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Amministrazione
Azienda Unita' Sanitaria Locale Viterbo
Regione:
Lazio
Provincia:
VT
Comune:
Viterbo
CAP:
01100
Indirizzo:
Via ENRICO FERMI 15
Codice Amministrazione:
056
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Sanitarie Locali
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello non generale dirigenti ruolo amministrativo 0 0 0 3 0 6 3 2 0 0
Dirigente di livello non generale DIRIGENTI RUOLO PROFESSIONALE - PROFESSIONALE 0 0 0 1 1 0 3 1 0 0
Dirigente di livello non generale DIRIGENTI SANITARI NON MEDICI - PROFESSIONALE 0 0 5 11 5 30 8 18 17 17
Dirigente di livello non generale dirigenti ruolo tecnico 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1
Dirigente di livello non generale medici 0 0 56 77 54 83 75 57 83 32
Dirigente di livello non generale veterinario 0 0 1 2 4 2 6 1 11 2
Personale non dirigente PROFILO RUOLO AMMINISTRATIVO 2 4 16 16 23 45 26 52 28 32
Personale non dirigente PROFILO RUOLO SANITARIO 29 84 116 275 113 361 150 433 53 117
Dirigente di livello non generale PROFILO RUOLO TECNICO 4 5 41 46 43 75 49 116 28 60
Totale personale 35 93 235 431 244 602 320 681 220 261
Totale % sul personale complessivo 1,12 2,98 7,53 13,81 7,82 19,28 10,25 21,81 7,05 8,36
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 30 71 89 174 44 408 76,40 49,94 73 13 33 2 5 126 23,60 7,75
Superiore a 10 anni 0 0 13 28 104 145 9,80 17,75 314 185 539 102 195 1335 90,20 82,15
Tra 3 e 5 anni 5 22 58 114 20 219 68,65 26,81 59 14 21 2 4 100 31,35 6,15
Tra 5 e 10 anni 0 0 13 21 11 45 41,28 5,51 35 13 8 3 5 64 58,72 3,94
Totale 35 93 173 337 179 817 481 225 601 109 209 1625
Totale % 1,43 3,81 7,08 13,80 7,33 33,46 19,70 9,21 24,61 4,46 8,56 66,54
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
personale non dirigente Inferiore al Diploma superiore 132 34,55 250 65,45 382 15,64
personale non dirigente Diploma di scuola superiore 58 38,16 94 61,84 152 6,22
personale non dirigente Laurea 627 32,86 1281 67,14 1908 78,13
Totale personale 817 1625 2442
Totale % sul personale complessivo 26,22 52,15 78,37

La dotazione organica degli operatori della Asl di  Viterbo è composta prevalentemente da donne che rappresentano il 65,59% del personale , dato sovrapponibile a quanto riportato  nel rapporto congiunto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che delinea come  le donne siano la base del nostro sistema salute rappresentando il 70% della forza lavoro in questo settore a livello globale e sia  donna il 67% del personale all’interno del Sistema sanitario nazionale.

Il 49,4% dei dipendenti della Asl di Viterbo ha una età superiore ai 50 anni e di questo il 61% è rappresentata da donne.

Consistente è evidentemente  l’aumento della componente femminile nella dirigenza medica che arriva al 48%  , con una  presenza di dirigenti medici donna con età inferiore ai 50 anni del 61% vs il 38% degli uomini.  Dati che confermano quanto emerso da uno studio de il Sole 24 Sanità che indica che le donne sopravanzano ormai gli uomini in medicina, con una netta maggioranza numerica e con ottimi risultati negli studi ; costituiscono il 56% delle iscrizioni alla Facoltà di Medicina, si laureano con ottimi voti (punteggio medio 107/110) e rapidamente (26,5 anni l’età media alla laurea).

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 35 93 222 412 241 1003 32,87 97,19 589 316 666 219 258 2048 67,13 98,27
Part Time >50% 0 0 10 16 3 29 45,31 2,81 13 4 14 1 3 35 54,69 1,68
Part Time ≤50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 0 0 1 100,00 0,05
Totale 35 93 232 428 244 1032 602 320 681 220 261 2084
Totale % 1,12 2,98 7,45 13,74 7,83 33,12 19,32 10,27 21,85 7,06 8,38 66,88
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce di part time misto a richiesta 0 6 1 0 1 8 50,00 36,36 0 8 0 0 0 8 50,00 15,69
Part time verticale 0 0 1 2 0 3 15,79 13,64 0 4 2 8 2 16 84,21 31,37
part-time orizzontale 0 4 1 2 1 8 25,81 36,36 0 4 11 7 1 23 74,19 45,10
Telelavoro 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
LAVORO AGILE 0 0 2 1 0 3 42,86 13,64 0 0 1 3 0 4 57,14 7,84
Totale 0 10 5 5 2 22 0 16 14 18 3 51
Totale % 0,00 13,70 6,85 6,85 2,74 30,14 0,00 21,92 19,18 24,66 4,11 69,86

La  scelta del part-time rimane la  forma di Iavoro richiesto prevalentemente dalle donne (66%) confermando il dato  europeo  ma soprattutto italiano ( fonte Eurostat) che le donne scelgono il lavoro part time perché devono prendersi cura di un familiare, sia esso un bambino o un adulto non autosufficiente , a conferma del ruolo sociale legato a funzioni di caregiving parentale/genitoriale. Il CUG considera che lo smart working può rappresentare una opportunità  per unire produttività ed efficienza  associato ad un migliore livello di benessere dei lavoratori; la flessibilità  caratteristica del lavoratore agile , in quelle aree  dove è possibile attuarla , unita agli aspetti di opportunità di conciliare questi aspetti insieme anche al rapporto tra autonomia organizzativa e rapporto fiduciario rappresentano  i cardini dello smart working; pertanto si ritiene importante prevedere di avviare una indagine preliminare differenziata per genere sul soddisfacimento del personale in smart working in una ottica di benessere organizzativo , strutturandolo nella  forma di smart working ordinario che può portare a  risultati diversi  da quelli dello   smart working “emergenziale”.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 3414 25,64 9901 74,36 13315 43,87
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 4835 38,32 7782 61,68 12617 41,57
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 607 14,41 3605 85,59 4212 13,88
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 0 0,00 204 100,00 204 0,67
Totale permessi 8856 29,18 21492 70,82 30348

Come per il part-time, anche i congedi parentali e i permessi sono prevalentemente richiesti dalla componente femminile del personale, in misura superiore al dato generale sul personale. Il personale sanitario  impegnato nella rete di gestione dell’emergenza, nei setting clinici che di comunità, è il pilastro su cui si fonda la risposta efficace e efficiente del SSN. È quindi fondamentale investire quanto più possibile per proteggerne la salute fisica e mentale. In particolare, implementare le risorse di supporto psicologico per sostenere gli operatori che quotidianamente si impegnano nella professione di aiuto, può contribuire a potenziare le abilità di adattamento e a promuovere l’empowerment personale. Le Professioni d’Aiuto, in cui la cura e il supporto dell’utente è centrale nella costruzione stessa del ruolo lavorativo, sembrano essere particolarmente esposte al rischio di burnout I dati  fanno supporre che, unitamente all’invecchiamento della popolazione residente nella Provincia di Viterbo, gran parte del personale, in particolare le donne, svolga funzione di caregivers e sia esposto a difficoltà psicologiche da sovraccarico emotivo e fisico.

 

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Si segnala che Il CUG è attivo da marzo 2022. Sono stati effettuati n. 5  di incontri ed è stato deliberato il regolamento del CUG con delibera 1475 del 01.08.2022.

Nel 2022 l'Asl di Viterbo non  ha attuato azioni inerenti il PAP , in considerazione che l'anno 2022 è stato utilizzato per avviare le procedure di inserimento del CUG e di raccolta dei dati e delle informazioni che hanno consentito la predisposizione del PaP inserito nel PIAO 2023-2025. 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Aggiornamento professionale 4 47 41 67 40 199 25,19 25,98 30 108 196 210 47 591 74,81 29,40
Competenze manageriali/Relazionali 6 13 9 18 5 51 21,98 6,66 8 37 61 58 17 181 78,02 9,00
Tematiche CUG 0 5 6 6 6 23 29,87 3,00 2 4 28 15 5 54 70,13 2,69
Sicurezza sui luoghi di lavoro 26 131 128 151 57 493 29,40 64,36 93 226 371 401 93 1184 70,60 58,91
Totale ore 36 196 184 242 108 766 133 375 656 684 162 2010
Totale ore % 1,30 7,06 6,63 8,72 3,89 27,59 4,79 13,51 23,63 24,64 5,84 72,41
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
concorso pubblico 40 66,67 20 33,33 60 70,59
avviso pubblico per incarico di direttore di struttura complessa 10 40,00 15 60,00 25 29,41
Totale personale 50 35 85
Totale % sul personale complessivo 1,60 1,12 2,73

Il dato relativo agli incarichi di vertice appare in linea con i dati noti a livello nazionale che evidenziano una netta prevalenza del sesso maschile nelle posizioni apicali delle aziende sanitarie; come spesso accade infatti, la crescita della presenza femminile in certi settori non implica di per sé un aumento parallelo delle donne che in quegli ambiti ricoprono ruoli chiave.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
Dirigenza Medica 42950,30 34852,30 € -8098,00 -23,24
dirigenza sanitaria 23950,20 37121,20 € 13171,00 35,48
Dirigenza PTA 41850,30 44250,20 € 2399,90 5,42
COMPARTO 17750,00 22750,50 € 5000,50 21,98

Il trattamento economico del personale dipendente è stabilito dai CCNNL e dagli accordi di contrattazione integrativa aziendale; pertanto la differenza retributiva tra donne e uomini possono essere dovute sicuramente all’utilizzo di istituti contrattuali di natura normativa ed economica che, in considerazione di assenze dal servizio di varia natura prevedono una riduzione del relativo trattamento economico che non è non solo legata alle voci contrattuali ma anche alla riduzione o mancato accesso a premi/incentivi dovuti a progetti legati a maggiore impegno orario o ancora, per le donne  della  dirigenza medica e sanitaria,  alla ridotta possibilità di effettuare attività libera professionale per rispondere alle esigenze della vita familiare. Nel ruolo della Dirigenza sanitaria  , il valore medio di retribuzione è più alto nelle donne poiché  rientrano in tale ruolo  le figure professionali “tradizionalmente” tipiche della donna quali psicologo, biologo,  farmacista il cui numero assoluto è per le donne più del doppio degli uomini.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
No
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Direzione Strategica
Tipologia di atto:
Delibera aziendale
Data:
27/12/2022
Organo sottoscrittore:
ASL Viterbo
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
UO Affari generali
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
4
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • nel 2022 ancora nessuna
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • nel 2022 ancora nessuno
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
No, per nulla
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • nel 2022 ancora nessuno
Considerazioni conclusive

I componenti del CUG sia parte aziendale che parte sindacale presentano una alta motivazione e una presenza fattiva agli incontri effettuati nel corso del 2022. Le  proposte che hanno esitato nel PAP 2022  saranno oggetto di verifica per la fattibilità di alcune di esse nel corso del 2023 , i cui risultati potranno essere presentati nella relazione del 2023.