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Amministrazione
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Acronimo:
IZSVE
Regione:
Veneto
Provincia:
PD
Comune:
Legnaro
CAP:
35020
Indirizzo:
Viale Dell' Universita 10
Codice Amministrazione:
izs_vene
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Istituti Zooprofilattici Sperimentali
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale a tempo indeterminato 0 0 1 3 1 0 2 3 4 1
Dirigente di livello generale struttura complessa 0 0 0 1 3 0 0 0 2 0
Dirigente di livello generale struttura semplice 0 0 3 5 0 0 0 4 3 0
Dirigente di livello generale Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici Struttura Semplice 0 2 1 7 0 0 0 6 3 2
Dirigente di livello generale Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici Struttura Complessa 0 0 3 2 3 0 0 1 2 0
Dirigente di livello generale Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici incarichi professionali 0 4 1 3 1 0 3 9 2 0
Dirigente di livello generale dirigenti medici a tempo determinato 1 1 0 0 0 0 3 1 0 0
Personale non dirigente QUADRI 0 6 0 4 1 2 7 7 9 0
Personale non dirigente IMPIEGATI CAT. B 0 0 1 1 0 0 1 4 8 1
Personale non dirigente IMPIEGATI CAT. BS 0 3 3 2 0 0 2 4 5 1
Personale non dirigente IMPIEGATI CAT. C 2 7 7 7 1 2 11 27 30 4
Personale non dirigente IMPIEGATI CAT. D 3 13 24 10 2 16 45 82 41 1
Personale non dirigente OPERAI CAT. B 1 0 3 10 5 0 0 2 4 4
Personale non dirigente OPERAI CAT. BS 0 2 8 12 2 0 0 0 2 0
Organo di vertice DIRETTORI 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1
Totale personale 7 38 55 68 19 20 74 150 116 15
Totale % sul personale complessivo 1,25 6,76 9,79 12,10 3,38 3,56 13,17 26,69 20,64 2,67
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 6 25 15 7 1 54 37,24 38,57 19 44 21 7 0 91 62,76 28,26
Tra 3 e 5 anni 1 7 1 0 9 31,03 6,43 0 8 11 1 0 20 68,97 6,21
Tra 5 e 10 anni 3 4 5 1 13 41,94 9,29 1 8 4 5 0 18 58,06 5,59
Superiore a 10 anni 0 2 20 33 9 64 24,90 45,71 0 6 90 86 11 193 75,10 59,94
Totale 6 31 46 46 11 140 20 66 126 99 11 322
Totale % 1,30 6,71 9,96 9,96 2,38 30,30 4,33 14,29 27,27 21,43 2,38 69,70
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
personale non dirigente Inferiore al Diploma superiore 32 68,09 15 31,91 47 10,11
personale non dirigente Diploma di scuola superiore 45 26,47 125 73,53 170 36,56
personale non dirigente Laurea 14 16,28 72 83,72 86 18,49
personale non dirigente Laurea magistrale 50 30,86 112 69,14 162 34,84
Totale personale 141 324 465
Totale % sul personale complessivo 25,09 57,65 82,74

 

Nella distribuzione per genere del personale dell’Istituto prevale la componente femminile (n. 375 donne, pari al 66,73%, e nr. 187 uomini, pari al 33,27%), di queste la maggior parte di colloca nella fascia d’età tra i 41 e 50 anni (40%), mentre per gli uomini la maggiore densità si ha nella fascia tra 51 e 60 anni (36,36%).

Analizzando, in particolare, l’area della dirigenza si rileva che la componente femminile è prevalente (nr.51 dirigenti donne vs. 46 dirigenti uomini). Per il personale del comparto la densità maggiore si ha, sia per donne sia per uomini, nel livello “impiegato cat. D” (n. 185 donne e n. 52 uomini)

Per quanto attiene all’anzianità di servizio, per le donne si rileva una tendenza verso l’alto e prevale una maggiore anzianità di servizio (il 59,94% delle dipendenti ha anzianità di servizio superiore a > 10 anni, mentre il 28,26% ha anzianità di servizio inferiore a 3 anni). Il personale di sesso maschile, invece, è più equamente distribuito tra le fasce di anzianità (il 45,71% dei dipendenti maschi ha anzianità di servizio superiore a > 10 anni, mentre il 38,57% ha anzianità di servizio inferiore a 3 anni).

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 7 36 52 66 18 179 37,53 95,72 20 65 119 83 11 298 62,47 79,47
Part Time >50% 0 1 1 1 1 4 5,33 2,14 0 9 30 28 4 71 94,67 18,93
Part Time ≤50% 0 1 2 1 0 4 40,00 2,14 0 0 1 5 0 6 60,00 1,60
Totale 7 38 55 68 19 187 20 74 150 116 15 375
Totale % 1,25 6,76 9,79 12,10 3,38 33,27 3,56 13,17 26,69 20,64 2,67 66,73
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
part-time orizzontale 0 2 1 1 1 5 6,85 62,50 0 8 30 27 3 68 93,15 89,47
part-time verticale 0 0 1 1 0 2 20,00 25,00 0 1 1 5 1 8 80,00 10,53
Part time misto 0 0 1 0 0 1 100,00 12,50 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 0 2 3 2 1 8 0 9 31 32 4 76
Totale % 0,00 2,38 3,57 2,38 1,19 9,52 0,00 10,71 36,90 38,10 4,76 90,48

Con riferimento al rapporto di lavoro, il tempo pieno prevale sul part time per entrambi i generi (79,47% per le donne e 95,75% per gli uomini).

Per quanto riguarda la tipologia di part time, per le donne il part time > 50% è prevalente rispetto a quello < 50%, per gli uomini entrambe le tipologie sono poco significative rispetto al tempo pieno.

E’ privilegiato comunque il part time di tipo orizzontale (89,47% tra le donne e 62,5% tra gli uomini) rispetto a quello di tipo verticale.

L’Istituto si è da tempo attivato per l’adozione di misure atte a favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita attraverso la piena attuazione delle previsioni normative e contrattuali in materia di lavoro flessibile: estensione della flessibilità della pausa pranzo di 10 minuti anche a chi ha esigenze familiari debitamente documentate, oltre a coloro che hanno figli in età inferiore ai 12 anni; regolamentazione della flessibilità in entrata pari a 10 minuti rispetti all’orario di servizio per tutti i dipendenti.

A marzo 2022 è stato ha adottato il Regolamento per la disciplina del Lavoro Agile, che disciplina una modalità flessibile di esecuzione della prestazione lavorativa finalizzata, tra l’altro, al conseguimento di maggiore soddisfazione professionale e benessere lavorativo, anche attraverso la conciliazione tra i tempi di lavoro e la vita personale del personale dipendente.

Ai fini della valutazione nell’accesso al lavoro agile, il predetto Regolamento prevede elementi di priorità collegati alla condizione personale e/o familiare dei dipendenti (es. sussistenza di patologie o disabilità psico-fisiche del dipendente, esigenze di gestione di figli minori, esigenze di cura nei confronti di familiari o conviventi). In Istituto nell’anno 2022 sono stati sottoscritti circa 150 contratti di lavoro agile.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 309 39,77 468 60,23 777 33,32
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 0 0,00 471 100,00 471 20,20
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 35 3,69 913 96,31 948 40,65
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 0 0,00 136 100,00 136 5,83
Totale permessi 344 14,75 1988 85,25 2332

In periodo di emergenza COVID, l’Istituto ha dato attuazione alla previsione normativa (dl. 221/2022) che ha prorogato fino al 31/03/2022 il termine per la fruizione dei congedi parentali straordinari Covid-19, previsti dall’art. 9 del dl. 146/2021.

In attuazione delle modifiche alla disciplina dei congedi parentali (d.lgs 105/2022 di attuazione della direttiva europea relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza), inoltre, è stata predisposta apposita modulistica per permettere la richiesta del congedo di paternità “obbligatorio” e, tramite news nella intranet aziendale, sono stati forniti i chiarimenti connessi alla sua fruizione.

In merito alla fruizione dei congedi parentali nell’anno 2022, tra le donne prevale l’utilizzo a giornate (87,04%) rispetto a quella oraria (12,96%); tra gli uomini si rileva solo la fruizione giornaliera (100%).

Sempre con news intranet, sono state comunicate al personale dipendente le novità introdotte dal suddetto d.lgs 105/2022 in materia di permessi Legge 104/1992.

In merito alla fruizione nell’anno 2022 dei permessi di cui alla Legge 104/1992, tra le donne si rileva un’equa distribuzione tra fruizione oraria (50,16%) e fruizione giornaliera (49,84%), mentre tra gli uomini prevale la fruizione oraria (100%).

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

L'Istituto ha predisposto ed elaborato, di concerto con il CUG, il Piano Triennale delle Azioni Positive, adottato con DDG 139/2019, nel quale sono previste le seguenti Azioni.

Azione n. 1 “Comunicazione/informazione interna e promozione di una cultura orientata alla parità, all’inclusione e al benessere organizzativo e individuale” L’obiettivo è promuovere la diffusione di una cultura orientata alla parità, all’inclusione, al benessere organizzativo e individuale nell’ambito lavorativo. In tale azione si collocano le seguenti iniziative:

  1. Consigliera di Fiducia: istituita per fornire consulenza e assistenza a favore di coloro che lamentano comportamenti discriminatori o vessatori che possono configurare molestia o mobbing, e per l’attività di prevenzione nei confronti del disagio nell’ambiente lavorativo, rilevando problemi e criticità, monitorando eventuali situazioni di rischio e proponendo  idonee azioni di contrasto e soluzioni organizzative; presente dal 2015 e rinnovata ogni triennio, l’ultimo conferimento di incarico risale al 2021 (DDG 150/2021) fino al 2023.
  2. Gender Equality Plan:  l'IZSVe con DDG 492/2021 ha adottato il GEP per l’anno 2022, di durata quadriennale e soggetto ad aggiornamento in base allo stato di avanzamento degli indicatori ivi previsti. Il GEP uno strumento strategico-operativo con lo scopo di favorire le pari opportunità all’interno dell’organizzazione e promuovere l’integrazione di genere nella ricerca scientifica, individuare eventuali divari tra donne e uomini, identificare e implementare strategie innovative per favorire il cambiamento culturale e promuovere le pari opportunità attraverso azioni correttive di miglioramento.

Azione n. 2 “Formazione e sviluppo professionale. Formazione e aggiornamento dei componenti del CUG”

L’obiettivo è la promozione della collaborazione tra CUG, Direzione strategica e Strutture interne che operano nelle materie di competenza del Comitato. Obiettivo è, altresì, la promozione dello sviluppo di conoscenze e l’aggiornamento professionale del personale sul tema della conciliazione vita-lavoro, nonché la formazione e l’aggiornamento dei componenti del CUG.

Azione n. 3 “Sostegno al personale che rientra in servizio dopo lunghi periodi di assenza”

L’obiettivo è l’adozione di misure di accompagnamento per favorire il reinserimento della lavoratrice/del lavoratore assente dal lavoro per lunghi periodi (per maternità, congedi parentali, aspettativa) che ha la necessità di informazione e/o aggiornamento per acquisire notizie e assimilare nozioni concernenti innovazioni legislative, cambiamenti organizzativi o procedurali verificatisi nel periodo di assenza.

Azione n. 4 “Sostegno alla conciliazione vita-lavoro.”

L’obiettivo è l’adozione di misure atte a favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita attraverso la piena attuazione delle previsioni normative e contrattuali in materia di lavoro flessibile, part-time, congedi parentali e l’adozione di misure di supporto alla conciliazione dei tempi. In tale Azione, rientrano alcune delle attività previste nell’ambito del Piano Aziendale di Family Audit dell’Istituto (estensione della flessibilità della pausa pranzo a 10 minuti, anche a chi ha esigenze familiari debitamente documentate, oltre a coloro che hanno figli in età inferiore ai 12 anni; regolamentazione della flessibilità in entrata precedente l’inizio dell’orario di lavoro).

Azione n. 5 “IZI-GREEN per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.”

L’obiettivo è la promozione della cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. L’Istituto ha realizzato degli eventi formativi indirizzati al personale finalizzati alla sensibilizzazione e promozione della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico all’interno dell’Ente.

Azione n. 6 “Progetti trasversali con altri soggetti dell’Amministrazione”

L’Azione ha l’obiettivo di partecipare e contribuire allo sviluppo di politiche e iniziative finalizzate a migliorare il benessere dei lavoratori. In tale azione rientrano:

  1. Certificazione Family Audit : la certificazione offre alle amministrazioni l'opportunità di entrare a far parte di un network di organizzazioni orientate a qualificarsi sempre più come ambienti di lavoro sensibili ai temi della conciliazione vita-lavoro, della valorizzazione delle competenze di genere, dell'age management e dell'occupazione giovanile, della sostenibilità, della promozione del benessere degli occupati e delle loro famiglie anche a livello territoriale. L’Istituto ha da tempo avviato iniziative nelle misure di conciliazione, dal 2018 ha aderito al progetto “Audit FamigliaeLavoro” della Regione del Veneto, poi transitato allo standard “Family Audit” della Provincia Autonoma di Trento – Standard pubblico di riferimento nazionale. Con la Certificazione Family Audit l’IZSVe si è impegnato a predisporre ed attuare nel tempo un Piano Aziendale di attività in ambiti quali l’organizzazione del lavoro, la cultura aziendale la comunicazione e le misure di welfare aziendale e territoriale. Il primo triennio di certificazione si è concluso nel 2022, e l’IZSVe ha acquisito la Certificazione Family Audit Executive.
  2. Rilevazione del clima aziendale: questionario semi-strutturato per la rilevazione del clima aziendale all’interno dell’IZSVe finalizzato ad esplorare le diverse dimensioni che influenzano il clima all’interno dell’IZSVe (valoriale ed etica, carriera e sviluppo professionale, ambiente e contesto di lavoro, senso di appartenenza, ecc.) Il questionario è stato sottoposto al personale nell’estate del 2022 ed i risultati sono stati presentati alla fine del medesimo anno.

Azione n. 1 “Comunicazione/informazione interna e promozione di una cultura orientata alla parità, all’inclusione e al benessere organizzativo e individuale” L’obiettivo è promuovere la diffusione di una cultura orientata alla parità, all’inclusione, al benessere organizzativo e individuale nell’ambito lavorativo. In tale azione si collocano le seguenti iniziative:

  1. Consigliera di Fiducia: istituita per fornire consulenza e assistenza a favore di coloro che lamentano comportamenti discriminatori o vessatori che possono configurare molestia o mobbing, e per l’attività di prevenzione nei confronti del disagio nell’ambiente lavorativo, rilevando problemi e criticità, monitorando eventuali situazioni di rischio e proponendo  idonee azioni di contrasto e soluzioni organizzative; presente dal 2015 e rinnovata ogni triennio, l’ultimo conferimento di incarico risale al 2021 (DDG 150/2021) fino al 2023.
  2. Gender Equality Plan:  l'IZSVe con DDG 492/2021 ha adottato il GEP per l’anno 2022, di durata quadriennale e soggetto ad aggiornamento in base allo stato di avanzamento degli indicatori ivi previsti. Il GEP uno strumento strategico-operativo con lo scopo di favorire le pari opportunità all’interno dell’organizzazione e promuovere l’integrazione di genere nella ricerca scientifica, individuare eventuali divari tra donne e uomini, identificare e implementare strategie innovative per favorire il cambiamento culturale e promuovere le pari opportunità attraverso azioni correttive di miglioramento.

Azione n. 2 “Formazione e sviluppo professionale. Formazione e aggiornamento dei componenti del CUG”

L’obiettivo è la promozione della collaborazione tra CUG, Direzione strategica e Strutture interne che operano nelle materie di competenza del Comitato. Obiettivo è, altresì, la promozione dello sviluppo di conoscenze e l’aggiornamento professionale del personale sul tema della conciliazione vita-lavoro, nonché la formazione e l’aggiornamento dei componenti del CUG.

Azione n. 3 “Sostegno al personale che rientra in servizio dopo lunghi periodi di assenza”

L’obiettivo è l’adozione di misure di accompagnamento per favorire il reinserimento della lavoratrice/del lavoratore assente dal lavoro per lunghi periodi (per maternità, congedi parentali, aspettativa) che ha la necessità di informazione e/o aggiornamento per acquisire notizie e assimilare nozioni concernenti innovazioni legislative, cambiamenti organizzativi o procedurali verificatisi nel periodo di assenza.

Azione n. 4 “Sostegno alla conciliazione vita-lavoro.”

L’obiettivo è l’adozione di misure atte a favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita attraverso la piena attuazione delle previsioni normative e contrattuali in materia di lavoro flessibile, part-time, congedi parentali e l’adozione di misure di supporto alla conciliazione dei tempi. In tale Azione, rientrano alcune delle attività previste nell’ambito del Piano Aziendale di Family Audit dell’Istituto (estensione della flessibilità della pausa pranzo a 10 minuti, anche a chi ha esigenze familiari debitamente documentate, oltre a coloro che hanno figli in età inferiore ai 12 anni; regolamentazione della flessibilità in entrata precedente l’inizio dell’orario di lavoro).

Azione n. 5 “IZI-GREEN per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.”

L’obiettivo è la promozione della cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. L’Istituto ha realizzato degli eventi formativi indirizzati al personale finalizzati alla sensibilizzazione e promozione della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico all’interno dell’Ente.

Azione n. 6 “Progetti trasversali con altri soggetti dell’Amministrazione”

L’Azione ha l’obiettivo di partecipare e contribuire allo sviluppo di politiche e iniziative finalizzate a migliorare il benessere dei lavoratori. In tale azione rientrano:

  1. Certificazione Family Audit : la certificazione offre alle amministrazioni l'opportunità di entrare a far parte di un network di organizzazioni orientate a qualificarsi sempre più come ambienti di lavoro sensibili ai temi della conciliazione vita-lavoro, della valorizzazione delle competenze di genere, dell'age management e dell'occupazione giovanile, della sostenibilità, della promozione del benessere degli occupati e delle loro famiglie anche a livello territoriale. L’Istituto ha da tempo avviato iniziative nelle misure di conciliazione, dal 2018 ha aderito al progetto “Audit FamigliaeLavoro” della Regione del Veneto, poi transitato allo standard “Family Audit” della Provincia Autonoma di Trento – Standard pubblico di riferimento nazionale. Con la Certificazione Family Audit l’IZSVe si è impegnato a predisporre ed attuare nel tempo un Piano Aziendale di attività in ambiti quali l’organizzazione del lavoro, la cultura aziendale la comunicazione e le misure di welfare aziendale e territoriale. Il primo triennio di certificazione si è concluso nel 2022, e l’IZSVe ha acquisito la Certificazione Family Audit Executive.
  2. Rilevazione del clima aziendalequestionario semi-strutturato per la rilevazione del clima aziendale all’interno dell’IZSVe finalizzato ad esplorare le diverse dimensioni che influenzano il clima all’interno dell’IZSVe (valoriale ed etica, carriera e sviluppo professionale, ambiente e contesto di lavoro, senso di appartenenza, ecc.) Il questionario è stato sottoposto al personale nell’estate del 2022 ed i risultati sono stati presentati alla fine del medesimo anno.
3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 7 22 7 7 6 49 34,03 53,26 28 25 28 12 2 95 65,97 48,72
Il responsabile del procedimento 0 0 0 1 0 1 100,00 1,09 0 0 0 0 0 0 0,00 --
DIRIGENTI A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO 0 1 0 0 0 1 25,00 1,09 0 1 1 0 1 3 75,00 1,54
Aggiornamento professionale 4 14 13 8 2 41 29,71 44,57 20 36 26 15 0 97 70,29 49,74
Totale ore 11 37 20 16 8 92 48 62 55 27 3 195
Totale ore % 3,83 12,89 6,97 5,57 2,79 32,06 16,72 21,60 19,16 9,41 1,05 67,94
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Operatore Tecnico Cat. B Categorie Protette 1 100,00 0 0,00 1 1,03 Donna
TD octies Assistente tecnico Addetto ai Laboratori cat. C 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
TD octier dirg. Veterinario 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
TD Collaboratore prof.le di ricerca Addetto alle attività tecniche e di laboratorio cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Donna
TD Collaboratore Prof.le di Ricerca Sanitaria Adetto allla gestione amm.va progetti di ricerca cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
Operatore Tecnico cat. B disabile 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
Elenco idonei Borse di Studio Laureati in Medicina Veterinaria 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
TD Ricercatore Sanitario cat. D livello super 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Donna
TD Ricercatore Sanitario Chimico cat. Ds 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Donna
TD Operatore Tecnico cat. B 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Donna
TI Collaboratore Tecnico Prof.le informatico cat. D (mobilità) 4 100,00 0 0,00 4 4,12 Uomo
TD Collaboratore Prof.le di Ricerca Sanitaria Bologo Junior cat. D 0 0,00 4 100,00 4 4,12 Donna
TD Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria Addetto alle Tecnologie dell'Informazione Statistico cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Donna
TD Collaboratore Prof.le di Ricerca Sanitaria Addetto alla documentazione e comunicazione e divulgazone scientifica cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
TD 15 octies Collaboratore Tecnico Prof.le Esperto in sistemi e processi biotecnologici 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Donna
TD 15 octies Dirigente Veterinario Addetto alla Ricerca 3 75,00 1 25,00 4 4,12 Uomo
TI Collaboratore Prof.le Sanitario Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
TI Collaboratore Amministrativo Professionale cat. D 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
TD Coadiutore Amm.vo cat. B (quota dell'obbligo) 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
TD 15 octies Collaboratore Tecnico Prof.le Esperto in sistemi e processi biotecnologici cat. D 0 0,00 4 100,00 4 4,12 Donna
TI Coadiutore Amm.vo Senior cat. Bs 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
TI Operatore Tecnico Specializzato Addetto ai laboratori cat. Bs 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
Elenco idonei Borse di studio Laureati in Chimica 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
Elenco idonei Borse di Studio Laureati in Medicina Veterinaria 1 25,00 3 75,00 4 4,12 Uomo
Elenco idonei Borse di Studio Laureati in Medicina Veterinaria 2 50,00 2 50,00 4 4,12 Uomo
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 36 61 97
Totale % sul personale complessivo 6,41 10,85 17,26

Come si rileva dalla tabella sulla composizione delle commissioni di concorso, predisposta dall’Amministrazione, l’Istituto, ove possibile e comunque nella maggioranza dei casi, ha rispettato la regola della presenza di almeno una componente di sesso femminile; molteplici sono, inoltre, le commissioni di concorso composte esclusivamente di componenti donne.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
DIRIGENTE DI LIVELLO GENERALE A TEMPO INDENTERMINATO 49838,60 57475,60 € 7637,00 13,29
DIRIGENTI DI LIVELLO GENERALE DI STRUTT.COMPLESSA 85459,50 76438,60 € -9020,90 -11,80
DIRIGENTI DI LIVELLO GENERALE DI STRUTT.SEMPLICE 63235,00 65606,70 € 2371,70 3,62
Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici Struttura Complessa 116437,00 103071,00 € -13366,00 -12,97
Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici Struttura Semplice 81675,00 81317,70 € -357,30 -0,44
Area Sanità - Dirigenza medica - Dirigenti medici incarichi professionali 70932,40 68492,50 € -2439,90 -3,56
DIRIGENTI MEDICI A TEMPO DET 52817,70 53289,10 € 471,40 0,88
QUADRI 31569,30 31349,50 € -219,80 -0,70
IMPIEGATI CAT.B 21823,90 21385,90 € -438,00 -2,05
IMPIEGATI CAT.BS 22076,80 22604,70 € 527,90 2,34
IMPIEGATI CAT.C 24402,40 24524,90 € 122,50 0,50
IMPIEGATI CAT.D 27056,80 27405,70 € 348,90 1,27
OPERAI CAT.B 21506,80 22450,30 € 943,50 4,20
OPERAI CAT.BS 22366,70 23070,20 € 703,50 3,05
Direttori 110315,00 124105,00 € 13790,00 11,11

Le differenze retributive sono maggiori nei livelli apicali della dirigenza, dove la presenza femminile è minore; tale situazione si pone in contrasto con quella che è la composizione della Direzione dell’Istituto: nr. 2 donne e nr. 1 uomo.

Tra il personale del comparto il divario è a favore della componente femminile, la cui presenza è maggiore rispetto a quella maschile a tutti i livelli.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

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4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

/

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

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Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Attività di studio, monitoraggio e analisi connesse alla promozione delle Pari Opportunità

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Deliberazione Direttore Generale
Tipologia di atto:
Deliberazione Direttore Generale
Data:
22/01/2018
Organo sottoscrittore:
Direzione generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
Non so
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
riunioni da remoto
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • no
Considerazioni conclusive

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