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Amministrazione
Azienda Policlinico Umberto I
Acronimo:
PUI
Regione:
Lazio
Provincia:
RM
Comune:
Roma
CAP:
00161
Indirizzo:
Viale Del Policlinico, 155
Codice Amministrazione:
apui_058
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
AREA SANITA' 5 137 109 147 270 2 181 184 185 205
COMPARTO 50 215 140 372 284 209 501 334 891 395
FUNZIONI LOCALI 0 0 6 7 7 0 0 2 18 20
Totale personale 55 352 255 526 561 211 682 520 1094 620
Totale % sul personale complessivo 1,13 7,22 5,23 10,79 11,51 4,33 13,99 10,66 22,44 12,72
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 29 104 40 38 6 217 31,31 20,81 108 181 99 74 14 476 68,69 20,43
Tra 3 e 5 anni 21 88 34 18 1 162 24,88 15,53 101 273 82 29 4 489 75,12 20,99
Tra 5 e 10 anni 0 23 16 42 24 105 38,04 10,07 0 45 36 61 29 171 61,96 7,34
Superiore a 10 anni 0 0 50 274 235 559 31,89 53,60 0 2 117 727 348 1194 68,11 51,24
Totale 50 215 140 372 266 1043 209 501 334 891 395 2330
Totale % 1,48 6,37 4,15 11,03 7,89 30,92 6,20 14,85 9,90 26,42 11,71 69,08
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Inferiore al Diploma superiore 165 36,67 285 63,33 450 12,78
Diploma di scuola superiore 131 32,27 275 67,73 406 11,53
Laurea 765 28,69 1901 71,31 2666 75,70
Totale personale 1061 2461 3522
Totale % sul personale complessivo -- -- --

Si premette che i dati forniti dall'Amministrazione sono parziali in quanto desunti dal Conto Annuale relativo al solo personale ospedaliero (SSN).

La nostra Azienda è Ospedaliero Universitaria: non sono resi noti i dati relativi al personale universitario. Pertanto le valutazioni di genere e pari opportunità sono solo parziali.

Dei dati ospedalieri inseriti si osserva che :

Il 35,87% dei dipendenti risultano essere uomini, mentre il 64,13 % sono donne.

In una popolazione prevalentemente femminile è rilevante assumere un linguaggio consapevole del rispetto di genere.

Il 24,6% dei dipendenti sono donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni, per le quali assume particolare rilevanza la conciliabilità casa-lavoro.

Il 24,2% del personale ha un'età superiore ai 60 anni.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 55 351 254 519 558 1737 36,05 99,31 209 679 515 1063 615 3081 63,95 98,53
Part Time ≤50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 2 0 3 100,00 0,10
Part Time >50% 0 1 1 7 3 12 21,82 0,69 2 3 4 29 5 43 78,18 1,38
Totale 55 352 255 526 561 1749 211 682 520 1094 620 3127
Totale % 1,13 7,22 5,23 10,79 11,51 35,87 4,33 13,99 10,66 22,44 12,72 64,13
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Personale che fruisce di part time a richiesta 0 1 1 7 3 12 20,69 100,00 2 3 5 31 5 46 79,31 100,00
Totale 0 1 1 7 3 12 2 3 5 31 5 46
Totale % 0,00 1,72 1,72 12,07 5,17 20,69 3,45 5,17 8,62 53,45 8,62 79,31

L'1,2% del personale usufruisce del part-time.

La modalità risulta, dunque, di difficile accesso o difficilmente conciliabile con le esigenze di vita privata.

Del personale che fruisce del part-time >50% il 87,2% sono donne e il 21,8% sono uomini.

L a fascia di età in cui è maggiormente richiesto il part-time è tra i 50 e i 60 anni.

 

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 6119 25,69 17699 74,31 23818 64,14
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 1873 43,53 2430 56,47 4303 11,59
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 1098 12,30 7829 87,70 8927 24,04
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 2 2,25 87 97,75 89 0,24
Totale permessi 9092 24,48 28045 75,52 37137

Il 75,5% dei permessi usufruiti come congedo parentale o permessi ai sensi della L 104/92 sono utilizzati da dipendenti donne in relazione agli oneri di care-giver extralavorativi.

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Flessibilità oraria
  • Part-time

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

SONO STATE EROGATE 3 EDIZIONI DI FORMAZIONE SULLA "VIOLENZA CONTRO LE DONNE: STRUMENTI E PROCEDURE" DI 3 GIORNATE CIASCUNA, ACCREDITATE PRESSO AGENAS.

AZIONE PREVISTA NEL PAP 2023/2025

Estratto da Delibera n. 135 del 11.02.2025: Approvazione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO).  

 Le azioni proposte dal Comitato, volte alla promozione di comportamenti che favoriscano il rispetto
reciproco, delle persone e dell’ambiente, sono:
a) lo svolgimento di indagini qualitative sui temi di Benessere organizzativo, Parità di genere, e
Conciliazioni vita privata-lavoro, per conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che
determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, per rilevare la loro percezione delle
pari opportunità, anche con attenzione al genere, alla maternità, alle discriminazioni sul lavoro, alle
persone fragili. Questa azione costituisce la premessa per il ciclo di lavoro del nuovo CUG e riguarda il
miglioramento del benessere organizzativo mediante la conduzione di cicliche indagini sul benessere
organizzativo, la successiva analisi dei risultati e l’elaborazione di un Piano per il Miglioramento del
Benessere organizzativo. La proposta mira a introdurre per la prima volta un ciclo biennale di
svolgimento dell’indagine che consenta all’Amministrazione e al CUG di individuare tempestivamente le
eventuali aree di criticità rilevate e di attuare misure che ne favoriscano il graduale superamento;
b) lo svolgimento di attività di laboratorio per imparare a gestire lo stress personale, proseguendo con
i corsi svolti nel 2023 con professionisti della salute mentale;
c) la redazione e adozione di un Codice di Condotta;
d) l’adesione all’iniziativa “Riforma-Mentis” promossa da Funzione Pubblica e Formez PA come
formazione obbligatoria per il personale aziendale;
e) supporto del CUG all’attività della Consigliera/e di Fiducia, con funzione di mediazione, prevenzione
e/o risoluzione di conflitti;
f) la promozione dei principi di sostenibilità affinché l’intera Amministrazione si impegni nell’adozione
di un modello produttivo in grado di contemplare obiettivi di tutela ambientale, benessere sociale,
economia sostenibile per un “Policlinico Ecosostenibile”, attivando un circolo virtuoso di iniziative volte
a sensibilizzazione e sviluppare una cultura di sostenibilità ambientale.

Per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, gli strumenti e le azioni individuate dal Comitato
Unico di Garanzia prevedono:
l’istituzione di uno Sportello Anti Violenza per donne  e minori,
la sensibilizzazione, per l’emersione della molestia e della violenza nei luoghi di lavoro, attraverso
l’informazione e la formazione rivolta a tutto il personale aziendale (circa 5.000 dipendenti) sul
fenomeno: dinamiche e caratteristiche, procedure assistenziali, riconoscimento dei segnali, ruolo e
funzioni della rete territoriale antiviolenza attraverso corsi specialistici qualificati, tenuti da esperte/i
specializzate/i;
la partecipazione a tavoli di sviluppo per la prevenzione e la gestione delle aggressioni nei luoghi di
lavoro;
l’adesione a campagne di sensibilizzazione, come ad esempio quella di “Posto Occupato” campagna
contro ogni violenza di genere 365 giorni l’anno, la panchina rossa, ecc.;
l’istituzione della figura del Disability Manager (delibera del Direttore Generale n. 796 del
05/10/2023).
Conciliazione Vita Privata- Lavoro
Per una maggior qualità di vita personale e lavorativa, la Direzione e il CUG intendono:
a) migliorare la “Mobilità casa-lavoro” coinvolgendo il Mobility Manager per individuare soluzioni in
grado di favorire sia coloro che sono costretti a far ricorso all’utilizzo del mezzo privato di trasporto
sia coloro che utilizzano i mezzi pubblici;
b) agevolare tutti gli strumenti di flessibilità che la disciplina di settore consente, incluso lo smart
working, orientato alla salvaguardia dei soggetti più esposti a situazioni di rischio per la salute,
garantendo al personale che documenti gravi, urgenti e non altrimenti conciliabili situazioni di
salute, personali e familiari, di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche
derogando al criterio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza
(Direttiva 29.12.2023 Ministro per la PA);
c) consentire la fruizione del Nido-Sapienza e del Centro Estivo anche al personale ospedaliero,

d) svolgere attività di informazione al personale sui servizi di cura aziendali e promuovere iniziative
rivolte all’attenzione della propria salute;
e) individuare opportunità di convenzionamento per agevolazioni riservate al personale.

Ancora: l’applicazione aziendale delle Linee Guida sulla Parità di genere nell’organizzazione e gestione del
rapporto di lavoro con le Pubbliche Amministrazioni, l’adozione di un Regolamento aziendale sul Linguaggio di Genere e l’adozione del Bilancio di Genere.

Lato Formazione:

Corso di formazione e informazione sul Comitato Unico di Garanzia rivolto a tutto il personale

Corso di formazione specialistico obbligatorio sul fenomeno della violenza

Corso di formazione specialistico per la gestione dello stress individuale

Corso di autoformazione online, da rendere obbligatoria, “Riforma-Mentis".

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale ore 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale ore % -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No
3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
0 0,00 0 0,00 0 --
Totale personale 0 0 0
Totale % sul personale complessivo -- -- --
3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
AREA SANITA' 37435,40 37064,60 € -370,80 -1,00
COMPARTO 16022,50 15805,00 € -217,50 -1,38
FUNZIONI LOCALI 27727,90 33394,20 € 5666,30 16,97

Le differenze economiche nei due generi nelle aree sanità e comparto non appaiono significative e verosimilmente risentono della differenza di anzianità nei sottogruppi.

Nell'area Funzioni locali il differenziale retributivo a favore delle donne è verosimilmente correlabile alla anzianità dei soggetti.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:
Non so
4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
Non so
Sportelli d’ascolto:
Non so
Sportelli di counselling:
Non so
Codici etici:
Codici di condotta:
Non so
Codici di comportamento:
4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Il CUG ha proposto e promosso l'apertura degli sportelli di ascolto e counselling.

4.4 Laddove rilevate, descrivere situazioni di discriminazione/mobbing e indicare gli interventi messi in campo per la loro rimozione

Il CUG ha promosso l'adeguamento dell'Azienda con l'istituzione della figura del consigliere/a di fiducia.

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
"Parità, parità di genere e pari opportunità"

Il CUG ha esaminato il Piano della Performance 2025 e l’Atto Aziendale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I, al fine di valutare l’effettiva integrazione della dimensione di genere e dei principi di pari opportunità all’interno del ciclo della performance organizzativa.

1. Presenza di obiettivi nel Piano della Performance

Nel Piano della Performance 2025 sono individuate sei aree strategiche aziendali – tra cui incremento della produzione, uso efficiente delle risorse, appropriatezza, qualità – orientate principalmente al miglioramento dell’efficienza e della produttività. Tuttavia, non risultano esplicitamente inseriti obiettivi o indicatori riconducibili alla promozione delle pari opportunità, al benessere lavorativo, alla valorizzazione delle diversità o alla conciliazione vita-lavoro.

2. Collegamento tra performance e pari opportunità

Non è attualmente previsto un collegamento sistematico tra gli obiettivi di performance e le tematiche della parità di genere. Il sistema di valutazione della performance non contempla indicatori specifici o target riferibili alla rappresentanza di genere nei ruoli decisionali, alla riduzione dei gap, al clima organizzativo o alla conciliazione dei tempi vita privata e lavoro.

3. Coerenza con l’Atto Aziendale

L’Atto Aziendale definisce tra i valori fondanti dell’Azienda la centralità della persona, l’equità, la trasparenza, la promozione del benessere lavorativo, la qualità della vita, l’inclusione e il rispetto delle diversità. Inoltre, l’art. 9.7 sancisce il ruolo strategico del CUG come organismo di promozione, monitoraggio e proposta in materia di pari opportunità, benessere, contrasto a discriminazioni e mobbing, conciliazione e stili di vita sani.

4. Scostamenti e criticità rilevate

Si evidenzia uno scostamento tra i principi ispiratori e valoriali enunciati nei documenti aziendali e la loro effettiva traduzione in obiettivi operativi e misurabili. L’assenza di raccolta sistematica di dati disaggregati per genere, profilo, età o condizione contrattuale limita la possibilità di attuare un monitoraggio efficace dell’impatto organizzativo in ottica inclusiva.

Raccomandazioni del CUG

Alla luce di quanto rilevato, il CUG raccomanda di:

• Integrare nei futuri Piani della Performance obiettivi e indicatori riferiti alla parità di genere, alla valorizzazione delle diversità e al benessere organizzativo;

• Rafforzare il sistema informativo e la raccolta di dati disaggregati per monitorare il divario di genere e gli effetti delle politiche aziendali;

• Coinvolgere formalmente il CUG nei processi di valutazione e definizione degli obiettivi di performance;

• Valorizzare il ruolo del CUG come previsto dall’Atto Aziendale, attivando percorsi formativi, progettualità interne e iniziative di sensibilizzazione coerenti con i valori dichiarati.

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
provvedimento del Direttore Generale
Tipologia di atto:
Deliberazione
Data:
07/04/2022
Organo sottoscrittore:
Direttore Generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
Interventi realizzati a costo zero con specificazione degli argomenti oggetto di formazione:
corso violenza sulle donne: strumenti e procedure finanziato da Regione Lazio
corso di fotografia per i dipendenti
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
cug@policlinicoumberto1.it, cartella condivisa CUG su file server
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
11
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
Tipologia personale consulenziale esterno:
Figure professionali esperte

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Piani di formazione del personale
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
Considerazioni conclusive

Si premette che i dati forniti dall'Amministrazione sono parziali in quanto desunti dal Conto Annuale relativo al solo personale ospedaliero (SSN).

La nostra Azienda è Ospedaliero Universitaria: non sono resi noti i dati relativi al personale universitario. Pertanto le valutazioni di genere e pari opportunità sono solo parziali.

L'amministrazione ha recepito nel PIAO 2025-2027 (delibera 135 dell'11 febbraio 2025) tutte le proposte promosse dal CUG cosi come riportato nella sezione 3 Azione da realizzare del format 1.

Il CUG nel 2024 ha promosso ed attuato con l'associazione del terzo settore "Differenza Donna" un corso di formazione anche in FAD sulla violenza contro le donne: strumenti e procedure (accreditato AGENAS), secondo le linee guida del Ministeriali.

Il CUG ha sostenuto l'avvio delle procedure selettive per il conferimento dell'incarico del "Consigliere/a di Fiducia".

Il CUG ha promosso e sostenuto l'attivazione dello Sportello Antiviolenza dal 1 marzo 2024. 

L’assenza di raccolta sistematica di dati disaggregati per genere, profilo, età o condizione contrattuale limita la possibilità di attuare un monitoraggio efficace dell’impatto organizzativo in ottica inclusiva.

Alla luce di quanto rilevato, il CUG raccomanda di:

• Integrare nei futuri Piani della Performance obiettivi e indicatori riferiti alla parità di genere, alla valorizzazione delle diversità e al benessere organizzativo;

• Rafforzare il sistema informativo e la raccolta di dati disaggregati per monitorare il divario di genere e gli effetti delle politiche aziendali;

• Coinvolgere formalmente il CUG nei processi di valutazione e definizione degli obiettivi di performance;

• Valorizzare il ruolo del CUG come previsto dall’Atto Aziendale, attivando percorsi formativi, progettualità interne e iniziative di sensibilizzazione coerenti con i valori dichiarati.