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Amministrazione
Agenzia Piemonte Lavoro
Acronimo:
APL
Regione:
Piemonte
Provincia:
TO
Comune:
Torino
CAP:
10125
Indirizzo:
Via Amedeo Avogadro 30
Codice Amministrazione:
ag_pl
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Agenzie ed Enti Regionali del Lavoro
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Personale non dirigente AREA OPERATORE 1 0 1 2 0 0 0 0 0 0
Personale non dirigente AREA OPERATORE ESPERTO 0 2 2 9 3 0 0 4 17 15
Personale non dirigente AREA DEGLI ISTRUTTORI 15 35 25 34 10 35 117 85 114 45
Personale non dirigente Area dei funzionari 2 32 18 17 8 8 67 57 60 10
Personale non dirigente 0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE 0 2 3 9 0 0 1 17 14 10
Organo di vertice Direttore Agenzia 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Dirigente di livello non generale 157-DIRIGENTI RUOLO AMMINISTRATIVO 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale personale 18 71 49 73 21 43 185 163 206 80
Totale % sul personale complessivo 1,98 7,81 5,39 8,03 2,31 4,73 20,35 17,93 22,66 8,80
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 6 38 30 20 1 95 26,99 41,30 26 87 79 59 6 257 73,01 38,02
Tra 3 e 5 anni 14 33 11 14 0 72 24,91 31,30 40 78 60 31 8 217 75,09 32,10
Tra 5 e 10 anni 1 3 4 29 14 51 21,16 22,17 1 6 42 95 46 190 78,84 28,11
Superiore a 10 anni 0 0 5 4 3 12 50,00 5,22 0 0 1 5 6 12 50,00 1,78
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 21 74 50 67 18 230 67 171 182 190 66 676
Totale % 2,32 8,17 5,52 7,40 1,99 25,39 7,40 18,87 20,09 20,97 7,28 74,61
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
AREA OPERATORE Inferiore al Diploma superiore 1 100,00 0 0,00 1 0,11
AREA OPERATORE ESPERTO Inferiore al Diploma superiore 8 42,11 11 57,89 19 2,10
AREA DEGLI OPERATORI ESPERTI Diploma di scuola superiore 7 25,00 21 75,00 28 3,09
AREA DEGLI OPERATORI ESPERTI Laurea 1 20,00 4 80,00 5 0,55
AREA DEGLI ISTRUTTORI Inferiore al Diploma superiore 4 20,00 16 80,00 20 2,21
AREA DEGLI ISTRUTTORI Diploma di scuola superiore 79 22,83 267 77,17 346 38,19
AREA DEGLI ISTRUTTORI Laurea 36 24,16 113 75,84 149 16,45
Area dei funzionari Diploma di scuola superiore 11 31,43 24 68,57 35 3,86
Area dei funzionari Laurea 66 27,05 178 72,95 244 26,93
AREA DEI FUNZIONARI ED ELEVATA QUALIFICAZIONE Diploma di scuola superiore 1 33,33 2 66,67 3 0,33
AREA DEI FUNZIONARI ED ELEVATA QUALIFICAZIONE Laurea 13 24,53 40 75,47 53 5,85
AREA OPERATORE Diploma di scuola superiore 3 100,00 0 0,00 3 0,33
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 230 676 906
Totale % sul personale complessivo 25,30 74,37 99,67

Si rileva un’ampia prevalenza della popolazione femminile pari al 74% dei dipendenti distribuita tra le varie categorie, con la sola eccezione del personale dell’area degli Operatori, nella quale gli uomini sono invece la totalità.

La suindicata composizione per genere dell’organico si rispecchia anche nella distribuzione di incarichi di Elevata Qualificazione dove è evidente una forte presenza femminile nelle posizioni con funzioni di responsabilità e di coordinamento nei vari servizi e che prevedono lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità. All’interno della funzione di dirigente, si fa presente che il ruolo di Direttore di Agenzia Piemonte Lavoro è ricoperto da una donna.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Part Time ≤50% 1 0 0 5 0 6 54,55 2,59 0 0 2 3 0 5 45,45 0,74
Part Time >50% 0 1 0 2 1 4 7,27 1,72 0 3 7 27 14 51 92,73 7,53
Tempo Pieno 17 70 49 66 20 222 26,33 95,69 43 182 154 176 66 621 73,67 91,73
Totale 18 71 49 73 21 232 43 185 163 206 80 677
Totale % 1,98 7,81 5,39 8,03 2,31 25,52 4,73 20,35 17,93 22,66 8,80 74,48
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
PT ORIZZONTALE < o = 50% 0 0 0 3 0 3 75,00 1,68 0 1 0 0 1 25,00 0,16
PT ORIZZONTALE > 50% 0 1 0 1 0 2 6,25 1,12 0 1 4 16 9 30 93,75 4,85
PT VERTICALE < o = 50% 1 0 0 2 0 3 42,86 1,68 0 0 1 3 0 4 57,14 0,65
PT VERTICALE > 50% 0 0 0 1 1 2 8,70 1,12 0 2 3 11 5 21 91,30 3,39
Telelavoro 0 2 2 1 5 10 38,46 5,59 0 3 8 5 16 61,54 2,58
Smart working 14 57 33 47 8 159 22,52 88,83 35 159 136 158 59 547 77,48 88,37
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 15 60 35 55 14 179 35 162 148 196 78 619
Totale % 1,88 7,52 4,39 6,89 1,75 22,43 4,39 20,30 18,55 24,56 9,77 77,57

Sono confermate forme di flessibilità orarie che possono essere utilizzate dal personale giornalmente sia in entrata che in uscita nelle fasce definite, secondo i modelli orari e le sedi di lavoro contribuendo a creare un contesto lavorativo che favorisca la soddisfazione e l'efficacia delle prestazioni. Altresì sono stati valorizzati e mantenuti gli aspetti positivi determinati dall’impiego del lavoro agile in Agenzia Piemonte Lavoro durante il periodo emergenziale,  quali il miglioramento dell’organizzazione del lavoro, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti ed il benessere organizzativo degli stessi rivolgendo sempre la dovuta attenzione al tema della transizione digitale con l’obiettivo dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Pertanto è stata disposta proroga della validità di tutti gli accordi di lavoro agile attivi, in conformità alle decisioni stabilite dall’ente, assicurando un’equilibrata alternanza nello svolgimento dell'attività in modalità agile e di quella in presenza.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 310 25,73 895 74,27 1205 17,41
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 206 10,77 1707 89,23 1913 27,64
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 0 0,00 483 100,00 483 6,98
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 1039 31,30 2280 68,70 3319 47,96
Totale permessi 1555 22,47 5365 77,53 6920

L’analisi sulla fruizione delle misure di conciliazione dei tempi vita lavoro nel corso dell’anno 2024 rileva che le maggiori fruitrici sono state le donne .Per quanto riguarda il numero di permessi con fini assistenziali, nonché per congedi parentali, si delinea un quadro analogo nel quale sono le donne ad essere risultate le maggiori fruitrici . Il quadro sopra esposto conferma l’esigenza di garantire forme di lavoro flessibile che permettano la conciliazione dell’attività lavorativa con situazioni personali o familiari meritevoli di tutela, garantendo così una piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Smart working

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

 

Le azioni sottoindicate sono presenti nel Piano Triennale di Azioni positive.

Obiettivo 1

Promuovere il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, avvalendosi del contributo dei componenti CUG.

Obiettivo 2

Favorire la conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi di cura della famiglia, anche attraverso l’istituto dello smart working .

Obiettivo 3

Programmare attività formative dirette a tutto il personale che consentano la crescita professionale delle dipendenti e dei dipendenti, rispettando le pari opportunità .

Obiettivo 4

Promuovere la salute dei dipendenti e il benessere organizzativo .

Obiettivo 5

Comunicazione e diffusione delle informazioni e delle iniziative messe in atto sui temi di pari opportunità .

Obiettivo 6

Fornire pari opportunità di carriera e di sviluppo delle professionalità al personale di genere maschile e femminile, nel quadro delle disposizioni normative in tema di progressioni e di incentivi .

Piano delle azioni positive 2025-2027 Il presente Piano delle Azioni Positive - che aggiorna quello precedente in continuità con esso - mira a perseguire, per il triennio 2025-2027, gli obiettivi generali di promozione della cultura di genere, di benessere organizzativo e di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica.

Obiettivo 1 Promuovere il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, avvalendosi del contributo dei componenti CUG.

L’obiettivo n.1 è stato confermato con l’intenzione di sensibilizzare sulle politiche in tema di diritti delle persone, riconoscimento, prevenzione e contrasto contro ogni forma di discriminazione molestia e violenza attraverso le seguenti azioni:

− Mettere  a disposizione gli spazi e gli strumenti operativi per lo svolgimento dei compiti previsti;

− Prevedere specifici momenti formativi in merito al codice etico e al codice di comportamento, in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 7, comma 4 del D.Lgs. n. 165/2001;

− Promuovere la conoscenza del CUG e delle sue azioni all’interno dell’organizzazione di Agenzia Piemonte Lavoro, ivi compresa la normativa di competenza, organizzando altresì almeno un evento/anno destinato a illustrare al personale l’attività del CUG;

− Garantire ai componenti del CUG percorsi di aggiornamento e approfondimento sulle materie afferenti al Comitato unico;

− Gestire le pagine web Intranet e pubbliche dedicate al CUG pubblicando documenti informativi per il personale che raccontino il lavoro del CUG, da aggiornare periodicamente;

− Elaborare articoli ed eventi divulgativi nonché formativi sulle attività del CUG;

− Diffondere tra il personale “La voce dei CUG” e altre informazioni ricevute dalla rete nazionale dei CUG;

− Diffondere tra il personale eventuali opportunità di formazione sui temi della valorizzazione del personale, lotta alle discriminazioni e parità di genere.

Obiettivo 2 Favorire la conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi di cura della famiglia, anche attraverso l’istituto dello smart working

L’obiettivo n.2 è stato confermato ed integrato tenendo conto dell’importanza di promuovere il più ampio accesso a modalità flessibili di esecuzione della prestazione lavorativa, in grado di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Azioni:

− Agevolare il personale che si trova in difficoltà nel conciliare la vita professionale con la vita familiare per problematiche legate non solo alla genitorialità ma anche a particolari situazioni personali, sociali o familiari, compatibilmente con le primarie esigenze organizzative dell’ente;

− Valorizzare il personale della Pubblica Amministrazione attraverso una logica basata sul risultato e non sul controllo, implementando le misure di conciliazione lavoro famiglia con le esigenze di una organizzazione flessibile, nel rispetto della produttività e della competitività aziendale;

− Agevolare la conciliazione dei tempi vita  lavoro attraverso l’applicazione dello smart working, gestendo in maniera autonoma e flessibile gli orari di lavoro per la riduzione/eliminazione del tempo utilizzato nello spostamento casa/sede di lavoro. ;

− Smart working in deroga per soggetti fragili :al fine di dare attuazione all’utilizzo dello strumento del lavoro agile orientato alla salvaguardia dei soggetti più esposti a situazioni di rischio per la salute, così come auspicato dalla Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 29.12.2023.

Obiettivo 3 Programmare attività formative dirette a tutto il personale che consentano la crescita professionale delle dipendenti e dei dipendenti, rispettando le pari opportunità

L’obiettivo n.3 è stato confermato proseguendo nella definizione delle seguenti azioni:

− Garantire modalità organizzative idonee a favorire la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici a corsi formativi e di aggiornamento professionale, consentendo la conciliazione tra vita professionale e vita familiare, privilegiando, laddove possibile, il ricorso alla modalità e-learning;

− Assicurare la partecipazione dei dipendenti a corsi formativi e di aggiornamento professionale interni ed esterni;

- Approvare un piano di formazione che concili le esigenze dell’amministrazione e delle/i dipendenti, consentendo a tutti uguali possibilità di accesso, indipendentemente dal genere. 

Obiettivo 4 Promuovere la salute dei dipendenti e il benessere organizzativo

L’obiettivo n.4 è stato confermato e aggiornato con l’intenzione di continuare nel miglioramento delle attuali modalità di lavoro con le seguenti azioni:

- Sorveglianza sanitaria;

- Valutazione periodica sul clima ed il benessere organizzativo percepito da parte dei lavoratori, attraverso la compilazione del questionario sullo Stress Lavoro Correlato (SLC), ai sensi del D.Lgs. 81/2008; 

- Il servizio di ascolto gestito internamente è affidato a psicologi iscritti all’ordine professionale.  L'attività è svolta in orario di lavoro e da remoto, strategia promossa per consentire a tutti i colleghi dislocati nelle molteplici sedi territoriali di accedere con pari condizioni. 

Obiettivo 5 Comunicazione e diffusione delle informazioni e delle iniziative messe in atto sui temi di pari opportunità

L’obiettivo n.5 è stato confermato proseguendo nella definizione delle seguenti azioni:

− Promuovere lo scambio e il confronto con i lavoratori, per poter mettere in atto azioni correttive e tendere a un miglioramento costante;

− Garantire ampia diffusione del Piano triennale delle Azioni Positive, in un’ottica di massima condivisione degli obiettivi e delle azioni programmate.

Obiettivo 6 Fornire pari opportunità di carriera e di sviluppo delle professionalità al personale di genere maschile e femminile, nel quadro delle disposizioni normative in tema di progressioni.

 

 

 

 

 

 

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Innovazione digitale 423 1729 1121 1515 458 5246 25,13 44,39 964 4215 3806 4802 1840 15627 74,87 47,14
Aggiornamento professionale 270 1310 453 537 94 2664 27,54 22,54 661 2933 1774 1361 281 7010 72,46 21,15
Giuridico-amministrativa 203 789 541 626 188 2347 25,44 19,86 480 1933 1711 2018 735 6877 74,56 20,75
Comunicazione 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 60 30 90 0 180 100,00 0,54
Sicurezza 92 156 282 308 84 922 36,97 7,80 174 508 362 488 40 1572 63,03 4,74
CUG 19 72 45 63 19 218 25,06 1,84 40 180 156 200 76 652 74,94 1,97
Manageriale 0 60 90 270 0 420 25,45 3,55 0 30 480 390 330 1230 74,55 3,71
Totale ore 1007 4116 2532 3319 843 11817 2319 9859 8319 9349 3302 33148
Totale ore % 2,24 9,15 5,63 7,38 1,87 26,28 5,16 21,93 18,50 20,79 7,34 73,72
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 0 0 0
Totale % sul personale complessivo 0,00 0,00 0,00
3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
Area degli operatori 26083,40 0,00 € -26083,40 --
AREA OPERATORE ESPERTO 29362,80 28395,50 € -967,30 -3,41
AREA ISTRUTTORE 30265,90 30687,00 € 421,10 1,37
Area dei funzionari 32649,90 32321,80 € -328,10 -1,02

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
Non so
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
No
Codici di condotta:
No
Codici di comportamento:

Al fine di promuovere la salute dei dipendenti e il benessere organizzativo è stato istituito il servizio di ascolto.

Il servizio di ascolto gestito internamente è affidato a psicologi iscritti all’ordine professionale. Questa condizione a garanzia dell’applicazione del codice deontologico nel rispetto della riservatezza e della privacy. L'attività è svolta in orario di lavoro e da remoto, strategia promossa per consentire a tutti i colleghi dislocati nelle molteplici sedi territoriali di accedere con pari condizioni.

Il Servizio consente l’individuazione di strategie positive e riparatorie che contrastino la condizione stressogena tra le quali:

1. Favorire il benessere delle persone in rapporto al proprio contesto lavorativo, e in particolare rispetto a: relazioni interpersonali, professionali, organizzative al proprio ruolo e ai compiti da realizzare; regole e procedure da osservare; processi di cambiamento e sviluppo professionale e organizzativo in corso contribuendo in tal modo alla tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei propri dipendenti;

2. Supportare e sostenere i dipendenti negli eventuali momenti di difficoltà personale connessi alla situazione lavorativa;

3. Prevenire il rischio di danni individuali sul piano psicosociale;

4. Aiutare i propri dipendenti ad individuare e riconoscere le ragioni dell’eventuale disagio, e ad esprimerlo nelle modalità contestualmente più opportune ed efficaci, anche mediante la formulazione di specifiche ipotesi di azione individuale e/o di intervento organizzativo; 5. Diffondere fiducia e senso di appartenenza, capace di influenzare positivamente la qualità delle relazioni dei comportamenti professionali e dei risultati organizzativi.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Avviso di selezione
Tipologia di atto:
Determinazione Direttoriale
Data:
23/03/2022
Organo sottoscrittore:
Direttrice
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Teams
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
2
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, ma solo in piccola parte