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Amministrazione
Istituti Fisioterapici Ospitalieri
Regione:
Lazio
Provincia:
RM
Comune:
Roma
CAP:
00144
Indirizzo:
Via Elio Chianesi 53
Codice Amministrazione:
ifo_058
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale Dirigenza Medica 0 21 29 47 43 33 46 44 28
Dirigente di livello generale Dirigenza Sanitaria non Medica 0 2 2 6 3 0 3 16 32 10
Dirigente di livello generale Dirigenza PTA 0 1 6 0 1 0 0 4 1 2
Personale non dirigente Comparto a tempo indeterminato 7 27 61 110 34 46 53 133 178 37
Personale non dirigente Comparto a tempo determinato 5 19 7 5 0 13 36 45 14 4
Totale personale 12 70 105 168 81 59 125 244 269 81
Totale % sul personale complessivo 0,99 5,77 8,65 13,84 6,67 4,86 10,30 20,10 22,16 6,67
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale % -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 0 0 0
Totale % sul personale complessivo -- -- --

L’analisi della dotazione organica degli IFO per l’anno 2021, effettuata a partire dai dati forniti dalla amministrazione e inseriti nel portale CUG, mostra una riduzione del personale IFO pari a 102 unità (39 Uomini e 63 Donne), invertendo un trend di crescita mostrato negli anni precedenti.

Al 31 dicembre 2021 risultano infatti presenti in IFO 1214 unità a fronte delle 1316 del 2020, 436 Uomini. vs 778 Donne. La ripartizione per tipologia di contratto ci mostra una prevalenza di personale con contratti da non dirigente o comparto, 834 unità (275 U e 559 D), in riferimento al personale della dirigenza medica, sanitaria non medica e PTA , 380 unità (161 U e 219 D).

L’età media dei dipendenti IFO risulta pari a 48,5 anni, (50,4 per gli Uomini e 47,4 per le Donne).

Se si analizza il dato per tipologia di contratto abbiamo una età media paria 51,4 per la dirigenza (52,6 per gli Uomini e 50,2 per le donne della dirigenza) e pari a 47,2 per il comparto (49,1 per gli Uomini e 46,2 per le Donne del comparto).

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 12 70 99 173 81 435 36,19 99,77 59 125 238 265 80 767 63,81 98,71
Part Time >50% 0 0 1 0 0 1 33,33 0,23 0 0 1 1 0 2 66,67 0,26
Part Time ≤50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 6 1 8 100,00 1,03
Totale 12 70 100 173 81 436 59 125 240 272 81 777
Totale % 0,99 5,77 8,24 14,26 6,68 35,94 4,86 10,31 19,79 22,42 6,68 64,06
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale % -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --

I dati sull’utilizzo di forme di flessibilità oraria da parte del personale IFO riportati per genere, età e tipo di presenza, mostrano che solo lo 0,23% degli uomini e l’1,29% delle donne ricorre al part time come strumento di flessibilità oraria.

Non è stato possibile elaborare i dati sull’introduzione dello Smart Working attivato durante l’emergenza Covid-19 perché non presentati dall’amministrazione.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 1647 31,61 3563 68,39 5210 46,87
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 2668 69,30 1182 30,70 3850 34,64
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 126 6,13 1929 93,87 2055 18,49
Totale permessi 4441 39,96 6674 60,04 11115

L’analisi dei dati sulla fruizione dei congedi parentali e dei permessi per la legge 104 ha mostrato invece un incremento veramente notevole dei valori assoluti, probabilmente dovuto ai periodi di sospensione delle attività scolastiche e in generale dei periodi di chiusura dovuti alla pandemia Covid-19.

 Il numero di permessi giornalieri L.104 nel 2021 è risultato pari a 5210 vs il valore 226 del 2020, fruiti in maggior parte dalle Donne (68% del totale).

Il numero dei permessi giornalieri per congedi parentali nel 2021 è risultato pari a 2055 vs il valore 75 del 2020, fruiti quasi esclusivamente dalle donne (94% del totale).

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working
  • Telelavoro

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No

Attivazione e adozione del regolamento attuativo che disciplina le nuove modalità spazio temporali di svolgimento della prestazione lavorativa (lavoro agile o smart-working) così come auspicato dall'art.14 della Legge 124/2015 e dalla Direttiva n. 3/2017 in materia di lavoro agile. Deliberazione IFO del 2.02.2021, n.97.

Attività di analisi e studio fattibilità delle implementazioni informatiche.

Con deliberazione del 14.07.2021, n.774, gli IFO hanno modificato la composizione del gruppo di lavoro per l'aggiornamento della valutazione del rischio stress lavoro correlato, istituito con deliberazione dell’Ente del 21 aprile 2009 n.314 e già aggiornato con deliberazione n. 688 del 24 luglio 2012, prevedendo la partecipazione delle sottoelencate professionalità:

Direttore Sanitario IRE-ISG
Direttore UOC Sviluppo Organizzativo e del Capitale Umano
Addetto Servizio di Prevenzione e Protezione
Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza
Dirigente Psicologa
Medico competente

Il coordinamento di tale gruppo è stato affidato al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) che è delegato all’accesso alla piattaforma INAIL.

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 14 188 182 298 91 773 29,69 26,41 151 400 527 485 268 1831 70,31 34,08
Aggiornamento professionale 147 528 318 625 536 2154 37,82 73,59 455 525 1150 1206 206 3542 62,18 65,92
Totale ore 161 716 500 923 627 2927 606 925 1677 1691 474 5373
Totale ore % 1,94 8,63 6,02 11,12 7,55 35,27 7,30 11,14 20,20 20,37 5,71 64,73
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No

Per quanto riguarda la fruizione della formazione suddivisa per genere livello ed età, dai dati presentati possiamo calcolare la fruizione di ore pro-capite del personale IFO che è risultata maggiore per i dipendenti con meno di 40 anni (10-13 ore medie pro-capite) rispetto alle fasce di età più elevate (5-7 ore medie pro capite), con una leggera prevalenza maschile.

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Incarico quinquennale direttore UOC 2 40,00 3 60,00 5 55,56 Donna
Mobilità medico oncologo 1 25,00 3 75,00 4 44,44 Donna
Totale personale 3 6 9
Totale % sul personale complessivo -- -- --

Le commissioni di concorso hanno visto una prevalenza del genere femminile nella proporzione 2 D vs 1 U

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
A 22087,30 19264,60 € -2822,70 -14,65
B 23430,20 24405,80 € 975,60 4,00
BS 23370,40 22332,10 € -1038,30 -4,65
C 28285,90 23637,40 € -4648,50 -19,67
D 33049,30 31292,20 € -1757,10 -5,62
DS 33365,50 31707,90 € -1657,60 -5,23
Dirigenza Ruolo Sanitario 94160,30 77790,40 € -16369,90 -21,04
Dirigenza PTA 67697,50 60581,90 € -7115,60 -11,75

I dati presentati sul divario economico hanno mostrato che gli stipendi dei dipendenti di genere maschile sono mediamente più elevati di quelli del genere femminile a parità di livello contrattuale.

Per la dirigenza sanitaria e per il comparto cat. C abbiamo un divario del -20% circa in favore degli Uomini.

La differenza scende al -15% per il comparto di cat. A ,  al -12% per la dirigenza PTA, attestandosi poi ad una differenza media del -5% per gli altri contratti.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

L’organizzazione degli IFO rispecchia, nel disegno e nelle modalità operative, i principi e i valori espressi nell’Atto Aziendale, deliberazione n.380 del 25/03/2021.
L’obiettivo del nuovo assetto organizzativo è valorizzare le competenze clinico-assistenziali e tecnico-diagnostiche,
organizzative, gestionali nei Dipartimenti che si occupano della produzione clinica e di ricerca. Intende inoltre valorizzare le competenze manageriali, organizzative, di leadership e di servizio nelle aree di supporto alla produzione, che sono il dipartimento delle funzioni tecnico-amministrative, l’Area degli Staff e la Direzione operativa”.
I principi che guidano l’organizzazione degli IFO sono:

  • la centralità del paziente, espressa nei percorsi di cura e nelle piattaforme produttive;
  • la specializzazione delle linee di attività clinica;
  • l’integrazione multiprofessionale;
  • la differenziazione tra strutture di supporto alla produzione clinica e di ricerca (Staff e Dipartimento Tecnico-Amministrativo) e le strutture di supporto al governo aziendale e all’innovazione (Direzione Operativa);
  • la valorizzazione delle leadership professionali e non solo delle competenze organizzativo gestionali;
  • l’apprendimento costante per lo sviluppo;
  • l’attuazione della Medicina di Precisione, attraverso l’adozione della 4PMedicine. Agli IFO la cura è Predittiva, Partecipata, Personalizzata, Preventiva.

 

4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Con riferimento al punto 4.2 , su proposta del CUG nel 2020 è stato formalizzato un AVVISO DI
SELEZIONE PER CONFERIMENTO DI N. 2 INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO PER TITOLI E
COLLOQUIO PER LA FIGURA PROFESSIONALE DI CONSIGLIERA/E DI FIDUCIA che purtroppo non è
andato a buon fine. Pertanto, è stato riproposto per il biennio 2021-22, il bando di selezione sopra citato, a cui, nonostante siano state presentate 2 domanda di partecipazione, non è stato possibile attribuire l'incarico per mancata sottoscrizione del contratto. Sempre su proposta è in fase di predisposizione la creazione di uno sportello di ascolto che si avvalga della collaborazione della UOSD Psicologia degli IFO. Al momento attuale tali funzioni sono assolte dal Presidente del CUG.

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Non sono state rilevate nel corso dell'anno 2021 situazioni di discriminazione e/o mobbing.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
nomina del Direttore Generale
Tipologia di atto:
deliberazione aziendale
Data:
15/09/2021
Organo sottoscrittore:
Direttore Generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
https://www.ifo.it/organizzazione-aziendale/commissioni-e-comitati/comitato-unico-di-garanzia/
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
6
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
Tipologia personale consulenziale esterno:
OIV
RSU

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
  • Sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo

Con deliberazione del 14.07.2021, n.774, gli IFO hanno modificato la composizione del Gruppo di Lavoro per l'aggiornamento della valutazione del rischio stress lavoro correlato istituito con deliberazione del 21.04.2009, n.314.

Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza

Il CUG ha promosso il corso FAD su Violenza Operatori Sanitari che è stato attuato nel periodo ottobre-dicembre 2021.

Il CUG ha promosso il corso sul Codice di Comportamento che è stato svolto da tutti i dipendenti in forma obbligatoria nel corso dell'anno 2021.

Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo

Proposta di predisposizione di interventi formativi sul tema della mediazione dei conflitti.
Proposta di inserire nel sistema di valutazione dei Direttori/Responsabili di Struttura l'indicatore relativo alla capacità
organizzativa orientata al principio di pari opportunità, valorizzazione delle differenze, gestione dei conflitti e benessere
organizzativo.

 

Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione

Richiesta di parere al CUG su Regolamento smart-working. Parere del CUG recepito con l'adozione di detto Regolamento con deliberazione del 2.02.2021, n.97.

Piani di formazione del personale

Proposta inserimento piano formativo aziendale tematiche inerenti:
- mediazione dei conflitti;
- normativa pari opportunità e benessere organizzativo;
- codice di condotta contro le discriminazioni
- corso violenza operatori sanitari

-ruolo e funzione del CUG

.

Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità

- Bando Consigliera di Fiducia
-Corsi di formazione dedicati e Piano formativo
- Regolamento smart-working.

Sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro

Verifica eventuali procedimenti disciplinari attivati sul tema: assenza di procedimenti disciplinari nel corso dell'anno 2021.

Considerazioni conclusive

Il CUG ha lavorato per affermare e consolidare il proprio ruolo di interfaccia dei dipendenti degli IFO e di interlocutore
dell’Amministrazione, in considerazione dei diversi ambiti condivisi legate a tematiche di competenza. Pur ravvisando una difficoltà di raccordo, relativamente a occasioni di partecipazione e informazione negli ambiti di competenza, il CUG ha collaborato in modo sinergico con l’Amministrazione. Tuttavia, si ravvisa la necessità di migliorare le procedure di coinvolgimento del CUG all’interno delle azioni amministrative per quanto di competenza, secondo quanto previsto dalle Linee Guida della Funzione Pubblica adottate il 4 marzo 2010, espressamente richiamate ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. 165/2001 e dalla Direttiva 2/2019. Infatti, detta Direttiva prevede, tra l'altro, che, quanto alla funzione consultiva, il CUG  è chiamato a formulare pareri sui progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza. 
Al riguardo, si ravvisa un miglioramento, rispetto all’anno precedente, del raccordo con l’Ufficio Risorse Umane, il/la RSPP e l’Ufficio Formazione, unità con cui è iniziata una proficua collaborazione.
E' ancora da migliorare la sinergia con l’OIV e il Medico Competente, con i quali si rende necessario intensificare il rapporto di condivisione ed il confronto sulle tematiche di interesse del CUG.
Si auspica, infine, la realizzazione di un rapporto di collaborazione con il/la Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, il/la Responsabile della protezione dei dati personali, il Gruppo Privacy IFO e/o relativi referenti aziendali, l’Ufficio Provvedimenti Disciplinari, per la condivisione degli atti di competenza del CUG.
Il CUG degli IFO ha constatato la difficoltà di tradurre gli obiettivi generali del Piano triennale delle Azioni Positive in obiettivi specifici soprattutto per la pandemia Covid 19 ed auspica che l’adozione del prossimo Piano triennale rappresenti l’occasione per dare piena attuazione agli obiettivi ivi previsti, in stretto raccordo con l’elaborazione del Piano della Performance.
Altro argomento su cui porre maggiore attenzione sono le pari opportunità considerato il divario di genere ancora presente e riscontrabile dall’analisi dei dati del personale degli IFO, soprattutto in materia di differenza, seppur minima (5% circa), retributiva tra uomini e donne, come si evince dai dati del personali forniti dalla UOC Risorse Umane.

Si vogliono evidenziare, in conclusione, i seguenti punti:

- i benefici ricavati in termini di ottimizzazione delle risorse dalla messa in atto dello smart-working, che si auspica venga ancor più considerato come una opportunità per programmare al meglio le future politiche organizzative e lo sviluppo delle performance dei dirigenti e dei dipendenti nel rispetto della conciliazione vita-lavoro e del benessere organizzativo;
-l’importanza della condivisione degli atti e dei dati di competenza con l’Amministrazione;
-la necessità di condividere con la Direzione Strategica e i dipendenti degli IFO il Piano delle Azioni Positive, nella prospettiva di garantire migliori condizioni di pari opportunità fra uomini e donne. 

A conclusione del lavoro fin qui svolto e nella consapevolezza del valore dell’attività oggetto della presente relazione, è nelle intenzioni del CUG portare avanti tutte le iniziative già avviate e le nuove che deriveranno dai futuri Piani delle Azioni Positive e dal confronto con la Rete Nazionale dei CUG al fine di realizzare un assetto organizzativo fondato sui principi del benessere organizzativo e delle pari opportunità.