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Amministrazione
Agenzia Regionale per Le Politiche Attive del Lavoro - Arpal Puglia
Acronimo:
ARPAL PUGLIA
Regione:
Puglia
Provincia:
BA
Comune:
Bari
CAP:
70132
Indirizzo:
Via Luigi Corigliano 1
Codice Amministrazione:
arlpa
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Agenzie ed Enti Regionali del Lavoro
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Personale non dirigente 01502 AREA OPERATORI ESPERTI 0 1 1 1 0 1 2 3 1 0
Personale non dirigente 01501 AREA ISTRUTTORI 23 133 75 22 0 32 182 115 19 1
Personale non dirigente 0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE 7 70 45 13 0 15 117 83 11 0
Dirigente di livello non generale Dirigente 1 fascia 0 0 0 0 1 0 1 2 1 0
Dirigente di livello non generale ART 19 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0
Dirigente di livello generale direttore generale 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0
Organo di vertice PRESIDENTE CDA 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0
Organo di vertice componente cda 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1
Organo di vertice REVISORE UNICO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Totale personale 30 205 123 36 3 48 302 203 32 3
Totale % sul personale complessivo 3,05 20,81 12,49 3,65 0,30 4,87 30,66 20,61 3,25 0,30
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 27 188 119 30 0 364 40,85 93,09 46 271 180 29 1 527 59,15 90,86
Tra 3 e 5 anni 3 14 4 6 0 27 33,75 6,91 2 30 19 2 0 53 66,25 9,14
Tra 5 e 10 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Superiore a 10 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 30 202 123 36 0 391 48 301 199 31 1 580
Totale % 3,09 20,80 12,67 3,71 0,00 40,27 4,94 31,00 20,49 3,19 0,10 59,73
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Inferiore al Diploma superiore 0 0,00 0 0,00 0 --
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Diploma di scuola superiore 3 60,00 2 40,00 5 0,51
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Laurea 0 0,00 0 0,00 0 --
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Laurea magistrale 1 33,33 2 66,67 3 0,31
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Master di I livello 0 0,00 2 100,00 2 0,21
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Master di II livello 0 0,00 0 0,00 0 --
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Dottorato di ricerca 0 0,00 0 0,00 0 --
01501 AREA ISTRUTTORI Inferiore al Diploma superiore 0 0,00 0 0,00 0 --
01501 AREA ISTRUTTORI Diploma di scuola superiore 90 52,02 83 47,98 173 17,76
01501 AREA ISTRUTTORI Laurea 32 41,56 45 58,44 77 7,91
01501 AREA ISTRUTTORI Laurea magistrale 87 41,63 122 58,37 209 21,46
01501 AREA ISTRUTTORI Master di I livello 30 33,71 59 66,29 89 9,14
01501 AREA ISTRUTTORI Master di II livello 9 24,32 28 75,68 37 3,80
01501 AREA ISTRUTTORI Dottorato di ricerca 5 25,00 15 75,00 20 2,05
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Inferiore al Diploma superiore 0 0,00 0 0,00 0 --
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Diploma di scuola superiore 0 0,00 0 0,00 0 --
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Laurea 18 40,00 27 60,00 45 4,62
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Laurea magistrale 51 36,43 89 63,57 140 14,37
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Master di I livello 32 39,51 49 60,49 81 8,32
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Master di II livello 28 40,00 42 60,00 70 7,19
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Dottorato di ricerca 6 26,09 17 73,91 23 2,36
Totale personale 392 582 974
Totale % sul personale complessivo 40,04 59,45 99,49

Il personale di ARPAL Puglia è pari a 985 unità, di cui 397 di genere maschile e 588 di genere femminile; a tale dato si aggiungono 219 unità di personale regionale con vincolo di assegnazione ad ARPAL. Il personale dirigente, sia a tempo indeterminato che determinato, è pari a 7 unità, mentre gli organi di vertice sono il Direttore, il Consiglio di Amministrazione, composto da 2 componenti di sesso maschile e 1 componente di sesso femminile e la Revisora Unica.

Analizzando il dato Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere, è evidente che il personale dipendente dell’Agenzia è prevalentemente giovane; infatti, un gran numero di personale dipendente ricade nella fascia tra i 31-40 anni e 41-50 anni e ha un’anzianità di servizio inferiore a 3 anni. 

Il personale laureato (sia con laurea di I livello che con laurea magistrale), indipendentemente dal livello di inquadramento contrattuale, è decisamente superiore rispetto al personale in possesso di diploma di scuola superiore, confermando soprattutto l’elevato livello di istruzione del personale.

Si rileva che le lavoratrici hanno una maggiore formazione post-universitaria rispetto ai lavoratori indipendentemente dal livello di inquadramento contrattuale.

 

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 30 204 123 36 2 395 40,43 100,00 48 300 201 32 1 582 59,57 99,66
Part Time >50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 1 0 0 0 1 100,00 0,17
Part Time ≤50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 1 0 0 0 1 100,00 0,17
Totale 30 204 123 36 2 395 48 302 201 32 1 584
Totale % 3,06 20,84 12,56 3,68 0,20 40,35 4,90 30,85 20,53 3,27 0,10 59,65
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
PTV-TEMPO IND.TRASFORMATO IN P.T. VERTICALE 66,67 0 1 0 0 0 1 100,00 2,78 0 0 0 0 0 0 0,00 --
PT VERTICALE SETTIMANALE 50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 1 0 0 0 1 100,00 1,45
PART-TIME MISTO 88,33% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 1 0 0 0 1 100,00 1,45
Telelavoro 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
LAVORO AGILE 1 16 10 4 0 31 40,79 86,11 2 22 17 4 0 45 59,21 65,22
ORARI FLESSIBILI 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 1 1 0 0 2 100,00 2,90
RIPOSI GIORNALIERI DELLA MADRE ART. 39 D.LGS. 151/2001 0 2 2 0 0 4 16,67 11,11 0 16 4 0 0 20 83,33 28,99
Totale 1 19 12 4 0 36 2 41 22 4 0 69
Totale % 0,95 18,10 11,43 3,81 0,00 34,29 1,90 39,05 20,95 3,81 0,00 65,71

Per quanto riguarda gli istituti di conciliazione (flessibilità oraria, lavoro agile, lavoro da remoto, telelavoro, part-time), il part-time nel 2024 è stato utilizzato da 6 persone, di cui 4 donne e 2 uomini; osservando la proporzione per genere sul totale, si calcola che il 66,66% del personale femminile ha utilizzato tale tipologia di prestazione lavorativa, contro il 33,33% del personale maschile.

Si osserva che il telelavoro non è fruito da nessun lavoratore. Per quanto riguarda il lavoro agile, hanno usufruito di tale modalità della prestazione lavorativa 76 persone, di cui 45 donne e 31 uomini. A tal proposito, l’Agenzia sta procedendo a pianificare un’organizzazione che tenga conto delle differenti esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, individuando anche nel lavoro agile un valido strumento di conciliazione vita-lavoro (considerando tuttavia l’opportunità di strutturarne l’organizzazione in modo omogeneo sull’intero territorio regionale).

Per quanto attiene la flessibilità oraria, tutto il personale dipendente può usufruire dell’istituto della flessibilità oraria in entrata e in uscita dal servizio. Tale istituto permette al lavoratore e alla lavoratrice di poter attestare la presenza in ufficio dalle 7:30 alle ore 9:30 senza richiesta di permesso alcuno e di uscire dalle ore 13:00 alle ore 15:30 (nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì) o dalle 16:30 alle 19:00 (nelle giornate di rientro pomeridiano). Il differenziale orario nelle fasce di flessibilità precedentemente descritte è recuperato entro i 2 mesi successivi.

Per ciò che concerne i permessi per allattamento ART. 39 D.LGS. 151/2001, 20 donne e 4 uomini ne hanno usufruito, confermando la tendenza generale secondo la quale il carico familiare risulta essere principalmente delle donne.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 1672 37,93 2736 62,07 4408 52,44
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 402 37,05 683 62,95 1085 12,91
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 258 13,41 1666 86,59 1924 22,89
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 6 0,61 983 99,39 989 11,77
Totale permessi 2338 27,81 6068 72,19 8406

Riguardo alla fruizione dei permessi ex L. 104/1992, si evidenzia che le lavoratrici ne hanno usufruito in misura maggiore rispetto ai lavoratori.

Inoltre, emerge che una corposa componente di genere femminile ha fruito dei permessi per congedi parentali, sia su base giornaliera che oraria.

 

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Smart working
  • Congedi parentali

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No

Con Decreto del Dirigente Delegato n. 015 del 05.04.2024 è stato costituito il Comitato Unico di Garanzia dell'Agenzia che, si è insediato formalmente in data 07.05.2024. 

Con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 24 del 05.08.2024 è stato adottato il regolamento per il suo funzionamento.

In data 11.04.2024 sono state approvate, con Determinazione dirigenziale n. 323, le Linee Guida Operative per l'uso di un linguaggio amministrativo non sessista negli atti e documenti di Arpal Puglia.

Successivamente, il CUG ha divulgato la nota del 24.10.2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio di Gabinetto del Ministro per le Disabilità, avente ad oggetto l’aggiornamento della terminologia in materia di disabilità a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 62/2024, alla quale l’Agenzia dovrà conformarsi sia nelle comunicazioni (comunicati stampa, sito web) sia nelle attività amministrative (decreti, delibere, determinazioni).

Nell’ambito delle attività svolte a partire da maggio 2024, il Comitato ha analizzato i casi oggetto di segnalazioni pervenute e proposto soluzioni in merito. 

Ha aderito alla Rete Nazionale e Regionale dei CUG e nel corso del periodo suddetto, ha costituito 5 Gruppi di Lavoro:

  • Tutela della disabilità, minoranze, diritti umani e inclusione;
  • Certificazione di genere e bilancio di genere;
  • Benessere organizzativo;
  • Comunicazione e visibilità del CUG;
  • Nucleo di ascolto - centro antiviolenza.

Sono state predisposte Raccomandazioni per il miglioramento del benessere organizzativo dei dipendenti, che sono state diffuse attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia nella sezione dedicata al CUG.

Nell’ambito delle attività di formazione e sensibilizzazione dei membri del Comitato, sono stati organizzati degli incontri con esperti del settore sui seguenti temi: 

  • legge regionale n. 25 del 19 luglio 2024 - Disposizioni per garantire il principio di pari opportunità  e di parità di trattamento in riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alle variazioni nelle caratteristiche di sesso;
  • metodi e strumenti per il mainstreaming di genere;
  • attività svolte dal CUG di ASL BARI e, in particolare, sul Nucleo di ascolto.

Nell’ambito, invece, delle iniziative di formazione dedicate all'intero personale dipendente, il C.U.G. ha richiesto all’Ufficio Formazione Interna di estendere l’accesso a tutti i dipendenti e tutte le dipendenti al corso “La cultura del rispetto” disponibile gratuitamente sulla piattaforma Syllabus.

Il C.U.G. ha partecipato a vari eventi sui temi del benessere lavorativo e degli strumenti di conciliazione vita-lavoro.

 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Formazione obbligatoria sicurezza sui luoghi di lavoro 248 1920 1300 388 104 3960 42,15 18,24 468 2652 1892 360 64 5436 57,85 18,20
Aggiornamento professionale 803 8957 6674 1094 218 17746 42,09 81,72 2051 12701 8560 1104 0 24416 57,91 81,73
Competenze manageriali/Relazionali 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Tematiche CUG 9 0 0 0 0 9 30,00 0,04 0 6 0 15 0 21 70,00 0,07
Violenza di genere 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale ore 1060 10877 7974 1482 322 21715 2519 15359 10452 1479 64 29873
Totale ore % 2,05 21,08 15,46 2,87 0,62 42,09 4,88 29,77 20,26 2,87 0,12 57,91
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No

Il personale dell’Agenzia ha fruito nell’annualità 2024 della formazione obbligatoria sicurezza sui luoghi di lavoro e dell’aggiornamento professionale in modo omogeneo, indipendentemente dal genere e dall’età. Risulta, invece, carente la formazione sulle tematiche relative alle competenze manageriali e relazionali, alle tematiche CUG e alla violenza di genere.

 

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
DIRIGENTE TD 3 50,00 3 50,00 6 50,00 Uomo
CONCORSO UNICO 6 100,00 0 0,00 6 50,00 Uomo
Totale personale 9 3 12
Totale % sul personale complessivo 0,92 0,31 1,23

Nei 2 concorsi espletati nell’annualità 2024 il Presidente di Commissione risulta essere di sesso maschile.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
157-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO 100640,00 91981,70 € -8658,30 -9,41
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE 27215,60 27081,10 € -134,50 -0,50
01501 AREA ISTRUTTORI 25477,10 25497,20 € 20,10 0,08
01502 AREA OPERATORI ESPERTI 24275,90 24124,30 € -151,60 -0,63

A partire dal 01.04.2023, con l’entrata in vigore del nuovo CCNL funzioni locali il personale dipendente è stato inquadrato in aree con l’individuazione di profili professionali corrispondenti o equiparati alle “ex” categorie di appartenenza.

Per quanto riguarda il dato relativo al Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento, si evidenzia un consistente divario economico tra il personale dirigenziale di ruolo amministrativo maschile e femminile (-€8658,66). Risulta, comunque, di entità rilevante il divario retributivo tra lavoratori e lavoratrici appartenenti all’area Funzionari Elevata Qualificazione (-€134,50) e tra il personale appartenente all’area Operatori Esperti (-€151,60). 

Infine, non si riscontra un gender gap salariale tra lavoratori e lavoratrici appartenenti all’area Istruttori (-€20,10).

Al fine di stimolare la produttività e favorire l'uguaglianza dei redditi, sarebbe auspicabile ridurre il gender gap salariale tra i lavoratori e le lavoratrici appartenenti alla stessa area.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

Si, nell’annualità 2023 è stato somministrato un questionario dalla U.O. Affari Generali - Personale e Formazione Interna - Contenzioso al personale dipendente sul benessere organizzativo, in quanto il C.U.G. non era stato ancora costituito.

Nel 2024, invece, è stato predisposto un Questionario sul benessere organizzativo da somministrare all’inizio del 2025.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
No
Codici di comportamento:
4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Tra gli obiettivi in materia di stress lavoro correlato e benessere organizzativo per il triennio 2025-2027 emerge la necessità di tutelare la dignità e il benessere sul luogo di lavoro anche attraverso l’adozione del codice di condotta per il contrasto alle discriminazioni ed alle violenze morali e psicologiche (antimobbing).

Inoltre, il C.U.G. intende promuovere l’istituzione di un servizio/nucleo di ascolto, in collaborazione con l’U.O. Affari Generali - Personale e Formazione interna - Contenzioso, quale efficace strumento a disposizione del personale dipendente per individuare strategie riparatorie in grado di contrastare la condizione stressogena e per prevenire eventuali situazioni di mobbing, fenomeni di sopruso, discriminazioni arbitrarie, condotte prevaricanti, molestie o emarginazione.

 

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità

Per il triennio 2025-2027, il C.U.G. intende promuovere un confronto con le OO.SS., al fine di modificare/integrare lo SMIVAP dell’Agenzia in merito alla possibilità di riesame del voto della performance individuale. Intende, inoltre, promuovere la cultura del rispetto e delle pari opportunità, nonché promuovere un’equa rappresentatività di genere nelle attività dell’Ente, attraverso le seguenti azioni:

● promuovere lo scambio e il confronto con i lavoratori e le lavoratrici, promuovendo l’invio al C.U.G. di osservazioni, suggerimenti o anche segnalazioni di eventuali problemi riscontrati o situazioni non conformi agli obiettivi del PAP, in modo da poter mettere in atto azioni correttive e tendere a un miglioramento costante;

● promuovere presso l’Amministrazione la stesura del “Bilancio di genere”, nonché della “Certificazione di genere”;

● garantire ampia diffusione del Piano triennale delle Azioni Positive, in un’ottica di massima condivisione degli obiettivi e delle azioni programmate;

● elaborare linee guida per la prevenzione e il contrasto alla discriminazione e alle molestie verso persone LGBTQ+;

● prevedere spazi per azioni volte al miglioramento delle condizioni lavorative e sociali delle persone LGBTQ+, come programmi di formazione e orientamento al lavoro, servizi di supporto, attività di sensibilizzazione nelle aziende per la creazione di ambienti inclusivi.

 

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Selezione dei componenti in rappresentanza dell’Amministrazione a seguito di avviso interno e designazione da parte delle OO.SS. per i componenti di parte sindacale
Tipologia di atto:
Decreto del Dirigente Delegato
Data:
05/04/2024
Organo sottoscrittore:
U.O. Affari Generali - Personale e Formazione interna - Contenzioso
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
Interventi realizzati a costo zero con specificazione degli argomenti oggetto di formazione:
adesione alla Rete Nazionale dei C.U.G.;
realizzazione di una locandina relativa al Comitato e ai suoi compiti, condivisa con il territorio e di un’informativa dettagliata concernente le attività del C.U.G. inviata a tutto il personale dipendente;
partecipazione all’evento “Lavoro e/è benessere Il piano ARPAL della Regione Puglia sulle politiche e i servizi per il Lavoro”- 3 ottobre 2024 presso la Fiera del Levante di Bari;
partecipazione al primo incontro organizzato dalla Rete regionale dei C.U.G. “Ben essere in Rete Una prospettiva regionale per differente genere di punto di vista” - 19 novembre 2024 presso la Fiera del Levante di Bari;
partecipazione all’evento “Giornata del Lavoro agile”- 21 novembre 2024 presso l’Università degli studi di Bari Aldo Moro;
partecipazione della Presidente Avv. Francesca Serpino all’audizione della VI Commissione Consiliare, in rappresentanza dell’Agenzia, sull’attuazione della legge contro l’omotransfobia in Puglia;
organizzazione di incontri formativi con esperti del settore nel corso delle sedute del C.U.G. sulla legge regionale n. 25 del 19 luglio 2024;
organizzazione di incontri formativi con esperti del settore nel corso delle sedute del C.U.G su metodi e strumenti per il mainstreaming di genere;
organizzazione di incontri formativi con esperti del settore nel corso delle sedute del C.U.G sulle attività svolte dal C.U.G. della ASL BARI e sul Nucleo di Ascolto;
richiesta all’ufficio Formazione Interna per l’accesso di tutti/e i/le dipendenti al corso disponibile gratuitamente sulla piattaforma Syllabus “La cultura del rispetto”.
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Google Drive
Google Meet
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
6
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • NESSUNO
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
No, per nulla
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo

Sono state predisposte delle Raccomandazioni per il miglioramento del benessere organizzativo dei dipendenti, che sono state diffuse attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia nella sezione dedicata al C.U.G.

E’ stato predisposto un questionario sul benessere organizzativo da somministrare all’inizio del 2025.

 

Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità

In riferimento agli obiettivi del PAP 2024-2026, il C.U.G. si è costituito, si è dotato di un proprio regolamento di funzionamento, ha creato un proprio indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni e ha aderito alla Rete Nazionale dei C.U.G.  Inoltre, ha realizzato una locandina relativa al Comitato e ai suoi compiti,  condivisa con il territorio e un’informativa dettagliata concernente le attività del C.U.G. inviata a tutto il personale dipendente.

Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità

Il C.U.G. ha divulgato il documento “Terminologia in materia di disabilità a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 62 del 2024”, raccomandando agli uffici di attenersi alle indicazioni prescritte al suo interno.

 

Considerazioni conclusive

Il primo anno di attività del Comitato ha posto le basi per l’avvio di iniziative ed attività volte al consolidamento e alla valorizzazione del suo ruolo all’interno dell’Agenzia. Infatti, all’interno del PAP 2025-2027, il Comitato ha individuato n. 5 obiettivi da realizzare:

  1. Informazione e promozione dell’attività e del ruolo del Comitato Unico di Garanzia;
  2. Formazione;
  3. Conciliazione tra vita privata e lavorativa;
  4. Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni;
  5. Stress lavoro correlato e benessere organizzativo. 

Ob. 1 L’Agenzia intende garantire il coinvolgimento del C.U.G. nei momenti strategici e decisionali dell’Agenzia in tema di politiche per il personale, progetti di riorganizzazione dell’Agenzia, piani di formazione del personale, orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione, criteri di valutazione del personale, contrattazione integrativa relativa ai temi che rientrano nelle proprie competenze, attraverso le seguenti azioni:

  • promuovere la conoscenza del C.U.G. e delle sue azioni all’interno dell’organizzazione dell’Agenzia, ivi compresa la normativa di competenza;
  • predisporre e adottare un regolamento che disciplini le relazioni interne ed esterne del C.U.G.;
  • garantire ai componenti e alle componenti del C.U.G. percorsi di aggiornamento e approfondimento sulle materie afferenti al Comitato Unico;
  • organizzare almeno un evento annuale destinato a illustrare al personale dell’Agenzia l’attività del C.U.G.;
  • elaborare articoli ed eventi divulgativi nonché formativi sulle attività del C.U.G.;
  • diffondere tra il personale dipendente il magazine “La voce dei C.U.G.” e analogo materiale informativo sul tema; 
  • diffondere tra il personale dipendente eventuali opportunità di formazione sui temi della valorizzazione del personale, lotta alle discriminazioni e parità di genere. 

Ob. 2 ARPAL Puglia intende implementare le attività formative che, in base alle esigenze dell’Ente e nei limiti delle previsioni di bilancio, consentano a tutti i dipendenti e tutte le dipendenti di acquisire e sviluppare, nell’arco del triennio, la propria crescita professionale attraverso le seguenti azioni:

  • garantire modalità organizzative idonee a favorire la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici a corsi formativi e di aggiornamento professionale, consentendo la conciliazione tra vita professionale e vita familiare, privilegiando, laddove possibile, il ricorso alla modalità e-learning;
  • assicurare la partecipazione del personale dipendente a corsi formativi e di aggiornamento professionale interni ed esterni;
  • prevedere dei moduli formativi – a cui l’Agenzia attribuisce un valore strategico per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane – che concili le esigenze dell’Amministrazione e del personale dipendente, consentendo a tutti e tutte uguali possibilità di accesso.

Ob. 3 L’Agenzia intende favorire l’equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, attraverso le seguenti azioni: 

  • in un contesto di attenzione alla necessità di armonizzare i tempi di vita personale familiare e lavorativa, l’Agenzia si impegna ad applicare i diversi istituti di flessibilità dell’orario di lavoro previsti dalla contrattazione nazionale e decentrata;
  • agevolare il personale che si trova in difficoltà nel conciliare la vita professionale con la vita familiare per problematiche legate non solo alla genitorialità ma anche ad altri fattori;
  • valorizzare il personale della Pubblica Amministrazione attraverso una logica basata sul risultato e non sul controllo, implementando le misure di conciliazione lavoro - famiglia con le esigenze di un’organizzazione flessibile, nel rispetto della produttività e della competitività aziendale;
  • favorire l’utilizzazione dello strumento dello smart working e monitorarne le modalità di applicazione.

Ob. 4 L’Agenzia intende attraverso le seguenti azioni:

  • promuovere lo scambio e il confronto con i lavoratori e le lavoratrici, promuovendo l’invio al C.U.G. di osservazioni, suggerimenti o anche segnalazioni di eventuali problemi riscontrati o situazioni non conformi agli obiettivi, in modo da poter mettere in atto azioni correttive e tendere a un miglioramento costante; 
  • promuovere la stesura del “Bilancio di genere”, nonché della “Certificazione di genere”;
  • garantire ampia diffusione del presente Piano triennale delle Azioni Positive, in un’ottica di massima condivisione degli obiettivi e delle azioni programmate;
  • elaborare linee guida per la prevenzione e il contrasto alla discriminazione e alle molestie verso persone LGBTQ+ e prevedere spazi per azioni volte al miglioramento delle loro condizioni lavorative e sociali.

Ob. 5 L’Agenzia intende favorire il benessere delle persone in rapporto al proprio contesto lavorativo, attraverso le seguenti azioni:

  • avviare la valutazione del clima e del benessere organizzativo percepito da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, attraverso la compilazione del questionario sullo Stress Lavoro Correlato (SLC);
  • istituire un servizio/nucleo di ascolto, in collaborazione con l’U.O. Affari Generali - Personale e Formazione interna - Contenzioso, quale efficace strumento per individuare strategie riparatorie in grado di contrastare la condizione stressogena e per prevenire eventuali situazioni di mobbing, fenomeni di sopruso, discriminazioni arbitrarie, condotte prevaricanti, molestie o emarginazione;
  • tutelare la dignità e il benessere sul luogo di lavoro anche attraverso l’adozione del codice di condotta per il contrasto alle discriminazioni ed alle violenze morali e psicologiche (antimobbing);
  • somministrare periodicamente questionari sul benessere organizzativo del personale dipendente, al fine di monitorare il clima organizzativo e individuare eventuali azioni correttive.