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Amministrazione
Azienda USL di Bologna
Regione:
Emilia-Romagna
Provincia:
BO
Comune:
Bologna
CAP:
40124
Indirizzo:
Via Castiglione 29
Codice Amministrazione:
asl_bo
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Sanitarie Locali
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello non generale 157-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO-Str.Complessa 0 1 0 1 3 0 0 0 5 3
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRAITIVO-Str.Semplice 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO-Professionale 0 0 1 0 2 0 0 1 3 3
Dirigente di livello non generale 157-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Str.Complessa 0 0 0 3 1 0 0 0 2 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Str.Semplice 0 0 2 1 0 0 0 1 2 1
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Professionale 0 2 5 7 2 0 1 1 7 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI 0 0 0 0 0 0 1 3 0 3
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Str.Complessa 0 0 1 2 0 0 0 0 2 3
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Str.Semplice 0 0 0 0 1 0 0 0 2 2
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Professionale 0 3 11 8 6 0 27 60 79 31
Dirigente di livello non generale TD-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Professionale 0 1 2 0 0 1 9 6 5 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Str.Complessa 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Str.Semplice 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0
Dirigente di livello non generale TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Professionale 0 0 0 2 1 0 1 0 2 1
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO AMMINISTRATIVO 4 33 44 68 36 6 69 111 251 160
Personale non dirigente TD-PROFILI RUOLO AMMINISTRATIVO 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0
Personale non dirigente TD-PROFILI RUOLO TECNICO 1 1 1 0 0 0 5 0 0 0
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO TECNICO 8 79 141 176 46 26 125 276 479 210
Dirigente di livello non generale TD-MEDICI 1 1 0 0 0 1 1 0 0 0
Dirigente di livello non generale TI-MEDICI 0 23 2 3 3 0 33 8 2 2
Dirigente di livello non generale TI-MEDICI-Str.Complessa 0 0 3 16 24 0 0 3 8 10
Dirigente di livello non generale TI-MEDICI-Str.Semplice 0 0 5 12 19 0 0 8 10 23
Dirigente di livello non generale TD-MEDICI-Professionale 0 9 0 0 0 0 15 1 0 0
Dirigente di livello non generale TI-MEDICI-Professionale 0 139 85 97 85 0 229 226 168 110
Dirigente di livello non generale TI-ODONTOIATRI - Str.Complessa 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale TI-ODONTOIATRI - Professionale 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0
Dirigente di livello non generale TI-VETERINARI 0 0 3 1 4 0 3 1 2 1
Dirigente di livello non generale TI-VETERINARI-Str.Complessa 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0
Dirigente di livello non generale TI-VETERINARI-Str.Semplice 0 0 0 0 2 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale TI-VETERINARI-Professionale 0 3 1 2 7 0 2 3 0 3
Organo di vertice PERSONALE CONTRATTISTA 0 0 1 2 1 0 0 0 0 0
Personale non dirigente TD-PERSONALE RICERCA SANITARIA 10 8 1 0 0 19 15 9 1 0
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO SANITARIO - PERS. FUNZIONI RIABIL. 4 14 8 19 18 12 59 64 122 60
Personale non dirigente TD-PROFILI RUOLO SANITARIO - PERS. FUNZIONI RIABIL. 1 0 0 0 0 7 5 0 0 0
Personale non dirigente TD-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.INFERMIERISTICO 3 1 0 0 0 1 1 2 1 1
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.INFERMIERISTICO 83 288 219 272 57 326 631 642 1198 183
Personale non dirigente TD-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.TECNICO SANITARIO 0 0 0 0 0 4 2 0 0 0
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.TECNICO SANITARIO 17 64 54 39 13 33 101 82 123 53
Personale non dirigente TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.VIGILANZA E ISPEZ. 7 17 7 31 25 13 16 6 51 24
Totale personale 139 687 597 765 358 450 1351 1517 2532 887
Totale % sul personale complessivo 1,50 7,40 6,43 8,24 3,86 4,85 14,55 16,34 27,28 9,56
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 131 300 118 48 9 606 30,15 31,60 431 540 246 162 25 1404 69,85 25,13
Tra 3 e 5 anni 7 90 46 13 2 158 27,05 8,24 16 255 78 65 12 426 72,95 7,63
Tra 5 e 10 anni 0 72 54 25 5 156 29,55 8,13 1 151 112 81 27 372 70,45 6,66
Superiore a 10 anni 0 43 257 519 179 998 22,77 52,03 0 83 756 1918 627 3384 77,23 60,58
Totale 138 505 475 605 195 1918 448 1029 1192 2226 691 5586
Totale % 1,84 6,73 6,33 8,06 2,60 25,56 5,97 13,71 15,88 29,66 9,21 74,44
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Inferiore al Diploma superiore 145 28,94 356 71,06 501 6,68
Diploma di scuola superiore 923 23,09 3075 76,91 3998 53,28
Laurea 723 29,08 1763 70,92 2486 33,13
Laurea magistrale 127 24,47 392 75,53 519 6,92
Totale personale 1918 5586 7504
Totale % sul personale complessivo 20,66 60,17 80,84

Il totale di unità di personale dell'Azienda USL di Bologna ammonta, al 31 dicembre 2023, a 9.283 unità, con un decremento di 172 unità rispetto al 2022 (-1,8%). Le donne costituiscono, complessivamente, il 73% dell’organico, con una significativa differenza di composizione per genere tra comparto e dirigenza.

Il decremento di unità di personale rispetto lo scorso anno coinvolge maggiormente le donne, con una riduzione complessiva del -5,2% rispetto al -1,4% degli uomini. Tale differenziale è riscontrabile sia per i ruoli del comparto sia per quelli della dirigenza.

Per quanto riguarda l’età anagrafica,  le nuove assunzioni avvenute durante la fase pandemica da COVID-19  hanno determinato un effetto di “ringiovanimento” della popolazione lavorativa. Ciò ha portato ad un aumento della dotazione organica con un’età anagrafica al massimo pari a 50 anni, che rappresenta circa il 52% del totale dei dipendenti, dato ormai stabile nell’ultimo biennio.

La tabella della permanenza nel profilo e livello, del personale del comparto per genere e classe di età, se analizzata come percentuale sul totale di colonna, evidenzia come le donne tra i 41 e 50 abbiano una  progressione di carriera più lenta degli uomini, ovvero una più lunga permanenza nello stesso livello/profilo rispetto agli uomini nelle stesse classi di età.  Tale rallentamento di carriera delle donne in quella classe di età era stato rilevato anche nel 2022.

Non ci sono osservazioni di rilievo riguardo i titoli di studio.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 138 684 592 748 351 2513 28,63 98,70 448 1336 1434 2228 819 6265 71,37 92,99
Part Time >50% 1 3 4 13 4 25 5,38 0,98 2 15 79 279 65 440 94,62 6,53
Part Time ≤50% 0 0 1 4 3 8 20,00 0,31 0 0 4 25 3 32 80,00 0,47
Totale 139 687 597 765 358 2546 450 1351 1517 2532 887 6737
Totale % 1,50 7,40 6,43 8,24 3,86 27,43 4,85 14,55 16,34 27,28 9,56 72,57
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
PT Misto 0 0 0 3 0 3 5,26 3,09 0 1 8 35 10 54 94,74 6,94
PT Orizzontale 1 3 4 9 1 18 5,81 18,56 2 14 55 180 41 292 94,19 37,53
PT Verticale 0 0 1 5 6 12 8,70 12,37 0 0 20 89 17 126 91,30 16,20
Telelavoro 0 0 4 4 1 9 19,57 9,28 0 2 5 20 10 37 80,43 4,76
Smart working 0 15 8 24 8 55 16,98 56,70 1 34 75 105 54 269 83,02 34,58
Totale 1 18 17 45 16 97 3 51 163 429 132 778
Totale % 0,11 2,06 1,94 5,14 1,83 11,09 0,34 5,83 18,63 49,03 15,09 88,91

Il ricorso al part time, telelavoro o al lavoro agile ha registrato, anche per il 2023, una flessione rispetto al triennio precedente (9,4% nel 2023, 10,2% nel 2022 e 17,4% nel 2021).  Questo dato è chiaramente legato al cessare dell’emergenza COVID ed alla normativa che è intervenuta al termine della pandemia, che ha regolamentato in maniera più stringente l’uso di tali istituti (disponibilità di strumentazioni informatiche aziendali al fine di assicurare la cyber sicurezza, prevalenza della presenza in sede rispetto al lavoro da remoto).

Si conferma, come emerso dalle analisi degli scorsi anni, la netta prevalenza a ricorrere ai diversi istituti contrattuali di conciliazione lavorativa per le donne rispetto ai colleghi uomini. Tale differenza si verifica per qualsiasi tipologia di contratto.

Il dettaglio circa i contratti di lavoro agile mostra come questi si siano ridotti, rispetto all’anno 2022,  sia per uomini (- 42%) sia per le donne (-39%). Parallelamente si rileva un incremento nel numero dei contratti di tele lavoro sia per le lavoratrici (+ 6 contratti pari al 19% del totale) che per i lavoratori (+1 contratto pari al 13% del totale).

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 9164 19,34 38230 80,66 47394 59,27
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 2903 42,63 3907 57,37 6810 8,52
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 3432 13,48 22029 86,52 25461 31,84
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 5 1,67 295 98,33 300 0,38
Totale permessi 15504 19,39 64461 80,61 79965

In numeri complessivi l’anno 2023 è sostanzialmente in linea con i valori dell’anno precedente ma, differenziando entro genere, il numero di permessi fruiti dagli uomini è in riduzione rispetto all’anno precedente mentre è in aumento per le donne, anche se è presente un andamento diversificato tra le maggiori tipologie di permessi fruiti.

Rapportando il numero dei permessi fruiti al totale del personale distinto per genere si evidenzia, in continuità con gli anni precedenti, che il numero medio di permessi orari ex L.104/1992 fruiti dagli uomini è superiore a quello delle donne, mentre queste utilizzano maggiormente il permesso a giornata intera.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Congedi parentali
  • Smart working
  • Telelavoro

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

- Formazione del management sulle politiche e le azioni di promozione delle pari opportunità e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

- Implementazione e monitoraggio del lavoro agile

- Redazione Bilancio di Genere

- Implementazione della funzione di Diversity Management

- Istituzione di un Osservatorio aziendale (o interaziendale) sulla parità di genere, la valorizzazione delle diversità e il contrasto alla violenza per un confronto costante sui temi del Gender Equality Plan, per il monitoraggio dello stesso e per una collaborazione alla sua realizzazione

- Promuovere equilibrio di genere nelle commissioni di selezione/concorso e contrastare gli stereotipi di genere nelle selezioni mediante:

  • Monitoraggio della composizione delle commissioni di selezione/concorso;
  • Monitoraggio delle progressioni di carriera/permanenza nel livello/fascia economica
  • Monitoraggio della partecipazione, per genere, di candidate e candidati alle selezioni/concorsi per incarichi di responsabilità (Direzioni Dipartimento, UOC, Funzioni Comparto).

- Diffusione/sensibilizzazione sui contenuti del Codice di Condotta e attività della rete dei Consiglieri di Fiducia di area metropolitana.

- Informazione al personale sui temi delle discriminazioni molestie e  violenza di genere,  della loro prevenzione e contrasto

Nel 2023 è stato adotatto il Piando per l'Uguaglianza di Genere e Azioni Positive 2023 - 2025, redatto in modalità concertata e sinergica tra le 3 aziende sanitarie cittadine, che prevede numerose iniziative progettuali e formative realizzate congiuntamente. Ciò consente la massimizzazione della efficacia e della diffusione degli iniziative realizzate e l'ottimizzazione degli investimenti.

Tutte le azioni realizzate, descritte nel precedente paragrafo, erano previste dal suddetto Piano per  l'Uguaglianza pubblicato al link: https://www.ausl.bologna.it/pro/cug/comitato-unico-di-garanzia/files/del-297_2023-gep_pap_2023_2025.pdf

 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Aggiornamento professionale 4633 9022 7209 6411 5608 32883 28,98 84,54 12230 18734 19600 21107 8896 80567 71,02 84,50
Benessere organizzativo 10 30 50 40 12 142 20,26 0,37 61 143 103 205 47 559 79,74 0,59
Tematiche CUG 48 68 164 106 0 386 21,59 0,99 80 340 474 442 66 1402 78,41 1,47
Competenze manageriali/Relazionali 0 76 88 222 67 453 44,54 1,16 32 200 136 151 45 564 55,46 0,59
Obbligatoria (sicurezza) 1772 829 886 1281 266 5034 29,16 12,94 6022 2653 1576 1568 411 12230 70,84 12,83
Violenza di genere 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 10 0 0 10 0 20 100,00 0,02
Totale ore 6463 10025 8397 8060 5953 38898 18435 22070 21889 23483 9465 95342
Totale ore % 4,81 7,47 6,26 6,00 4,43 28,98 13,73 16,44 16,31 17,49 7,05 71,02
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:

Nel corso del 2023 l'Azienda ha redatto, in modalità concertata e sinergica tra le 3 aziende sanitarie cittadine, il primo Bilancio di genere delle aziende sanitarie bolognesi.

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Avvisi di Struttura Complessa 20 51,28 19 48,72 39 23,21 Uomo
Avvisi di Struttura Complessa 10 50,00 10 50,00 20 11,90 Donna
concorsi pubblici 41 62,12 25 37,88 66 39,29 Uomo
concorsi pubblici 4 16,67 20 83,33 24 14,29 Donna
Avvisi Selezione Pubbliche 6 66,67 3 33,33 9 5,36 Uomo
Avvisi Selezione Pubbliche 2 33,33 4 66,67 6 3,57 Donna
assunzioni da centro per l'impiego 1 25,00 3 75,00 4 2,38 Donna
Totale personale 84 84 168
Totale % sul personale complessivo 0,90 0,90 1,81

Durante l’anno 2023, la presenza femminile nella composizione delle commissioni di selezione/concorso è discretamente equilibrata in tutte le tipologie, anche nelle selezioni per l’attribuzione delle Strutture Complesse dove, nei precedenti anni, si era verificata una minor rappresentazione femminile.

Si è invece modificata la percentuale di designazione di presidenti di commissione donne rispetto all’anno precedente e, segnatamente, ha visto le donne come presidenti nel 40% delle selezioni pubbliche (75% nel 2022), nel 27% dei concorsi pubblici (30% nel 2022) e nel 33% delle selezioni per struttura complessa (44% nel 2022).

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
157-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 0,00 39288,60 € 39288,60 100,00
TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO 0,00 47106,70 € 47106,70 100,00
TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO-Str.Complessa 64375,30 61049,10 € -3326,20 -5,45
TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRAITIVO-Str.Semplice 0,00 45669,60 € 45669,60 100,00
TI-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO-Professionale 44170,90 47285,90 € 3115,00 6,59
157-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 48919,90 0,00 € -48919,90 --
TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 39291,70 0,00 € -39291,70 --
TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Str.Complessa 58020,50 67920,00 € 9899,50 14,58
TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Str.Semplice 46895,60 48984,00 € 2088,40 4,26
TI-DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE-Professionale 44057,20 43729,10 € -328,10 -0,75
TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI 0,00 51630,60 € 51630,60 100,00
TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Str.Complessa 69354,00 78584,70 € 9230,70 11,75
TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Str.Semplice 49634,40 58170,40 € 8536,00 14,67
TI-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Professionale 44066,70 45824,40 € 1757,70 3,84
TD-DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI-Professionale 35396,30 35291,80 € -104,50 -0,30
TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Str.Complessa 0,00 60608,80 € 60608,80 100,00
TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Str.Semplice 0,00 48016,60 € 48016,60 100,00
TI-DIRIGENTI RUOLO TECNICO-Professionale 48888,60 42962,90 € -5925,70 -13,79
TD-PROFILI RUOLO AMMINISTRATIVO 0,00 21464,40 € 21464,40 100,00
TI-PROFILI RUOLO AMMINISTRATIVO 23110,90 24293,00 € 1182,10 4,87
TD-PROFILI RUOLO TECNICO 21518,90 19038,00 € -2480,90 -13,03
TI-PROFILI RUOLO TECNICO 22603,70 21267,80 € -1335,90 -6,28
TI-MEDICI 55417,80 51499,10 € -3918,70 -7,61
TI-MEDICI-Str.Complessa 98622,00 82066,70 € -16555,30 -20,17
TI-MEDICI-Str.Semplice 73565,20 70440,00 € -3125,20 -4,44
TD-MEDICI-Professionale 43153,60 46042,00 € 2888,40 6,27
TI-MEDICI-Professionale 62093,90 56104,80 € -5989,10 -10,67
TI-ODONTOIATRI - Str.Complessa 0,00 87510,20 € 87510,20 100,00
TI-ODONTOIATRI - Professionale 38343,10 0,00 € -38343,10 --
TI-VETERINARI 61569,60 59862,40 € -1707,20 -2,85
TI-VETERINARI-Str.Complessa 75893,80 0,00 € -75893,80 --
TI-VETERINARI-Str.Semplice 63117,80 66531,90 € 3414,10 5,13
TI-VETERINARI-Professionale 57079,30 54241,20 € -2838,10 -5,23
PERSONALE CONTRATTISTA 86975,90 0,00 € -86975,90 --
TD-PERSONALE RICERCA SANITARIA 24517,10 23918,00 € -599,10 -2,50
TD-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.FUNZIONI RIABIL. 0,00 24026,40 € 24026,40 100,00
TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.FUNZIONI RIABIL. 25927,20 25420,10 € -507,10 -1,99
TD-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.INFERMIERISTICO 26462,00 25611,20 € -850,80 -3,32
TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.INFERMIERISTICO 27354,20 26857,10 € -497,10 -1,85
TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.TECNICO SANITARIO 27739,90 26880,80 € -859,10 -3,20
TI-PROFILI RUOLO SANITARIO-PERS.VIGILANZA E ISPEZ. 28530,50 27031,90 € -1498,60 -5,54

Nel 2023 le differenze nelle retribuzioni medie sono analoghe e quelle registrate nei precedenti anni. Si confermano sia il differenziale positivo nella retribuzione media delle donne dirigenti sanitarie e dirigenti professionali sia il gap negativo nella retribuzione media delle donne medico (con responsabilità di struttura complessa e con incarico professionale), nelle dirigenti tecniche e nelle veterinarie.

La dirigenza medica rappresenta la categoria con il divario salariale uomo – donna più significativo vista la numerosità dell’universo di riferimento composta da oltre  900 professioniste/i - mentre le altre categorie interessate da un significativo divario salariale sono composte da numeri di unità di personale più contenuti (fino a 10).

Non si rilevano significativi divari nel personale del comparto.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

Il documento di valutazione dei rischi è stato redatto considerando anche i rischi stress lavoro-correlati rilevati attraverso questionario e focus group di approfondimento.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Da diversi anni l'AUSL di Bologna si è dotata di due funzioni. 1) Rete delle e dei Consigliere/i di Fiducia di area Metropolitana: nata nel 2011, la Rete CdFM è formata da 18 professionisti, designati dalle aziende sanitarie cittadine e dal Comune di Bologna, formati e deputati alla prevenzione, ascolto e gestione delle situazioni di disagio lavorativo, discriminazioni e molestie. Le Rete CdFM prende in carico una media di 40 casi/anno, in prevalenza connessi a disagio interpersonale lavorativo determinato da conflitto, violenza verbale, molestie psicologiche e, più raramente, stalking lavorativo e molestie sessuali sul lavoro. Opera all'interno della procedura informale definita dal Codice di Condotta interaziendale, rinnovato ed adottato dalle aziende sanitarie bolognesi nel 2019.

2) Gruppo promozione benessere e contrasto al disagio lavorativo: è una èquipe di psicologhe formate per: offrire consulenza alle Direzioni con interventi di supporto alla leadership organizzativa nelle aree in cui si osservino indicatori di stress da lavoro, pianificare e mettere in atto azioni per superare distress, disagio e sofferenza nei gruppi di lavoro, rispondere con efficacia agli eventi avversi di particolare gravità, offrire interventi orientati alla negoziazione e gestione dei conflitti nei gruppi di lavoro, progettare e realizzare misure per la promozione del benessere organizzativo, offrire interventi di consulenza formativa e supporto emotivo ai gruppi di lavoro e promuovere/realizzare interventi di "Buone Prassi" verso singoli operatori di U.U.O.O. Aziendali

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Nel 2023 alla rete delle Consigliere e dei consiglieri di Fiducia sono prevenute 34 richieste da parte del personale di azienda USL (donne nell'88%  dei casi).  Di queste circa il 68% dei casi era motivato da disagio lavorativo riconducibile situazioni di conflitto lavorativo.

Non si registrano situazioni di mobbing/discriminazione.

 

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Interpello
Tipologia di atto:
Deliberazione
Data:
26/01/2022
Organo sottoscrittore:
Direttore generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
Risorse destinate alla formazione dei/delle component:
5000,00
Interventi realizzati a costo zero:
Interventi realizzati a costo zero con specificazione degli argomenti oggetto di formazione:
Corso di educazione finanaziaria ed empowerment IO CONTO - Il Valore alle Donne, finanziato da bando regionale.
"Come eri vestita?" mostra e convegno sulla prevenzione e contrasto della violenza di genere
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
https://www.ausl.bologna.it/pro/cug
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
10
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
Tipologia personale consulenziale esterno:
Consigliera di fiducia
Figure professionali esperte
OIV

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa
  • Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere)
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Progetti di riorganizzazione dell’amministrazione di appartenenza
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, del tutto
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sugli esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing
  • Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
  • Sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro
Considerazioni conclusive

La situazione del personale, analizzata attraverso la lente del genere, mostra una sostanziale continuità con il biennio precedente.

Le donne costituiscono circa il 70 della forza lavoro ed il 94,6% del personale ha un contratto a tempo pieno. Tra coloro che fruiscono di un contratto a tempo parziale, il 93,5% è rappresentato da donne.

Il 5% delle donne ed il 3% degli uomini è titolare di un contratto di lavoro da remoto ma, nel 2023, si rileva un importante decremento, rispetto all’anno 2022, dei contratti di lavoro agile sia per il personale di genere maschile (- 42%) sia per quello di genere femminile (-39%).

Rispetto agli incarichi di responsabilità si rileva che:

-nell'area del comparto il 6,2% degli uomini  è titolare di un incarico di responsabilità verso il 5,3% delle donne;

-nell'area della dirigenza il 15% degli uomini è titolare di un incarico di responsabilità verso l'8% delle donne.

Per quanto riguarda il divario salariale resta rilevante il gap presente nella dirigenza medica dove le donne  con incarico di struttura complessa hanno una retribuzione media annua inferiore del -17% rispetto ai colleghi uomini e quelle con  incarico professionale hanno un gap  del -10% rispetto agli uomini di pari livello.

Il Comitato ritiene sarebbe utile poter approfondire l'analisi dei gap salariali attraverso  la distinzione delle diverse componenti retributive, differenziando le voci salariali fisse da quelle accessorie (es. lavoro straordinario retribuito, proventi da libera professione, ecc...).

Relativamente al tema della prevenzione e del contrasto alle molestie ed alle violenze di genere, si ritengono efficaci le iniziative di sensibilizzazione e formazione realizzate e rivolte al personale e si auspica una loro ripresa e diffusione con il pieno coinvolgimento dei livelli intemedi ed apicali.

Le funzioni del Comitato Unico di Garanzia, ove compiutamente esercitate, contribuiscono alla promozione del benessere delle persone che lavorano, promuovono e verificano la realizzazione delle pari opportunità - parità che costituisce anche ambito di misurazione e valutazione della performance organizzativa delle amministrazioni pubbliche – contribuendo al miglioramento delle prestazioni lavorative e della performance organizzativa complessiva.

Il lavoro delle e dei componenti del Comitato, pur se riconosciuto come orario di lavoro di ciascuna/o, è molto spesso una attività aggiuntiva, che si somma al carico di lavoro ordinario. Per questo si ritiene auspicabile una valorizzazione del lavoro delle e dei componenti del comitato all’interno del percorso di valutazione della performance individuale.

Quanto rendicontato è il frutto dell’impegno e del lavoro di tutte le persone che, nel CUG e nei diversi servizi aziendali, si impegnano quotidianamente per migliorare e innovare l’organizzazione e contribuiscono allo sviluppo di una comunità di lavoro equa, coesa ed efficace. Questa relazione è, anche, occasione per ringraziarle e dare evidenza del loro impegno.

Hanno collaborato:  Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Economica del Personale, Rete Metropolitana delle e dei Consigliere/i di Fiducia, Servizio Prevenzione e Protezione, U.O. Medicina Legale e Risk Management, U.O. Programmazione e Controllo.