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Amministrazione
Autorita Idrica Toscana
Acronimo:
AIT
Regione:
Toscana
Provincia:
FI
Comune:
Firenze
CAP:
50122
Indirizzo:
Via Verdi, 16
Codice Amministrazione:
ait_048
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Enti di Regolazione dei Servizi Idrici e o dei Rifiuti
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Sotto i 50
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello generale di ruolo a tempo indeterminato 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0
Dirigente di livello generale DIRIGENTE NON DI RUOLO 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
Dirigente di livello generale DIRETTORE A TEMPO DETERMINATO 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0
Personale non dirigente 0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE 0 1 6 6 0 0 1 6 12 2
Personale non dirigente 01501 AREA ISTRUTTORI 0 0 1 1 0 2 0 4 2 0
Personale non dirigente 01502 AREA OPERATORI ESPERTI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Totale personale 0 1 7 10 1 2 1 10 14 3
Totale % sul personale complessivo 0,00 2,04 14,29 20,41 2,04 4,08 2,04 20,41 28,57 6,12
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 0 1 0 0 0 1 25,00 6,67 2 1 0 0 0 3 75,00 10,00
Tra 3 e 5 anni 0 0 0 2 0 2 66,67 13,33 0 0 1 0 0 1 33,33 3,33
Tra 5 e 10 anni 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 1 1 0 2 100,00 6,67
Superiore a 10 anni 0 0 7 5 0 12 33,33 80,00 0 0 8 13 3 24 66,67 80,00
Totale 0 1 7 7 0 15 2 1 10 14 3 30
Totale % 0,00 2,22 15,56 15,56 0,00 33,33 4,44 2,22 22,22 31,11 6,67 66,67
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Laurea 0 0,00 1 100,00 1 2,22
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Laurea magistrale 7 28,00 18 72,00 25 55,56
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Master di I livello 2 66,67 1 33,33 3 6,67
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE Master di II livello 4 80,00 1 20,00 5 11,11
01501 AREA ISTRUTTORI Laurea 1 100,00 0 0,00 1 2,22
01501 AREA ISTRUTTORI Diploma di scuola superiore 1 20,00 4 80,00 5 11,11
01501 AREA ISTRUTTORI Laurea magistrale 0 0,00 2 100,00 2 4,44
01501 AREA ISTRUTTORI Master di II livello 0 0,00 1 100,00 1 2,22
01501 AREA ISTRUTTORI Inferiore al Diploma superiore 0 0,00 1 100,00 1 2,22
01502 AREA OPERATORI ESPERTI Diploma di scuola superiore 0 0,00 1 100,00 1 2,22
Totale personale 15 30 45
Totale % sul personale complessivo 30,61 61,22 91,84

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 0 1 6 10 1 18 39,13 94,74 2 1 10 14 1 28 60,87 93,33
Part Time >50% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 2 2 100,00 6,67
Part Time ≤50% 0 0 1 0 0 1 100,00 5,26 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 0 1 7 10 1 19 2 1 10 14 3 30
Totale % 0,00 2,04 14,29 20,41 2,04 38,78 4,08 2,04 20,41 28,57 6,12 61,22
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
personale che fruisce di part time a richiesta 83,33% orizzontale 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 1 1 100,00 3,13
PT ciclico/verticale 91,67% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 1 1 100,00 3,13
personale che fruisce di part time a richiesta 50% verticale 0 0 1 0 0 1 100,00 7,14 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Personale che fruisce di Smart Working 0 1 5 6 0 12 28,57 85,71 2 1 10 14 3 30 71,43 93,75
Permessi studio 150hh 0 0 1 0 0 1 100,00 7,14 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 0 1 7 6 0 14 2 1 10 14 5 32
Totale % 0,00 2,17 15,22 13,04 0,00 30,43 4,35 2,17 21,74 30,43 10,87 69,57

Le misure di conciliazione adottate dall’AIT nel corso del 2024 hanno riguardato la flessibilità oraria in entrata e in uscita riconosciuta al 100% del personale non dirigenziale, il part-time, i permessi ex Legge 104/1992, i congedi parentali ed il lavoro agile.

Con riferimento all’istituto del lavoro agile l'Ente ha disposto che il lavoro in presenza sia prevalente rispetto allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile; a tal fine ha infatti stabilito che a livello settimanale il personale debba garantire almeno 3 giornate in presenza (di cui 1 giorno con rientro pomeridiano) e 2 giornate in lavoro agile.

Dislocazione del personale nelle sedi di lavoro: il personale dipendente è distribuito nelle sei sedi territoriali dell’Ente: Firenze (sede legale), San Miniato (PI), Lucca, Livorno, Arezzo e Grosseto. Questa distribuzione territoriale, ereditata dalle ex AATO, mantenuta e rafforzata dalla direzione generale di AIT, consente al personale di prestare servizio nella sede più vicina al proprio domicilio/residenza; ciò si ritiene rappresenti un indubbio vantaggio per il personale sotto il profilo della programmazione/conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 35 35,71 63 64,29 98 34,88
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 0 0,00 171 100,00 171 60,85
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 0 0,00 12 100,00 12 4,27
Totale permessi 35 12,46 246 87,54 281

Riguardo ai congedi parentali ed ai permessi ex Legge 104/1992, dalla Tabella  si osserva un deciso squilibrio di genere nell’utilizzo di tali istituti; tali permessi infatti sono di fatto maggiormente utilizzati dalle lavoratrici. 

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Smart working

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
No
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Azione n. 1 - Favorire le politiche di conciliazione vita-lavoro (prevista nel Piano triennale Azioni Positive).

L'AIT, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia e del CCNL Comparto Funzioni Locali Triennio 2019/2021, considera il lavoro agile come una delle possibilità di effettuazione della prestazione lavorativa, in grado di conseguire un miglioramento della efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa e al contempo capace di garantire un maggiore equilibrio tra tempi di vita e di lavoro. Dopo la fase di emergenza sanitaria da COVID, l'Ente ha continuato ad adottare il lavoro agile, consentendo al personale dipendente di farne richiesta dietro sottoscrizione di specifico Accordo. Al 31.12.2024, il 93,33% del personale ha sottoscritto un Accordo, con la previsione della prevalenza del lavoro in sede e l'effettuazione fino ad un massimo di 2 giornate in lavoro agile a settimana.
La disciplina del lavoro agile è prevista all'interno dell'apposita sezione del PIAO, mentre nella regolamentazione dell'orario di lavoro si prevede la possibilità per tutto il personale dipendente non dirigente di usufruire di tempi più flessibili e/o articolazioni orarie diverse e temporanee legate a particolari esigenze familiari e personali.
L'AIT valuta, altresì, sulla base della propria regolamentazione interna, l’accoglimento delle richieste di trasformazione dell’orario di lavoro da tempo pieno a part-time e viceversa, tenendo di conto delle esigenze familiari del personale e dell’articolazione concordata tra gli interessati ed i propri dirigenti.

Azione n. 2 - Benessere organizzativo e organizzazione del lavoro.

L’Ente opera affinché l’organizzazione del lavoro sia progettata e strutturata con modalità che garantiscano anche il benessere organizzativo del personale dipendente. Annualmente, utilizzando le tecnologie digitali, l’Ente effettua una specifica rilevazione sul benessere organizzativo mediante la somministrazione al personale di un questionario; tale attività mira a rilevare il grado di benessere organizzativo percepito ed alla conseguente eventuale individuazione di misure organizzative correttive.
Per agire positivamente sul benessere organizzativo, particolare attenzione è dedicata comunicazione interna per una crescente circolazione delle informazioni ed una gestione collaborativa e partecipativa che punti a rafforzare la motivazione intrinseca e il senso di appartenenza all’Ente.

Il Piano Triennale di Azioni Positive , approvato nel 2023 con parere favorevole della Consigliera regionale di Parità, è stato trasposto nel PIAO 2025/2027 - sezione Obiettivi di pari opportunità. 

Il Piano di Azioni Positive sarà aggiornato, previa richiesta di parere alla Consigliera regionale di Parità, contestualmente all'approvazione del PIAO 2026/2028.

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
sicurezza- aggiornamento lavoratori 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 8 0 0 0 0 8 100,00 1,57
Codice di comportamento, etica e legalità nell'attività amministrativa 0 4 28 40 4 76 39,58 32,90 8 4 40 52 12 116 60,42 22,70
Formazione specifica per area tematica 0 4 87 64 0 155 28,60 67,10 0 5 93 260 29 387 71,40 75,73
Totale ore 0 8 115 104 4 231 16 9 133 312 41 511
Totale ore % 0,00 1,08 15,50 14,02 0,54 31,13 2,16 1,21 17,92 42,05 5,53 68,87
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:
No

La formazione annuale è stata programmata dall’Ente sulla base delle esigenze di ogni Area organizzativa in modo da assicurare a tutti i/le dipendenti una crescita professionale senza discriminazione di genere. Le attività formative sono inoltre programmate in modo da conciliare l’esigenza di formazione del/della dipendente con le sue specifiche necessità personali e/o familiari.

La tabella mostra il significativo livello di coinvolgimento sia dei lavoratori che delle lavoratrici, specie riguardo alla formazione attinente alle materie professionalizzanti di interesse delle singole categorie giuridiche di specializzazione del personale dipendente.

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
2 50,00 2 50,00 4 100,00 Uomo
Totale personale 2 2 4
Totale % sul personale complessivo 4,08 4,08 8,16

Nella composizione della Commissioni di concorso l'Ente ha  rispettato il principio della parità di genere

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
DIRIGENTI 74480,00 0,00 € -74480,00 --
0155 AREA FUNZIONARI ELEVATA QUALIFICAZIONE 27422,00 29307,00 € 1885,00 6,43
01501 AREA ISTRUTTORI 24961,00 21786,00 € -3175,00 -14,57
01502 AREA OPERATORI ESPERTI 0,00 23792,00 € 23792,00 100,00

L’ipotesi che si ritiene possibile avanzare riguardo al divario economico esistente è legata alla presenza di elementi retributivi diversi, presumibilmente connessi all’evoluzione contrattuale, alla tipologia professionale e ad altri istituti contrattualmente previsti.

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

 

 

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
No
Sportelli d’ascolto:
No
Sportelli di counselling:
No
Codici etici:
Codici di condotta:
Codici di comportamento:

L'ente si è dotato nel febbraio 2023 di un proprio CODICE ETICO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI DI GENERE E DELLE FORME DI VIOLENZA MORALE O PSICHICA.

Per quanto riguarda il Codice di condotta, l'Ente applica il "Codice disciplinare" di cui all'art.72 del CCNL Funzioni Locali del 16.11.2022

L'Ente è dotato di un proprio "Codice di comportamento dei dipendenti dell'Autorità Idrica Toscana", modificato in ultimo nell'ottobre 2023

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Favorire Politiche di Conciliazione tra tempi di lavoro professionale ed esigenze di vita privata e familiare.

Il CUG dà atto che l’Ente favorisce politiche dell’orario di lavoro tali da garantire la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, ponendo al centro l’attenzione alla persona, contemperando, per quanto possibile, le esigenze dell’Ente stesso con quelle delle dipendenti e dei dipendenti, mediante l’utilizzo di strumenti quali la disciplina del part-time, la flessibilità dell’orario e il lavoro agile.

Obiettivo:
Promozione del Benessere Organizzativo e individuale

Il Comitato dà atto che, annualmente, utilizzando le tecnologie digitali, l’Ente effettua una specifica rilevazione sul benessere organizzativo mediante la somministrazione al personale di uno specifico questionario. 

Obiettivo:
Contrasto delle discriminazioni legate a orientamenti e appartenenze affettive, sessuali, identitarie

La principale forma di sensibilizzazione del personale dipendente è attuata mediante azioni di formazione contro le discriminazioni di genere e le forme violenza morale o psichica. Per le finalità connesse all’obiettivo di cui trattasi, si dà atto che l’Ente ha adottato un proprio “Codice Etico” il quale è entrato in vigore il 1° febbraio 2023.

Obiettivo:
Formazione

La formazione annuale è programmata dall’Ente sulla base delle esigenze di ogni Area organizzativa in modo da assicurare a tutti i/le dipendenti una crescita professionale senza discriminazione di genere. Le attività formative sono inoltre programmate in modo da conciliare l’esigenza di formazione del/della dipendente con le sue specifiche necessità personali e/o familiari.

 

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Mediante interpello interno all'Ente
Tipologia di atto:
Decreto Direttore Generale
Data:
17/12/2022
Organo sottoscrittore:
Direttore Generale
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
No
Interventi realizzati a costo zero:
No
Esiste una sede fisica del cug?:
No
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Sistema di videoconferenza interno all'Ente
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
2
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Nel 2024 il CUG non ha reso pareri. Per alcune tematiche si è espresso in anni precedenti
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, del tutto
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
Considerazioni conclusive

Alla luce di quanto descritto nella presente Relazione, dei dati raccolti, nonché sulla base dell’esperienza lavorativa quotidiana dei membri del Comitato, il CUG ritiene di poter valutare positivamente la situazione del personale dipendente dell’Autorità Idrica Toscana sotto il profilo del rispetto dei principi di parità e pari opportunità.