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Amministrazione
Azienda Unita' Sanitaria Locale Viterbo
Regione:
Lazio
Provincia:
VT
Comune:
Viterbo
CAP:
01100
Indirizzo:
Via ENRICO FERMI 15
Codice Amministrazione:
056
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Sanitarie Locali
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello non generale TD DIR AMMINISTRATIVO 0 0 0 3 1 0 0 4 3 0
Dirigente di livello non generale 157 DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE 0 1 1 1 2 0 0 1 1 0
Dirigente di livello non generale ruolo tecnico 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1
Dirigente di livello non generale DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI - PROFESSIONALE 0 2 7 6 13 0 13 31 24 15
Dirigente di livello non generale 157 MEDICI 0 55 45 69 80 0 67 88 58 31
Dirigente di livello non generale DIRIGENTE VETERINARIO 0 4 5 7 6 0 7 4 0 3
Personale non dirigente Comparto ruolo sanitario 21 119 101 154 56 65 286 328 437 142
Personale non dirigente ruolo tecnico 1 40 45 45 30 3 46 66 117 58
Personale non dirigente ruolo amministrativo 2 14 28 20 27 4 16 47 51 33
Totale personale 24 235 232 306 215 72 435 569 692 283
Totale % sul personale complessivo 0,78 7,67 7,57 9,99 7,02 2,35 14,20 18,58 22,59 9,24
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 20 100 48 19 3 190 33,10 27,03 61 194 79 42 8 384 66,90 22,60
Tra 3 e 5 anni 4 53 21 15 2 95 30,84 13,51 11 120 57 23 2 213 69,16 12,54
Tra 5 e 10 anni 0 12 10 13 3 38 36,89 5,41 0 17 32 11 5 65 63,11 3,83
Superiore a 10 anni 0 8 95 172 105 380 26,82 54,05 0 17 273 529 218 1037 73,18 61,04
Totale 24 173 174 219 113 703 72 348 441 605 233 1699
Totale % 1,00 7,20 7,24 9,12 4,70 29,27 3,00 14,49 18,36 25,19 9,70 70,73
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
personale non dirigenziale Inferiore al Diploma superiore 131 36,49 228 63,51 359 14,95
personale non dirigenziale Diploma di scuola superiore 77 39,29 119 60,71 196 8,16
personale non dirigente Laurea 495 26,80 1352 73,20 1847 76,89
Totale personale 703 1699 2402
Totale % sul personale complessivo 22,93 55,41 78,34

Il personale complessivo dell’azienda (a tempo determinato e tempo indeterminato) è aumentato passando da n. 2718 dipendenti (al 31.12.18) a n. 3105 dipendenti (al 31.12.21) fino ai n. 3066 dipendenti al 31.12.23. L'aumento registrato nel 2020 per fronteggiare la pandemia sta nel corso degli anni  sta lentamente rientrando. 

La dotazione organica degli operatori della Asl di  Viterbo è composta prevalentemente da donne che registra nel 2023 un aumento della percentuale sul totale del personale rispetto al dato 2021 (  66,8%  vs  65,59% ) 

Consistente è  l’aumento della componente femminile nella Dirigenza Sanitaria Medica che passa dal 46,18% del 2021 al 48,77 % del 2023  (  dirigenza sanitaria medica maschile dal 53,82% del 2021 al 51,23% 2023) . Il 62,6% dei  dirigenti medici uomini ha una eta' superiore ai 50 anni  mentre  il 60,7 % di dirigenti medici donna  ha una età inferiore ai 50 anni.

Si evidenzia che nella fascia di età “da 41 a 50 anni” a fronte di una riduzione del numero di medici uomini ‘23 vs ‘21 ( da 57 a 45 ) emerge un aumento nella stessa fascia di età  di medici donne di +15 unità.

Tali dati  confermano quanto emerso da uno studio de il Sole 24 Sanità che indica che le donne sopravanzano ormai gli uomini in medicina, con una netta maggioranza numerica e con ottimi risultati negli studi; costituiscono il 56% delle iscrizioni alla Facoltà di Medicina, si laureano con ottimi voti (punteggio medio 107/110) e rapidamente (26,5 anni l’età media alla laurea).

Si evidenzia una completa assenza nei profili dirigenziali , sia per la dirigenza sanitaria che per la dirigenza SPT ( amministrativa, tecnica professionale, non sanitaria) di uomini e donne con eta' inferiore ai 30 anni. 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 24 231 230 300 213 998 33,20 98,33 72 423 555 679 279 2008 66,80 97,90
Part Time >50% 0 7 2 2 2 13 26,53 1,28 0 12 12 10 2 36 73,47 1,76
Part Time ≤50% 0 0 0 4 0 4 36,36 0,39 0 0 2 3 2 7 63,64 0,34
Totale 24 238 232 306 215 1015 72 435 569 692 283 2051
Totale % 0,78 7,76 7,57 9,98 7,01 33,11 2,35 14,19 18,56 22,57 9,23 66,89
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce di part time orizzontale a richiesta 0 7 1 2 1 11 32,35 1,75 0 6 8 8 1 23 67,65 1,95
Personale che fruisce di part time verticale a richiesta 0 0 1 4 1 6 23,08 0,95 0 6 6 5 3 20 76,92 1,70
Personale che fruisce di part time misto a richiesta 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Telelavoro 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Personale che fruisce del lavoro agile 0 2 6 0 1 9 42,86 1,43 1 3 3 4 1 12 57,14 1,02
Personale che fruisce di orari flessibili 8 127 131 183 154 603 34,94 95,87 18 180 318 423 184 1123 65,06 95,33
Totale 8 136 139 189 157 629 19 195 335 440 189 1178
Totale % 0,44 7,53 7,69 10,46 8,69 34,81 1,05 10,79 18,54 24,35 10,46 65,19

Con deliberazione n. 171 del 31 gennaio 2022, l’Azienda ASL di Viterbo ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO);Rispetto al periodo emergenziale, è necessario registrare due novità: la prima è che il regime lavorativo ordinario, dal 15 ottobre 2021, è di nuovo quello in presenza; l’altro è rappresentato PIAO – ASL Viterbo 99 dalla sottoscrizione del nuovo accordo nazionale del personale del comparto sanità del triennio 2019/2021. Pertanto, sarà attivato il confronto con le organizzazioni sindacali di categoria allo scopo eventualmente di perfezionare, modificare e integrare il regolamento aziendale attualmente vigente e consentire ai lavoratori l’accesso al lavoro agile con modalità e tempi consoni alle proprie esigenze personali e familiari, compatibilmente con le necessità istituzionali dell’Azienda.

La scelta del part-time rimane la forma di Iavoro richiesto prevalentemente dalle donne confermando il dato europeo ma soprattutto italiano (fonte Eurostat) che le donne scelgono il lavoro part time perché devono prendersi cura di un familiare, sia esso un bambino o un adulto non autosufficiente, a conferma del ruolo sociale legato a funzioni di caregiving parentale/genitoriale.

Il dato 2023  relativo alla riduzione del numero di dipendenti uomini con rapporto a tempo pieno è  sovrapponibile al numero di dipendenti uomini usciti dall’Azienda ( cessazioni incarico , pensionamenti ecc… )

Il CUG considera che lo smart working può rappresentare una opportunità  per unire produttività ed efficienza  associato ad un migliore livello di benessere dei lavoratori; la flessibilità  caratteristica del lavoratore agile , in quelle aree  dove è possibile attuarla , unita agli aspetti di opportunità di conciliare questi aspetti insieme anche al rapporto tra autonomia organizzativa e rapporto fiduciario rappresentano  i cardini dello smart working; pertanto si ritiene importante effettuare una indagine preliminare differenziata per genere sul soddisfacimento del personale in smart working in una ottica di benessere organizzativo , strutturandolo nella  forma di smart working ordinario che può portare a  risultati diversi  da quelli dello smart working che si è attuato durante la pandemia Covid-19.

 

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 3127 24,22 9782 75,78 12909 35,63
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 5794 36,24 10193 63,76 15987 44,13
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 815 11,33 6378 88,67 7193 19,85
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 3 2,11 139 97,89 142 0,39
Totale permessi 9739 26,88 26492 73,12 36231

L'analisi dei dati  relativi al personale della ASL di Viterbo (anno 2023)  fa emergere che:

  • 521  uomini e 975  donne (1496 totali ), il 48% del totale dei dipendenti , si colloca nella fascia di età dai 51 anni in su
  • Le donne usufruiscono di 12909  giorni di L.104 e 15987 permessi orari di L.104- , mentre gli uomini di 3127  giorni di L.104 e 5794  permessi orari di L.104
  • Rispetto al dato  del 2021 si registra un incremento del 17,2% delle richieste da parte di donne di utilizzo di congedo per L.104/92  con un incremento del 39,3%  dell'utilizzo in termini di "permesso orario"

Questo dato fa supporre che, unitamente all’invecchiamento della popolazione residente nella Provincia di Viterbo, gran parte del personale, in particolare le donne, svolga funzione di caregivers e sia esposto a difficoltà psicologiche da sovraccarico emotivo e fisico.

Al fine di  accertare tale supposizione , si  dovrà effettuare una verifica  di dettaglio rispetto all'utilizzo della L. 104  distinguendo l'utilizzo per la propria persona o per terzi.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No

Il Piano Triennale delle Azioni positive (PTAP) è uno degli strumenti con il quale l’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo indica gli obiettivi da perseguire e le azioni da porre in essere per il raggiungimento degli stessi. Gli obiettivi che l’Azienda Usl di Viterbo ha proposto  nell’ambito del triennio 2023-2025 sono:

 

  1. Benessere organizzativo, prevenzione del BURN OUT e azioni di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza;
  2. Promozione della conciliazione tra tempi di vita familiare e tempi di lavoro;
  3. Promozione e sviluppo della cultura di genere e pari opportunità attraverso la formazione e la comunicazione,

 In particolare sono stati nel corso del 2023 raggiunti i seguenti obj :

  1. Benessere organizzativo, prevenzione del BURN OUT e azioni di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza
  • E’ stato adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 1635 del 29/12/2023 il “Codice di condotta per la prevenzione e il contrasto alle discriminazioni e la tutela dell’integrità e delle dignità delle persone”;
  • E’ stato predisposto un questionario relativo ad un’indagine sul benessere organizzativo percepito dai dipendenti aziendali organizzato su varie sezioni tematiche (tra cui sicurezza e sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato, discriminazioni, carriera professionale, contesto aziendali, riattivazione di un asilo nido aziendale);
  • E’ stata predisposta e trasmessa al Comune di Viterbo una formale richiesta di Convenzione per il parcheggio per i dipendenti aziendali, per tariffe agevolate ai lavoratori e lavoratrici;
  • Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 1018 del 28/09/2023 avente ad oggetto: “Costituzione del Gruppo di Gestione della ASL di Viterbo per la Valutazione Stress Lavoro Correlato” è stato istituito appunto il Gruppo di Gestione finalizzato alla valutazione e gestione del Rischio da Stress Lavoro Correlato per la ASL di Viterbo;
  • È stata effettuata una Proposta di attivazione della funzione di Consigliere/a di fiducia da parte del Cug con esito positivo da parte della Direzione Strategica
  1. Promozione della conciliazione tra tempi di vita familiare e tempi di lavoro
  • Sono state attivate le procedure per l’apertura di uno sportello bancomat con l’Istituto tesoriere Asl  nelle sedi aziendali con alta numerosità di dipendenti aziendali e utenza, richiesta che verrà valutata dal servizio Tesoreria;
  1. Promozione e sviluppo della cultura di genere e pari opportunità: formazione/informazione
  • E’ stata creata una pagina web intranet e pubblica dedicata sul portale aziendale  www. asl.vt.it , facilmente individuabile e accessibile ai cittadini ed operatori aziendali nella quale sono riportate attività, funzioni e documentazione Cug;
  • E’ stata attivata una casella mail dedicata: comitatounicodigaranzia@asl.vt.it che consentirà i contatti online agli operatori aziendali per eventuali segnalazioni.
3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 26 87 80 79 33 305 27,48 36,31 62 181 229 276 57 805 72,52 37,06
Aggiornamento professionale 26 113 110 114 64 427 29,01 50,83 58 192 312 380 103 1045 70,99 48,11
Competenze manageriali/Relazionali 2 5 8 7 6 28 17,61 3,33 8 25 34 47 17 131 82,39 6,03
Tematiche CUG 0 3 1 0 1 5 38,46 0,60 0 2 3 1 2 8 61,54 0,37
Violenza di genere 0 1 0 0 0 1 25,00 0,12 0 0 1 1 1 3 75,00 0,14
Altra formazione obbligatoria: privacy, anticorruzione e trasparenza, ecc. 1 17 16 20 20 74 29,13 8,81 6 26 53 66 29 180 70,87 8,29
Totale ore 55 226 215 220 124 840 134 426 632 771 209 2172
Totale ore % 1,83 7,50 7,14 7,30 4,12 27,89 4,45 14,14 20,98 25,60 6,94 72,11
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
concorso pubblico 17 70,83 7 29,17 24 54,55
avviso pubblico per incarico di direttore di struttura complessa 12 60,00 8 40,00 20 45,45
Totale personale 29 15 44
Totale % sul personale complessivo 0,95 0,49 1,44

Nelle commissioni di concorso  espletate dall’Azienda vi è una disparità di rappresentanza della figura femminile  del 50% in meno rispetto a quella maschile.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
Dirigenza Medica 46895,10 39185,20 € -7709,90 -19,68
dirigenza sanitaria 29564,10 44185,20 € 14621,10 33,09
Dirigenza PTA 42251,20 48761,20 € 6510,00 13,35
COMPARTO 18181,20 29151,20 € 10970,00 37,63

Il trattamento economico del personale dipendente è stabilito dai CCNNL e dagli accordi di contrattazione integrativa aziendale; pertanto la differenza retributiva tra donne e uomini possono essere dovute sicuramente all’utilizzo di istituti contrattuali di natura normativa ed economica che, in considerazione di assenze dal servizio di varia natura prevedono una riduzione del relativo trattamento economico che non è non solo legata alle voci contrattuali ma anche alla riduzione o mancato accesso a premi/incentivi dovuti a progetti legati a maggiore impegno orario o ancora, per le donne  della  dirigenza medica e sanitaria,  alla ridotta possibilità di effettuare attività libera professionale per rispondere alle esigenze della vita familiare.

Nel ruolo della Dirigenza sanitaria, il valore medio di retribuzione è più alto nelle donne poiché rientrano in tale ruolo le figure professionali “tradizionalmente” tipiche della donna quali psicologo, biologo, farmacista il cui numero assoluto è per le donne più del doppio degli uomini ( 83 donne vs 28 uomini).

La differenza della retribuzione netta del ruolo del comparto è legata alla differenza numerica tra i due generi.

I dati a disposizione sono generali e non consentono di analizzare le ragioni di tali differenze retributive: diverso peso del
salario accessorio, incidenza di part time, accesso a progressioni di carriera, ecc

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
Codici etici:
No
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

L’Azienda ASL di Viterbo è stata costituita il 1 luglio 1994 dalla fusione delle cinque Unità Sanitarie Locali della Provincia. L’Azienda è dotata di personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale come previsto dalla normativa vigente. L’ambito territoriale di riferimento corrisponde ai 60 Comuni della Provincia distribuiti in 3612 km2 di superficie. L’ASL di Viterbo è articolata territorialmente nei seguenti tre Distretti:

Distretto A ; distretto B; distretto C 

Le strutture che offrono prestazioni di ricovero e cura, ospedaliere e territoriali, presenti sul territorio sono:

Polo Ospedaliero centrale : 483 posti letto 

Acquapendente : 40 posti letto 

Tarquinia: 90 posti letto 

Civita castellana : 86 posti letto 

 

Strutture territoriali che offrono servizi sanitari::

CONSULTORI N. 16

DISTRETTI N. 3

CENTRO SALUTE N. 10

CENTRI DIURNI DSM N. 4

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N. 10

SERVIZI VETERINARI N. 8

DIPENDENZE N. 4

IGIENE PUBBLICA N. 3

4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Ill Cug ha integrato il precedente PTAP,  inserendo per il 2024  alcuni obiettivi nella linea di attività "Benessere organizzativo, prevenzione del BURN OUT e azioni di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza": 

  • Avviare una manifestazione di interesse pubblica per individuare una figura che possegga i requisiti di esperienza, competenza e capacità necessarie per svolgere la funzione di  Consigliere/a di Fiducia come previsto all’interno del Codice di condotta;
  • Attivare  il Nucleo di Ascolto per fornire informazioni ed orientamento “esperto” di riconoscimento ed accoglienza del disagio lavorativo, previsto anch’esso all’interno del Codice di condotta;
  • Somministrare a tutti i dipendenti aziendali con e-mail aziendale, il questionario volto  ad un’indagine sul benessere organizzativo;
  • Avviare le procedure e attuare un Piano per l’Uguaglianza di Genere Gender Equality Plan (G.E.P.);
  • Definire le  “Raccomandazioni” per la promozione di un linguaggio non discriminatorio;
  • Collaborare con Il Servizio prevenzione e Protezione (RSPP) e con il medico competente per la stesura del Documento di valutazione dei rischi;

 

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Il Cug, in assenza del Consigliere di fiducia che sarà conferito entro  giugno 2024, ha avuto n. 3 segnalazioni.

Come da regolamento, in assenza del consigliere di fiducia, il presidente del CUG ha svolto le funzioni del consigliere ed ha attivato quanto previsto nella  procedura  informale del  Regolamento.  

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Direzione strategica
Tipologia di atto:
Delibera aziendale
Data:
27/12/2022
Organo sottoscrittore:
ASL Viterbo
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
sistema Teams
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • nel 2023 non è stato richiesto alcun parere al CUG
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
No, per nulla
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Considerazioni conclusive

L'analisi dei dati  al 31.12 23 evidenzia la necessità per alcune tipologie di dati/ informazioni  di avere un maggiore dettaglio che consenta al CUG una lettura degli stessi più ampia; sarà premura del CUG attivare un maggiore coinvolgimento delle strutture di competenza per dati informativi più funzionali all'analisi in ottica di genere.

L'Azienda attualmente non ha adottato il bilancio di genere; il CUG avvierà una riflessione al suo interno al fine di superare tale vuoto informativo con l'obiettivo di favorire una maggiore trasparenza nell'uso delle risorse,  rendere evidente l’impatto di genere delle scelte aziendali e veicolare  le scelte finalizzandole alla riduzione delle  disuguaglianze tra uomo e donna.

Si rende necessario sempre più garantire al CUG, attraverso la piena attuazione alla direttiva n. 2/2019, lo spazio previsto dalla suddetta  normativa. Si dovrà potenziare il  ruolo del Comitato all’interno dell'Asl attraverso il rafforzamento  delle relazioni con OIV, Risorse  Umane , SPP,  CdG, Formazione, ma anche  promuovere e rendere operativo un maggiore coinvolgimento del CUG  nelle scelte organizzative dell'Azienda, soprattutto quelle che riguardano i temi quali orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa, interventi di conciliazione, sistemi premiali e di valutazione.

Si prevede l’implementazione delle attività connesse all’adesione alla Rete dei CUG  del Dipartimento Funzione Pubblica, quale strumento di condivisione, confronto e supporto insostituibile, al fine di favorire il confronto delle azioni positive dei CUG nell’applicazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e lotta alle discriminazioni.