero dei permessi orari per congedi parentali presenta una diminuzione altrettanto marcata pari a quasi il 70%   rispetto all'anno precedente.

Tutti i dati, in considerazione della situazione pandemica, che ha comportato una minore presenza in sede della maggior parte del personale, risultano in linea con le previsioni. 

 

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working
  • Sarebbe opportuno incrementare i servizi di supporto per equilibrare il carico di cura

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Quest’amministrazione ha posto in essere le iniziative di seguito elencate:

1-Lavoro agile 

        - adozione di mirate policy organizzative per lo svolgimento del L.A.;

        - analisi di fattibilità di  nuove forme di flessibilità;

        - iniziative di comunicazione, formazione e sensibilizzazione del personale con percorsi di formazione mirati sui                 temi delle nuove modalità organizzative a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, creando                       apposite aree informative sui siti web dell’Amministrazione

L’applicazione del L.A. nel 2020 ha subito mutamenti in termini formali (per es. deroga all’accordo individuale, accesso semplificato e assenza del requisito di volontarietà etc.) e sostanziali (per es. numero di unità di personale coinvolte numero di giornate di lavoro agile fruite, etc.). Alla data del 5 marzo 2020 il contingente di personale ammesso a svolgere il L.A. risultava pari al 7%, aumentando esponenzialmente fino a raggiungere a dicembre il 90%. Le unità di personale di cui all'obiettivo 1 della presente sezione sono da considerare comprensive dei cessati nel corso dell'anno. Le policy relative al lavoro agile emergenziale sono state accompagnate da azioni di informazione e formazione mirate, tra cui un video di illustrazione delle nuove policy e due webinar, realizzati in collaborazione con la SNA a beneficio esclusivo dei dipendenti del MEF (con circa 1.000 partecipanti). Tutte le fasi attuative del L.A. al MEF sono sempre state corredate da una costante attività di monitoraggio e valutazione in itinere ed ex post.

2-Contributo per il parziale rimborso spese per abbonamenti del trasporto pubblico

L’iniziativa è stata promossa anche per il 2020, proseguendo  nella finalità di promuovere l’impiego dei mezzi pubblici per il raggiungimento della sede lavorativa e di studio

3-Contributi per spese scolastiche, spese per centri estivi, spese per assistenza familiare

Le iniziative sono state promosse anche per il 2020; con l'aggiunta del contributo per i centri estivi per la partecipazione ad attività ludico-ricreative volte a favorire la conciliazione vita-lavoro nel periodo da giugno a settembre 2020.  

4- Asilo nido

Il MEF ha proseguito nel garantire il servizio di asilo nido “Super*Mini*Mef”, offerto nei locali di Via XX settembre n. 97, Roma. Il servizio è fruito, oltre che da figli dei dipendenti MEF (n.11 bambini), anche da figli di utenti privati (n. 6 bambini) e di dipendenti Banca d'Italia -ente convenzionato (n.15 bambini). In ragione dell’emergenza sanitaria, il D. L. del n.6/20 ha previsto la sospensione dei servizi educativi e scolastici e pertanto anche il servizio di asilo nido  nella modalità ordinaria in presenza è stato sospeso fino alla cessazione dello stato di emergenza.  Alla luce di quanto previsto dall’art. 48 del D. L. n° 18/20, questa Amministrazione ha perfezionato con il gestore “l’accordo per la conversione delle prestazioni in altra forma” del servizio educativo di asilo nido MEF, nei limiti della durata del periodo emergenziale, convertendo le prestazioni ordinarie del servizio di asilo nido, normalmente reso in presenza, in prestazioni rese a distanza, al fine di garantire una, seppur diversa, forma di continuità educativa e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il gestore del servizio, a seguito di varie richieste da parte degli utenti dell’asilo nido MEF, ha erogato, nel mese di luglio 2020, servizi ludico-ricreativi in presenza.

5- Iniziative a favore della mobilità sostenibile

-  collaborazione con i mobility manager di tutte le organizzazioni pubbliche e private nel fornire alle autorità                        responsabili dei servizi di mobilità sul territorio le informazioni necessarie per approntare una risposta coordinata          alla pandemia e rilevazione delle esigenze di spostamento casa-lavoro del personale del MEF;

-  Studio di soluzioni specifiche per percorsi ciclabili per il collegamento delle sedi istituzionali MEF alla rete ciclabile            esistente; per la mappa del collocamento di rastrelliere pubbliche utili a favorire la mobilità verso le sedi MEF; per          un piano di condivisione tra amministrazioni di navette aziendali.

6- Iniziativa #orangetheMef

Iniziativa per promuovere la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Progetto di sensibilizzazione del tema rivolto al personale MEF .

7-Formazione

Nel 2020 sono stati avviati in formazione complessivamente ben 10.325 unità di personale, a fronte dei 6.235 formati nel 2019 e 4.413 formati nel 2018. Con la fruizione della formazione da remoto si sono registrati risultati positivi e la partecipazione ai corsi è risultata elevata: 6.114 donne e 4.211 uomini. Sono stati messi a disposizione del personale corsi sulle tematiche di genere e sulla gestione e valorizzazione della diversità.

Ferie solidali

Adozione circolare n/prot. 53494 del 21/05/2020 in attuazione all’articolo 87, comma 4-bis del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, come modificato dalla legge 24 aprile 2020 n.7.

Bilancio di genere

Con la circolare RGS del 16/04/20 sono state definite le linee guida per la redazione del bilancio di genere e  l'avvio delle attività relative al Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio 2019. Con l'approvazione del bilancio di genere si è contribuito a rappresentare le spese del bilancio dello Stato riclassificandole contabilmente in chiave di genere, con indicatori statistici per monitorare le azioni intraprese per incidere sulle disuguaglianze di genere e la loro associazione alla struttura del bilancio e con l'analisi dell’impatto sul genere delle principali misure di politica tributaria. 

 

.

 

Le attività dell'Amministrazione del 2020 hanno inevitabilmente risentito degli effetti della pandemia. Cionostante, le iniziative programmate sono state sostanzialmente realizzate, in linea con quanto definito nel Piano Triennale Azioni Positive. In particolare è stato aggiunta l'erogazione di un contributo spese per centri estivi per i figli dei dipendenti nel periodo giugno-settembre,  quale forma di parziale compensazione della chiusura obbligatoria dell'asilo nido "Super Mini Mef". 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 12 144 616 1812 1108 3692 42,36 7,54 24 180 776 2656 1388 5024 57,64 7,58
Aggiornamento professionale 4336 10174 3257 6560 2562 26889 42,95 54,90 4255 12138 5428 11569 2321 35711 57,05 53,89
Competenze manageriali/Relazionali 1768 4397 2301 4401 1291 14158 43,78 28,90 1895 5180 2803 6834 1470 18182 56,22 27,44
Tematiche CUG 27 167 313 1462 559 2528 35,74 5,16 41 215 582 2720 987 4545 64,26 6,86
Violenza di genere 3 6 18 126 60 213 58,20 0,43 0 9 15 99 30 153 41,80 0,23
Lingue 15 251 376 563 297 1502 36,19 3,07 47 495 382 1316 408 2648 63,81 4,00
Totale ore 6161 15139 6881 14924 5877 48982 6262 18217 9986 25194 6604 66263
Totale ore % 5,35 13,14 5,97 12,95 5,10 42,50 5,43 15,81 8,67 21,86 5,73 57,50
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:

3.b) in merito alla formazione nel 2020 vi è stato un cospicuo incremento di unità formate rispetto al 2019, pari al 66%,  in prosecuzione di un trend che già era in aumento l'anno precedente, quando le persone formate erano state del 41% in più rispetto al 2018. Tale aumento è ancor più significativo in considerazione della diminuzione del personale in servizio di 646 unità.

Detto notevole incremento si ritiene dovuto principalmente al ricorso massiccio alla fruizione della formazione da remoto (e-learning) resa necessaria dall'esplosione della pandemia.

Hanno partecipato 6114 donne (+68% rispetto al 2019) e 4211 uomini (+ 62%).

Per le sedi centrali hanno partecipato 5808 unità di personale con un incremento del 63% rispetto alla 3559 unità del 2019.

Per le sedi territoriali hanno partecipato 4517 unità di personale con un incremento del  69%  rispetto alle 2672 unità del 2019.

I dipendenti formati sono: 

- area prima 181 nel 2020 , 127 nel 2019;

- area seconda 2951 nel 2020, 2345 nel 2019;

- area terza 6279 nel 2020, 3141 nel 2019;

- dirigenza 914 nel 2020 , 618 nel 2019.

Nell'ambito della formazione delle aree si nota un forte incremento solo per l'area terza e per la dirigenza.

3.c) Il Bilancio di genere per l'anno 2019 è stato pubblicato e i lavori per il 2020, in linea con le attività di rendiconto, partiranno a breve. L'Amministrazione ha comunicato che è in corso di valutazione l'avvio di un progetto per giungere alla redazione di un "bilancio di inclusione".

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Concorso 56 unità 3F3- Cod. A 1 25,00 3 75,00 4 33,33 Donna
Concorso 56 unità 3F3-Cod B 1 25,00 3 75,00 4 33,33 Uomo
Concorso 56 unità 3F3-Cod C 2 50,00 2 50,00 4 33,33 Uomo
Totale personale 4 8 12
Totale % sul personale complessivo 0,04 0,09 0,13

 Le donne costituiscono i 2/3 dei componenti delle 3 commissioni di concorso  e rivestono l'incarico di Presidente in una di esse.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
Dirigente di prima fascia 181047,00 171452,00 € -9595,00 -5,60
Dirigente di seconda fascia 85834,20 87389,20 € 1555,00 1,78
Personale non dirigenziale Area Prima 22941,40 22006,20 € -935,20 -4,25
Personale non dirigenziale Area Seconda 25461,90 24603,60 € -858,30 -3,49
Personale non dirigenziale Area Terza 30125,80 29647,50 € -478,30 -1,61

I dati evidenziano differenze retributive a favore degli uomini anche consistenti, specie  per i dirigenti generali di 1 fascia (5,60%), tuttavia per i dirigenti di 2 fascia si rileva una contenuta differenza in favore  delle donne (1,78%). Appare difficile effettuare una approfondita analisi sulle motivazioni delle differenze evidenziate in assenza di dati disaggregati  quali quelli relativi a  incarichi, part time, accessori, anzianità. Al fine di proporre misure attive di riduzione del gender gap,  sarebbe particolarmente utile considerare oltre all'imponibile fiscale delle retribuzioni correnti, anche i dati degli importi a tassazione separata, spesso relativi alle voci accessorie.

 

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Il Ministero si struttura in 4 Dipartimenti (Dipartimento Tesoro, Ragioneria generale dello Stato , Dipartimento Finanze, Dipartimento dell'Amministrazione generale del personale e dei servizi) e sedi territoriali (Ragionerie territoriali dello Stato, Commissioni tributarie, Commissioni mediche di verifica).

 

4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Presentata proposta del Piano triennale di azioni positive 2020-2022 (adottato);

Presentata proposta aggiornamento Codice di Condotta;

Presentata proposta Sportello di ascolto - Consigliere di fiducia;

Proposta di attivazione di politiche di age-management in considerazione dell'età media dei dipendenti;

Proposta di adesione al Protocollo antiviolenza sottoscritto dalla Rete dei Cug e dalla Ministra per le Pari opportunità e la famiglia;

Proposta di inserimento del numero antiviolenza 1522 sia sul sito internet che nella intranet.

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Nulla da segnalare nell'anno di riferimento.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Favorire Politiche di Conciliazione tra tempi di lavoro professionale ed esigenze di vita privata e familiare.

Nel corso dell'anno sono state implementate le iniziative volte a promuovere una maggiore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per il personale, agendo sull'organizzazione del lavoro e offrendo servizi aggiuntivi di supporto alla genitorialità. Nei primi mesi del 2020 si è implementata l'adozione del lavoro agile quale modalità di organizzazione spazio-temporale del lavoro. Sono state condotte attività di monitoraggio tramite la somministrazione di questionari specificatamente predisposti sia ai dirigenti che al personale. Dal periodo emergenziale epidemiologico da covid-19 sono state introdotte delle  policy interne volte a regolamentare il lavoro agile quale modalità ordinaria del lavoro per il personale del Mef. L'implementazione del lavoro agile è continuata per tutto l'anno di riferimento ed è stata accompagnata da specifici corsi formativi. Per consentire il passaggio dalla fase emergenziale a quella ordinaria del lavoro agile è necessario, anche in ottemperanza con quanto previsto dal PTAP 2020-2022, procedere con il Piano dell'Organizzazione del lavoro agile (POLA), quale sezione del Piano della performance 2021-2023.  Compatibilmente con la situazione sanitaria anche il servizio dell'Asilo nido si è  svolto in modalità in presenza, attraverso modelli organizzativi in "bolle" per garantirne lo svolgimento in sicurezza. 

Obiettivo:
Promozione del Benessere Organizzativo e individuale

Anche per il  2020 è stato corrisposto un sussidio a sostegno dei genitori per le spese sostenute per l'istruzione e la formazione di figli fiscalmente a carico. Sono inoltre stai erogati contributi per le spese per assistenza domiciliare a favore di genitori disabili o non autosufficienti ovvero di figli di età inferiore a 13 anni compiuti o disabili.

Nel corso dell'anno sono state approvate diverse proposte di convenzioni a favore del personale Mef.

Nel 2020 vi è stata l'adesione  del Mef al Protocollo d'intesa tra il Ministro per le pari opportunità  e la famiglia  e la Rete Nazionale dei Cug per il contrasto alla violenza di genere, al quale nel 2021 hanno anche aderito i Ministri per la Pubblica Amministrazione e dell'Istruzione.

 

 

Obiettivo:
Migliorare la mobilità dei/delle dipendenti

Anche per il 2020 l'Amministrazione ha previsto l'erogazione di un contributo per parziale rimborso delle spese sostenute per il trasporto pubblico sia per l'intera annualità sia, a causa dell'emergenza pandemica, per singole mensilità.

 Nel mese di maggio 2020 è stata somministrata una survey rivolta al personale Mef che presta servizio nelle sedi ubicate nel territorio del Comune di Roma, relativa agli spostamenti casa-lavoro.

 

Obiettivo:
Formazione del personale

L'obiettivo della formazione è stato parzialmente raggiunto con l'estensione delle attività formative anche al personale delle sedi territoriali. Occorre ora incrementare interventi formativi finalizzati a sviluppare la cultura di genere e a prevenire lo stress da lavoro-correlato ed il mobbing ai diversi livelli di responsabilità.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
la scelta dei componenti è in capo all'Amministrazione e alle Organizzazioni sindacali
Tipologia di atto:
Determina del Capo Dipartimento DAG
Data:
21/12/2015
Organo sottoscrittore:
Capo Dipartimento DAG
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Piattaforma Zoom Business
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
9
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione
  • Piani di formazione del personale
  • Criteri di valutazione del personale
  • pareri su Convenzioni per il personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
  • Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo

L'Amministrazione ha recepito la proposta del Cug di adesione al Protocollo d'intesa sottoscritto dalla Ministra per le Pari opportunità e la famiglia e dalla Rete dei Cug per contrastare la violenza di genere.

E' stato altresì pubblicato il numero verde antiviolenza 1522 sul sito internet e nella intranet.

Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo

il Cug ha più volte sollecitato una più equa distribuzione delle dotazioni informatiche tra i lavoratori delle sedi centrali e territoriali. Tale proposta risulta essere in fase di concreta attuazione.

Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza

Il Comitato ha  formulato un articolato testo di revisione del Codice di condotta per il contrasto alle discriminazioni alle violenze morali e psicologiche-mobbing, prevedendo tra l'altro l'istituzione della figura del Consigliere di fiducia e dello sportello d'ascolto, attualmente al vaglio dell'Amministrazione.

Piani di formazione del personale

Anche nell'anno 2020 il Cug ha richiesto un ampliamento dell'attività formativa per il personale delle aree, in particolare dell'area seconda e delle articolazioni periferiche.  Dai dati sulla formazione è emersa una maggiore attenzione al territorio, mentre per il personale dell'area seconda non si è riscontrato l'auspicato incremento delle ore di formazione.

Criteri di valutazione del personale

Il Cug ha provveduto a formulare coerenti proposte in relazione al sistema di valutazione della performance individuale del personale delle aree ribadendo la necessità per il futuro che l'assegnazione degli obiettivi possa avvenire in linea con la tempistica prevista in modo da poter ristabilire gli ordinari assetti e la dinamica del procedimento di valutazione anche per ripristinare una più ordinata attuazione degli obiettivi fissati, utili per la gestione delle risorse.

Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione

Il Cug ha chiesto l'introduzione di maggiori forme di flessibilità  in linea con le normative emergenziali.

L'Amministrazione con determina di giugno 2020 ha adottato provvedimenti in tal senso.

 

pareri su Convenzioni per il personale

Nel 2020 l'Amministrazione ha tenuto conto dei numerosi pareri espressi dal Cug  in merito alle proposte di convenzione.

Considerazioni conclusive

Il protrarsi della situazione pandemica ha inevitabilmente comportato riflessi anche sullo svolgimento delle attività lavorative, rese, in prevalenza, in modalità agile emergenziale,  e parzialmente ri-regolate come una delle principali misure di contrasto alla diffusione del contagio. 

Il consolidarsi del ricorso al lavoro agile,  anche se motivato da ragioni contingenti,  sembra confermare che si tratta di una modalità ormai acquisita in via definitiva e strutturale, con la quale i diversi soggetti istituzionali devono confrontarsi e tale percorso é  confermato dalla stessa introduzione dei POLA.

Si impone dunque la necessità di valutare tutte le implicazioni di tale profonda innovazione:

A- sulle modalità di espletamento della prestazione lavorativa che va discostandosi dalla configurazione tradizionale;

B- sull'assetto funzionale dell'organizzazione;

C- sulla strumentazione tecnologica;

D- sui percorsi formativi;

E- sulla logistica;

F- sull'organizzazione dei tempi di  vita e di lavoro;

G- sulle modalità relazionali e sociali;

H- sul rispetto della parità di genere. 

Si tratta  dunque di una sfida decisiva per la riconfigurazione del lavoro pubblico e non solo, e più in generale della società.  È una sfida che bisogna saper cogliere trasformando una necessità in una opportunità di un profondo ripensamento del lavoro e, con esso, dell'organizzazione della P.A.

Tutti gli attori,  nelle diverse competenze e ruoli, sono chiamati a collaborare in tale direzione. 

Tra di essi vi è il CUG,  che riveste certamente un ruolo focale in quanto portatore di competenze che incrociano le diverse problematiche innanzi indicate.

Da parte sua il CUG,  sulla base dei dati di esperienza maturati nel 2020, sarà impegnato a proporre iniziative alla luce del monitoraggio in itinere.