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Amministrazione
Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Andrea
Regione:
Lazio
Provincia:
RM
Comune:
Roma
CAP:
00189
Indirizzo:
Via di Grottarossa, 1035 - 1039
Codice Amministrazione:
ao_sarm
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale 2 30 49 113 87 1 52 89 101 47
Personale non dirigente 18 88 185 150 31 85 173 422 307 36
Totale personale 20 118 234 263 118 86 225 511 408 83
Totale % sul personale complessivo 0,97 5,71 11,33 12,73 5,71 4,16 10,89 24,73 19,75 4,02
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 18 60 30 17 0 125 31,81 26,48 84 108 56 19 1 268 68,19 26,20
Tra 3 e 5 anni 0 3 9 4 0 16 26,67 3,39 1 14 22 6 1 44 73,33 4,30
Tra 5 e 10 anni 0 1 4 5 1 11 22,00 2,33 0 4 16 16 3 39 78,00 3,81
Superiore a 10 anni 0 24 142 124 30 320 32,26 67,80 0 47 328 266 31 672 67,74 65,69
Totale 18 88 185 150 31 472 85 173 422 307 36 1023
Totale % 1,20 5,89 12,37 10,03 2,07 31,57 5,69 11,57 28,23 20,54 2,41 68,43
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
incaric 0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 0 0 0
Totale % sul personale complessivo 0,00 0,00 0,00

dai dati dell'Amministrazione i dirigenti uomini sono un totale di 281 su 753, le dirigenti donne sono 290 su 1313. la percentuale è del 37,4% per i maschi e 22,1%per le donne. Occorre evidenziare che, a differenza di altri comparti della PA, la Dirigenza Medica e la Dirigenza STPA presenta un unico livello dirigenziale, le percentuali presentate dall'Azienda non possono essere valutate come dato discriminante, un approfondimento andrebbe invece fatto sull'affidamento degli incarichi di struttura(UOS,UOSD,UOC)e sugli incarichi di alta professionalità che nella nostra realtà rilevano un'altissima incidenza di uomini  .

 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Part Time >50% 2 5 0 3 0 10 20,00 1,33 1 7 18 13 1 40 80,00 3,05
Part Time ≤50% 0 0 0 2 0 2 40,00 0,27 0 0 2 1 0 3 60,00 0,23
Tempo Pieno 18 113 234 258 118 741 36,85 98,41 85 218 491 394 82 1270 63,15 96,73
Totale 20 118 234 263 118 753 86 225 511 408 83 1313
Totale % 0,97 5,71 11,33 12,73 5,71 36,45 4,16 10,89 24,73 19,75 4,02 63,55
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce di part time misto a richiesta 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 2 2 0 4 100,00 9,52
Personale che fruisce di part time orizzontale a richiesta 2 5 0 4 0 11 26,83 91,67 1 7 15 7 0 30 73,17 71,43
Personale che fruisce di part time verticale a richiesta 0 0 0 1 0 1 11,11 8,33 0 0 3 4 1 8 88,89 19,05
Totale 2 5 0 5 0 12 1 7 20 13 1 42
Totale % 3,70 9,26 0,00 9,26 0,00 22,22 1,85 12,96 37,04 24,07 1,85 77,78

dai dati aziendali si evidenzia una scarsa fruizione del part-time ,nonostante ciò la percentuale più alta è rappresentata dal genere femminile. Lo scarso utilizzo dell part-time è anche legato all'età media elevata dei dipendenti che forse hnno figli più grandi. Non viene inoltre fatta menzione del lavoro agile, del telelavoro e della flessibilità oraria anche se la drammatica emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo, ha indotto l'azienda al rapido ricorso di questi istituti.

A tal proposito riteniamo che sarebbe auspicabile che si promuova, per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro,una modalità di lavoro che preveda, ove possibile,il telelavoro e la flessibilità oraria

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 472 8,52 5069 91,48 5541 19,17
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 114 22,94 383 77,06 497 1,72
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 3259 25,54 9501 74,46 12760 44,14
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 2577 25,49 7533 74,51 10110 34,97
Totale permessi 6422 22,22 22486 77,78 28908

Anche in questo caso, l'altissima percentuale di donne che fruisce di permessi per portatori di Handicap, sottolinea l'impegno gravoso sostenuto soprattutto dal genere femminile.

Per quanto riguarda i permessi per congedi parentali, visto il dato, si evince che la cura dei figli, dei genitori anziani e della famiglia in genere, ricade quasi completamente sulle donne naturalmente a discapito del lavoro e della carriera delle donne.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Telelavoro
  • Flessibilità oraria

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No

Nel PAP degli anni precedenti erano stati individuati i seguenti obiettivi:

Pari Opportunità: Raccolta e analisi dei dati; predisposizione progetti in tema di pari opportunità

Conciliazione famiglia/lavoro: Rivisitazione regolamento aziendale part time; Istituzione part time temporaneo; Telelavoro; Orario concentrato; Orario flessibile; Banca delle ore; Progetti a sostegno del personale che rientra dalla maternità e/o lunghe assenze (mentoring); Age management; istituzione asilo nido aziendale e/o convenzioni all'esterno per ludoteche e centri estivi e centri anziani

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
55 550 1277 2925 1219 6026 37,51 100,00 303 1449 4286 3431 569 10038 62,49 100,00
Totale ore 55 550 1277 2925 1219 6026 303 1449 4286 3431 569 10038
Totale ore % 0,34 3,42 7,95 18,21 7,59 37,51 1,89 9,02 26,68 21,36 3,54 62,49
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No

Poiché ad oggi  non risulta che l'amministrazione abbia ancora posto in essere un bilancio di genere, il CUG si pone tra gli obiettivi futuri, oltre a valutazioni in termini numerici, di porre una maggiore attenzione , tra le altre, sulla violenza anche verbale  di genere sui luoghi di lavoro, non solo da parte dell'utenza, ma anche da parte di colleghi e superiori (per es. corsi di formazione su codici etici per questi ultimi), la possibilità di coinvolgere l'RSPP in una specifica valutazione di rischi in termini di genere, lo  sviluppo di una cultura di genere anche sotto il profilo formativo( seminari e corsi sulla medicina di genere in tutti i suoi aspetti dalla ricerca all'applicazione clinica), incontri formativi sugli aspetti relazionali in ambito lavorativo che incidono anche sul benessere organizzativo. Necessità di integrare la prospettiva di genere a tutti i livelli in considerazione che esistono differenze tra uomini e donne per quanto riguarda le esigenze, le condizioni, i percorsi, le opportunità di vita e di lavoro e di partecipazione ai processi decisionali. Le politiche dell'Azienda non dovrebbero essere quindi neutre ma al contrario  dovrebbero determinare un impatto differenziato su uomini e donne. Perseguire politiche  caratterizzate da equità, efficienza ,trasparenza in genere per tutti i dipendenti e superamento  della disparità tra i sessi con equa distribuzione di risorse, poteri, e formazione.

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
Concorso pubblico Collaboratore amm. Cat D 0 0,00 2 100,00 2 50,00 Uomo
Concorso pubblico assistente amm. cat. C 0 0,00 2 100,00 2 50,00 Uomo
Totale personale 0 4 4
Totale % sul personale complessivo 0,00 0,19 0,19

A causa della pandemia  che non ha permesso l'esecuzione di concorsi, sono riportati solo 2 concorsi espletati dall'Azienda. In tutti e 2 i concorsi i commissari sono stati di sesso femminile, ma il Presidente era comunque di sesso maschile( dato che andrebbe valutato in maniera più approfondita).

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
categoria a 20343,00 20414,00 € 71,00 0,35
CATEGORIA B-BS 22171,00 21074,00 € -1097,00 -5,21
CATEGORIA C 25047,00 23215,00 € -1832,00 -7,89
CATEGORIA D-DS 27722,00 23157,00 € -4565,00 -19,71
Dirigenti 65394,00 60069,00 € -5325,00 -8,86

Dall'analisi grezza dei dati, è evidente il divario economico tra personale maschile e femminile per le  3 aree di appartenenza(Medica, STPA, Comparto). Per una più attenta valutazione sarebbe però stato  necessario distinguere la differenza retributiva dei Direttori, Dirigenza Medica di UOC, Semplice, Professionale così anche  per i Dirigenti sanitari non medici, Amministrativi, Personale infermieristico, tecnico ecc.

Sarebbe anche interessante poter valutare in maniera più dettagliata se la maggiore retribuzione maschile possa essere dovuta ad eventuali straordinari, attività libero-professionale e/o incarichi diversamente retribuiti.

 In ogni caso si delinea una maggiore possibilità da parte del genere maschile ad effettuare  sia straordinari che attività privata, dovendo, le donne occuparsi  anche della famiglia.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

E' stata effettuata indagine sullo stress lavoro correlato nel 2018 con una discreta partecipazione, tuttavia i risultati ottenuti non hanno portato azioni correttive a noi note. A tal proposito auspichiamo che gli interventi vengano condotti con sistematicità e che i risultati vengano comunicati al personale, così come eventuali azioni di miglioramento individuate ed attuate.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

Sportelli di counseling: Il medico competente, al bisogno, invia a colloquio presso un professionista interno tutti gli operatori che esprimono disagio e difficoltà all'interno del posto di lavoro;

Codice etico: aggiornato al 2013, corrispondente alla normativa allora vigente.

Non esiste ad oggi sull'archivio documentale dell'intranet aziendale un codice da adottare nella lotta contro le molestie sessuali

 

4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Redazione codice di condotta da adottare nella lotta contro le molestie sessuali e contro atteggiamenti violenti, non solo fisici, ma anche verbali in genere più facilmente rivolti al genere femminile

Adozione di un codice di "comunicazione non ostile", promozione e diffusione anche tramite corsi di formazione in merito

 

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Il CUG attuale è stato istituito da poco tempo (fine 2020), pertanto non c'è stato modo di valutare eventuali segnalazioni, tuttavia è presente una casella di posta elettronica del Comitato alla quale il personale può rivolgersi. Nel precedente quadriennio di esistenza del cug, sono state raccolte  alcune segnalazioni in merito ma non è stato possibile attivare   azioni correttive.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Favorire le Pari opportunità, benessere lavorativo e contrasto alle discriminazioni

Costituzione del Nucleo di ascolto organizzato

Come previsto dalla direttiva n. 2/2019, uno degli obiettivi del Cug è la costituzione del nucleo di ascolto organizzato per consentire al Comitato di eseguire le attività di verifica negli ambiti di sua competenza

Istituzione Ufficio del Benessere Organizzativo

Nomina Consigliera di Fiducia

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
bando interno e nomina parte sindacale
Tipologia di atto:
delibera n 909/2020
Data:
24/09/2020
Organo sottoscrittore:
DIREZIONE GENERALE
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
No
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
12
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
Tipologia personale consulenziale esterno:
Figure professionali esperte
OIV

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • la recente nomina del Comitato e la situazione pandemica hanno,ad oggi, ostacolato, le attività.
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • la recente nomina del Comitato e la situazione pandemica hanno,ad oggi, ostacolato, le attività.
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
No, per nulla
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • la recente nomina del Comitato e la situazione pandemica hanno,ad oggi, ostacolato, le attività.
Considerazioni conclusive

Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’AOSA è stato nominato con Delibera del Direttore Generale n. 909 del 24/09/2020 e costituito ai sensi della vigente normativa, quale organismo paritetico con le nomine sindacali.

A causa della pandemia non è stato possibile iniziare a lavorare pienamente fin dal primo momento, ma il nostro obiettivo sarà  quello di progettare un Piano di Azioni Positive in modo tale che, entro il 2021 si possano raggiungere pienamente almeno 2 degli obbiettivi previsti oltre alla nomina di una/o Consigliera/e di Fiducia. Il Piano delle Azioni Positive dovrà portare alla realizzazione di progetti mirati a riequilibrare le situazioni di diseguaglianza di genere, al contrasto, rispetto a ogni forma di discriminazione in ambito lavorativo, attraverso criteri di equità per tutto il personale senza distinzione alcuna.

La relazione ha il duplice obiettivo di fornire uno spaccato sulla situazione del personale analizzando i dati forniti dall’Amministrazione e, al tempo stesso, costituire uno strumento utile per individuare le azioni da promuovere:

- attuazione dei principi di parità e pari opportunità,

- benessere organizzativo,

- contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche sul luogo di lavoro.

Il nostro primo compito dovrà essere quello di definire modalità di relazione tra la Direzione Aziendale e noi per consentire lo svolgimento dei compiti attribuiti al Comitato relativamente alle materie di competenza ribadendo quanto già previsto per legge che il sistema di misurazione e valutazione della Performance organizzativa debba considerare anche il raggiungimento di Promozione delle Pari Opportunità (DLgs 150 del 27/10/2009, art.8 comma 1 lettera h).

Contemporaneamente dovremo farci “ri-conoscere” dai dipendenti che in questo periodo hanno un grosso coinvolgimento emotivo sia per i compiti da svolgere che per i rischi a cui si espongono.

 

A tal fine il comitato sta progettando giornate di incontro “ricreative” che esulano dalle misure adottate per raggiungere il benessere dei lavoratori.

Si è così pensato di organizzare una mostra/esposizione che, con il contributo letterario, fotografico e artistico di ogni singolo lavoratore interessato, possa rappresentare un momento di svago e distrazione per chi esporrà e per chi assisterà, oltre che il tentativo di recuperare quel “senso di appartenenza” che non esiste più da qualche anno, senso di appartenenza che consente di ridare un valore sostanziale (ma anche simbolico) positivo ,al lavoro di chi opera nell’interesse generale.