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Amministrazione
Enea Agenzia Nazionale per Le Nuove Tecnologie, L'Energia e Lo Sviluppo Economico Sostenibile
Regione:
Lazio
Provincia:
RM
Comune:
Roma
CAP:
00196
Indirizzo:
Lungotevere Thaon Di Revel, 76
Codice Amministrazione:
eanln_rm
Tipologia Amministrazione:
Pubbliche Amministrazioni
Categoria:
Enti e Istituzioni di Ricerca Pubblici
Numero dipendenti dell’Amministrazione:
Oltre i 500
Piano Triennale di Azioni Positive

Sezione 1 - Dati del Personale

1.1 Personale per genere
Ripartizione del personale per genere ed età nei livelli di inquadramento
Uomini Donne
Tipologia di personale Inquadramento < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60
Dirigente di livello non generale dirig. art. 19 co. 6 inc. dirig. 0 0 0 4 4 0 0 0 1 0
Personale non dirigente I LIVELLO EPR 0 0 0 6 63 0 0 0 3 16
Personale non dirigente II LIVELLO EPR 0 0 2 72 106 0 0 1 54 58
Personale non dirigente III LIVELLO EPR 3 92 300 173 35 1 73 235 128 15
Personale non dirigente IV LIVELLO EPR 0 1 8 134 65 0 0 3 133 50
Personale non dirigente V LIVELLO EPR 7 47 58 11 0 3 26 41 8
Personale non dirigente VI LIVELLO EPR 0 20 85 34 10 0 10 37 18 3
Personale non dirigente Collaboratore amministrativo VII livello 3 8 5 4 0 4 6 8 0
Personale non dirigente 0 1 2 1 1 0 2 3 6 1
Totale personale 3 124 452 487 299 1 92 311 392 151
Totale % sul personale complessivo 0,13 5,36 19,55 21,06 12,93 0,04 3,98 13,45 16,96 6,53
Anzianità nei profili e livelli non dirigenziali, ripartite per età e per genere
Uomini Donne
Permanenza nel profilo e livello < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere(2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Inferiore a 3 anni 3 105 257 293 143 801 58,72 58,98 1 78 165 231 88 563 41,28 59,39
Tra 3 e 5 anni 0 3 108 89 102 302 57,20 22,24 0 7 103 79 37 226 42,80 23,84
Tra 5 e 10 anni 0 6 30 10 6 52 58,43 3,83 0 5 18 13 1 37 41,57 3,90
Superiore a 10 anni 0 10 58 91 44 203 62,46 14,95 0 3 26 68 25 122 37,54 12,87
Totale 3 124 453 483 295 1358 1 93 312 391 151 948
Totale % 0,13 5,38 19,64 20,95 12,79 58,89 0,04 4,03 13,53 16,96 6,55 41,11
Personale non dirigenziale suddiviso per livello e titolo di studio
Uomini Donne Totale
Inquadramento Titolo di studio Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Operatore Tecnico ENEA Inferiore al Diploma superiore 5 100,00 0 0,00 5 0,22
Operatore di Amministrazione ENEA Inferiore al Diploma superiore 2 28,57 5 71,43 7 0,30
Operatore tecnico Inferiore al Diploma superiore 26 65,00 14 35,00 40 1,73
Operatore di Amministrazione Inferiore al Diploma superiore 9 40,91 13 59,09 22 0,95
Collaboratore di amministrazione Inferiore al Diploma superiore 1 100,00 0 0,00 1 0,04
Collaboratore di amministrazione Diploma di scuola superiore 31 27,68 81 72,32 112 4,86
Collaboratore tecnico Diploma di scuola superiore 419 64,56 230 35,44 649 28,14
Tecnologo ENEA Diploma di scuola superiore 7 77,78 2 22,22 9 0,39
Collaboratore tecnico Laurea 0 0,00 3 100,00 3 0,13
Tecnologo Laurea 86 46,74 98 53,26 184 7,98
Ricercatore Laurea 511 59,08 354 40,92 865 37,51
Primo Tecnolo Laurea 23 48,94 24 51,06 47 2,04
Primo ricercatore Laurea 157 63,82 89 36,18 246 10,67
Funzionario di amministrazione Laurea 12 42,86 16 57,14 28 1,21
Dirigente tecnologo Laurea 7 50,00 7 50,00 14 0,61
Dirigente di ricerca Laurea 62 83,78 12 16,22 74 3,21
Totale personale 1358 948 2306
Totale % sul personale complessivo 58,66 40,95 99,61

In ENEA il personale è composto da 2315 unità 1366 uomini e 949 donne. L'età media è alta con una maggiore concentrazione sia per gli uomini che per le donne nella fascia 51 - 60.

Il Presidente è un uomo.

Il Consiglio di amministrazione è composto da 4 uomini e una donna.

Il Collegio dei revisori è composto da  3 uomini e 3 donne.

Il Consiglio tecnico scientifico è composto da  4 uomini e 1 donna.

E' presente un'unica donna dirigente, nella  fascia d'età 51 - 60, su un totale di nove dirigenti. I dirigenti  uomini sono anch'essi di  età superiore ai 51 anni. La presenza femminile nell'Agenzia continua ad  attestarsi poco sopra il  40% anche nel  2021. Nei livelli apicali è maggiore la presenza maschile.   Negli incarichi non dirigenziali apicali sono presenti il 76,19% di uomini e il 23,81% di donne. In totale su 171 incarichi complessivi solo 50 sono conferiti a donne.   Sia per le donne che per gli uomini la presenza in Agenzia è a tempo pieno e superiore al 97%. Nel 2021 è diminuita la permanenza nei profili e livelli del personale non dirigente. Nel personale non dirigente il 63,74% del personale è laureato.

Sezione 2 - Conciliazione vita/lavoro

2.1 Flessibilità oraria, Telelavoro, lavoro agile, part-time
Ripartizione del personale per genere, età e tipo di presenza
Uomini Donne
Tipo presenza < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Tempo Pieno 3 123 444 480 298 1348 59,30 98,68 1 93 302 378 151 925 40,70 97,47
Part Time >50% 0 0 5 6 1 12 36,36 0,88 0 0 10 10 1 21 63,64 2,21
Part Time ≤50% 0 1 4 1 0 6 66,67 0,44 0 0 3 0 3 33,33 0,32
Totale 3 124 453 487 299 1366 1 93 312 391 152 949
Totale % 0,13 5,36 19,57 21,04 12,92 59,01 0,04 4,02 13,48 16,89 6,57 40,99
Fruizione delle misure di conciliazione per genere ed età
Uomini Donne
Tipo misura conciliazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Telelavoro 0 2 13 26 15 56 38,36 4,25 0 4 21 39 26 90 61,64 9,14
Personale che fruisce del lavoro agile 1 100 394 419 311 1225 59,18 92,87 4 71 262 345 163 845 40,82 85,79
Personale che fruisce di orari flessibili 0 0 0 1 0 1 50,00 0,08 0 0 0 1 0 1 50,00 0,10
Personale che fruisce di part time a richiesta 0 1 9 8 0 18 42,86 1,36 0 0 10 11 3 24 57,14 2,44
Part-time 30% misto 0 1 3 0 0 4 66,67 0,30 0 0 0 2 0 2 33,33 0,20
Part-time 40% misto 0 0 1 1 0 2 50,00 0,15 0 0 0 2 0 2 50,00 0,20
Part-time 40% verticale 0 0 1 0 0 1 100,00 0,08 0 0 0 0 0 0 0,00 --
PART TIME 50% VERTICALE 0 0 3 2 0 5 71,43 0,38 0 0 1 1 0 2 28,57 0,20
Part-time 60% Misto 0 0 0 1 0 1 50,00 0,08 0 0 1 0 0 1 50,00 0,10
PT ORIZZONTALE SETTIMANALE 60% 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 1 0 1 100,00 0,10
Part-time 70% Misto 0 0 0 1 0 1 100,00 0,08 0 0 0 0 0 0 0,00 --
PT ORIZZONTALE SETTIMANALE 70% 0 0 0 1 0 1 14,29 0,08 0 0 2 3 1 6 85,71 0,61
PT ORIZZONTALE SETTIMANALE 80% 0 0 0 1 0 1 8,33 0,08 0 0 6 3 2 11 91,67 1,12
Part-time 80% Misto 0 0 1 2 0 3 100,00 0,23 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale 1 104 425 463 326 1319 4 75 303 408 195 985
Totale % 0,04 4,51 18,45 20,10 14,15 57,25 0,17 3,26 13,15 17,71 8,46 42,75

In Agenzia per favorire le politiche di conciliazione tempi di vita e di lavoro sono presenti gli istituti del telelavoro, telelavoro breve e del Lavoro Agile. E' stato istituito  un gruppo di monitoraggio degli istituti  all'interno del quale è presente una componente del CUG. 

In Agenzia inoltre sono presenti i seguenti istituti di conciliazione vita privata e vita lavorativa:

- orario flessibile in entrata e in uscita

- part-time verticale e orizzontale

- banca ore (possibilità di accantonare le eccedenze rispetto al normale orario di lavoro in un conto individuale)

- cessione ferie solidali 

Il 100% del personale può usufruire di un orario flessibile.  

Hanno usufruito del telelavoro 146 dipendenti il 38,36 sono  uomini e il 61,64  donne.

Hanno usufruito del lavoro agile 2070 dipendenti  il 59,18% sono uomini il 40,82%  donne. 

Hanno usufruito del  Part-time  86 dipendenti il 43,02%  uomini e  il 56,98 donne. 

2.2 Congedi parentali e permessi L. 104/1992
Fruizione dei congedi parentali e permessi l.104/1992 per genere
Uomini Donne Totale
Tipo permesso Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2)
Numero permessi giornalieri L.104/1992 fruiti 1751 38,39 2810 61,61 4561 52,34
Numero permessi orari L.104/1992 (n.ore) fruiti 2044 49,94 2049 50,06 4093 46,97
Numero permessi giornalieri per congedi parentali fruiti 24 43,64 31 56,36 55 0,63
Numero permessi orari per congedi parentali fruiti 5 83,33 1 16,67 6 0,07
Totale permessi 3824 43,88 4891 56,12 8715

Per favorire le politiche di conciliazione in agenzia sono stati utilizzati 55  congedi parentali giornalieri e 6 congedi parentali orari.

Si evidenzia un utilizzo superiore delle donne per quelli giornalieri e inferiore per quelli orari .

Hanno Usufruito dei  permessi per l. 104/1992 il 44,16% degli uomini e il 55.84% delle donne. Si evidenzia una crescita nell'utilizzo da parte della componente femminile rispetto all'anno precedente .

 

2.3 In quali di questi ambiti ritiene necessario incrementare politiche di intervento?
  • Permessi/congedi per disabilità parentale
  • Permessi/congedi per disabilità propria
  • Congedi parentali

Sezione 3 - Parità/Pari opportunià

3. a) Piano Triennale Azioni Positive
2.1 Descrizione delle iniziative di promozione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della pari opportunità, valorizzazione delle differenze e sulla conciliazione vita lavoro previste dal Piano Triennale di Azioni Positive nell’anno precedente
L’Amministrazione ha provveduto a redigere il Bilancio di genere?:
Descrivere ogni iniziativa realizzata nell’anno precedente dall’Amministrazione indicando se prevista nel Piano Triennale di Azioni positive o ulteriore ad esso

Nel corso del 2021 l'Agenzia ha portato avanti una serie di iniziative atte a favorire una maggiore cultura e partecipazione da parte di tutti i dipendenti alla prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione. A tal fine, oltre a redigere ed approvare il Gender Equality Plan, è stato inserito nel piano della Performance specifici obiettivi individuali per tutti i Direttori al fine di assicurare le pari opportunità in termini di livello di presenza femminile in ruoli di responsabilità, coordinamento e rappresentanza. Sono stati inoltre previsti, grazie al fondamentale supporto del CUG "Spazi d' ascolto" con la duplice finalità di osservatorio sul rischio stress lavoro correlato e strumento per migliorare la vita lavorativa mediante supporto psicologico nella gestione dei conflitti in ambito lavorativo.

Inoltre l'ENEA è stata scelta per partecipare, insieme ad altre 8 amministrazioni, ad un innovativo progetto per il miglioramento della qualità del servizio erogato ai cittadini e del benessere lavorativo dei dipendenti della PA oltre al rafforzamento della Cittadinanza Organizzativa . Il Progetto, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e diretto dal Dipartimento della Funzione pubblica, ha portato all' avvio di un ciclo di seminari per creare occasioni di incontro e confronto tra colleghi siano essi gruppi di ricerca, nuclei dipartimentali, appartenenti a Unità centrali ecc. Sono inoltre stati realizzati dei video nei  quali i dipendenti, in forma volontaria, sono invitati a rispondere a una breve intervista/video di massimo 5 minuti, in cui raccontare qual è il lavoro che svolgono in ENEA e in che modo esso contribuisce al benessere e allo sviluppo della società.

 In linea con quanto previsto dal Piano di Azioni Positive è stata particolarmente curata la comunicazione e  l'informazione  sul contrasto alle discriminazioni e alla violenza. Nel sito istituzionale continuano  ad essere implementate le sezioni generi e linguaggi, benessere e malessere nei luoghi di lavoro, contrasto alla violenza di genere.  Il CUG utilizza nella newsletter interna ENEA lo spazio dedicato "Focus CUG" per fornire spunti di riflessione su tematiche di competenza del CUG e attività connesse.  Nella rassegna stampa ENEA è presente un’apposita sezione “Parità di genere” dove vengono giornalmente evidenziate le notizie in linea con la tematica. Il Comitato predispone i documenti con particolare attenzione all’uso non discriminatorio del linguaggio e sensibilizza l’Amministrazione sull’importanza del linguaggio di genere. Sul sito istituzionale del CUG è stata aggiornata la normativa nazionale e comunitaria sulle tematiche di competenza del CUG. In occasione della giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza è stata attivata la pubblicazione, nel sito donne.enea.it, di interviste nella sezione “donne della ricerca”. Il sito è nato nel 2012 come progetto del Piano di Azioni Positive con lo scopo di promuovere la visibilità delle donne , orientare la produzione e la gestione dell’informazione in ottica di genere e dare spazio e merito alle professionalità e ai successi femminili. Al fine di monitorare l’utilizzo dello smartworking in Agenzia anche come misura di conciliazione vita lavoro è stato somministrato al personale  dipendente un questionario preparato dalla Facoltà di Psicologia dell'Università  LUMSA nell’ambito di una ricerca dal titolo “Esperienze di Smart Working in organizzazioni”. E’ stato  effettuato il monitoraggio sull’attuazione del D. Lgs. 120/2011 relativamente alla presenza nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società partecipate.

3. b) Fruizione per genere della formazione
Fruizione della formazione suddiviso per genere, livello ed età
Uomini Donne
Tipo formazione < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (2) < 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 > 60 Totale Totale % (1) % di genere (3)
Obbligatoria (sicurezza) 12 369 850 1215 654 3100 71,22 24,00 9 99 518 516 111 1253 28,78 11,03
Aggiornamento professionale 0 309 2924 1278 600 5111 51,09 39,57 0 1787 1305 1550 250 4892 48,91 43,04
Competenze relazionali /manageriali 0 0 170 103 41 314 51,06 2,43 0 4 111 118 68 301 48,94 2,65
Tematiche CUG 0 0 4 19 0 23 18,55 0,18 0 2 28 71 0 101 81,45 0,89
Violenza di genere 0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 8 8 16 100,00 0,14
Altro 0 574 2534 929 330 4367 47,63 33,81 0 591 1142 1458 1611 4802 52,37 42,25
0 0 0 0 0 0 0,00 -- 0 0 0 0 0 0 0,00 --
Totale ore 12 1252 6482 3544 1625 12915 9 2483 3104 3721 2048 11365
Totale ore % 0,05 5,16 26,70 14,60 6,69 53,19 0,04 10,23 12,78 15,33 8,43 46,81
3. c) Bilancio di genere dell’Amministrazione?:

Il Bilancio di Genere è previsto dal Piano di Azioni Positive ed è realizzato dal  CUG in collaborazione con l'ufficio del personale e altri uffici dell'Amministrazione. Il documento è redatto in continuità con gli anni precedenti per analizzare e approfondire, in maniera consuntiva,  i dati correlati  alle pari opportunità in Agenzia.  Il documento ha come obiettivo la promozione delle pari opportunità la cui valutazione rientra negli ambiti di misurazione degli obiettivi di performance organizzativa. Il documento evidenzia come le politiche aziendali non siano mai neutre rispetto al genere ma al contrario determinano un impatto differenziato su uomini e donne. Una sintesi del Bilancio di Genere 2020 è stata inserita nella Relazione di performance con un apposito link che rimanda alla sezione CUG del sito istituzionale dell'ENEA dove è pubblicato il documento.   

3. d) Composizione per genere delle commissioni di concorso
Composizione di genere delle commissioni di concorso
Uomini Donne Totale
Commissione Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (1) Valori assoluti % (2) Presidente
riservato alle categorie protette 4 50,00 4 50,00 8 10,00 Uomo
riservato alle categorie protette 4 50,00 4 50,00 8 10,00 Donna
riservato alle categorie protette 5 50,00 5 50,00 10 12,50 Uomo
Reclutamento di n. 25 unità di personale laureato da assumere con contratto a tempo indeterminato con il profilo professionale di ricercatore (Rif. RIC01/2020) 12 52,17 11 47,83 23 28,75 Uomo
Reclutamento di n. 21 unità di personale laureato da assumere con contratto a tempo indeterminato con il profilo professionale di tecnologo (Rif. TEC02/2020) 9 45,00 11 55,00 20 25,00 Uomo
del D.Lgs. N. 165/2001 e s.m.i. (Rif. D09 3 75,00 1 25,00 4 5,00 Uomo
riservato alle categorie protette 3 42,86 4 57,14 7 8,75 Donna
Totale personale 40 40 80
Totale % sul personale complessivo 1,73 1,73 3,46

Nel 2021 sono state costituite 7 commissioni di concorso e sono state nominate 40 donne e 40 uomini. La funzione di presidente è stata attribuita a 5 uomini e 2 donne.

3. e) Differenziali retributivi uomo/donna
Divario economico, media delle retribuzioni omnicomprensive per il personale a tempo pieno, suddivise per genere nei livelli di inquadramento
Inquadramento Retribuzione netta media Uomini Retribuzione netta media Donne Divario economico Divario economico %
dirig. art. 19 co. 6 inc. dirig. 109083,00 109083,00 -- --
Dirigente di ricerca 65547,00 65297,00 € -250,00 -0,38
Dirigente tecnologo 64831,00 63891,00 € -940,00 -1,47
Primo ricercatore 54729,00 54947,00 € 218,00 0,40
primo tecnologo 53567,00 50825,00 € -2742,00 -5,39
Ricercatore 37751,00 37343,00 € -408,00 -1,09
Tecnologo 37106,00 37991,00 € 885,00 2,33
Tecnologo ENEA 45955,00 45955,00 -- --
collaboratore tecnico e.r liv 4 34411,00 33868,00 € -543,00 -1,60
funzionario di amministrazione liv 4 32607,00 33694,00 € 1087,00 3,23
collaboratore di amministrazione liv 5 29315,00 28441,00 € -874,00 -3,07
collaboratore tecnico e.r liv 5 27967,00 27764,00 € -203,00 -0,73
funzionario di amministrazione liv 5 26208,00 27179,00 € 971,00 3,57
Operatore di Amministrazione ENEA 30654,00 30735,00 € 81,00 0,26
Operatore Tecnico ENEA 29916,00 0,00 € -29916,00 --
collaboratore di amministrazione liv 6 24347,00 24521,00 € 174,00 0,71
collaboratore tecnico e.r liv 6 24659,00 24684,00 € 25,00 0,10
operatore tecnico liv 6 27504,00 27897,00 € 393,00 1,41
collaboratore di amministrazione liv 7 21970,00 21970,00 -- --
Operatore di amministrazione liv VII 23591,00 23699,00 € 108,00 0,46
Opertore di amministrazione VIII livello 21528,00 21463,00 € -65,00 -0,30
Opertore tecnico VIII livello 21613,00 20907,00 € -706,00 -3,38

Le retribuzioni sono determinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Le  differenze retributive posso essere presenti o in personale con grande anzianità di servizio o  con incarichi di struttura.

I differenziali retributivi superiori a 500 euro a sfavore delle donne sono presenti nei profili di Dirigente tecnologo,  primo tecnologo, collaboratore tecnico e collaboratore di amministrazione nei livelli apicali . 

I differenziali retributivi superiori a 500 euro a sfavore degli uomini sono presenti nei profili di tecnologo e funzionario di amministrazione. 

 

Sezione 4 - Benessere personale

4.1 Nella tua amministrazione sono state effettuate indagini riguardo a: benessere organizzativo con la valutazione dello stress lavoro correlato e la valutazione dei rischi in ottica di genere?:

E’ stata effettuata un’indagine riguardo al benessere organizzativo nell’ambito di miglioramento del benessere lavorativo previsto nel progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e diretto dal Dipartimento della Funzione Pubblica.  Obiettivo della ricerca è stato quello di identificare le variabili di natura individuale, sociale e contestuale che rappresentino un reale vantaggio per l’organizzazione poiché consentono di migliorare il clima lavorativo.

Nel Piano di Azioni Positive è prevista una specifica area di intervento “sicurezza in chiave di genere” per introdurre un approccio alla Salute e Sicurezza sul lavoro in tale ottica. I servizi Prevenzione e Protezione dei Centri ENEA Casaccia e Sede Legale in collaborazione con il CUG hanno promosso la stesura del Documento Valutazione del Rischi (DVR) Stress Lavoro Correlato in ottica di genere che considera le differenze biologiche e socio-culturali che caratterizzano lavoratori di sesso differente.

4.2 Nella sua organizzazione esistono
Circoli d’ascolto organizzativo:
Sportelli d’ascolto:
Sportelli di counselling:
Non so
Codici etici:
No
Codici di condotta:
No
Codici di comportamento:

La normativa 2/2019 prevede di dare massima importanza all'ascolto nelle amministrazioni in sinergia con tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nell’attività di benessere e prevenzione nei luoghi di lavoro. All’interno del Comitato Unico di Garanzia è istituito un apposito  Nucleo al fine di potenziare la funzione di verifica attribuita ai CUG in ordine all’assenza di qualsiasi forma di violenza o discriminazione, diretta o indiretta, nel luogo di lavoro. Il nucleo si occupa inoltre  del contrasto al fenomeno del mobbing.  Presso i servizi di Protezione e prevenzione è istituito uno “Spazio di Ascolto”. Tale attività è presente dal 2016 e da allora hanno trovato accoglienza e supporto per disagi in ambito lavorativo colleghi e colleghe  con assoluta garanzia di riservatezza. Lo Spazio di Ascolto ha anche una funzione di osservatorio per il Datore di Lavoro , al fine unico di individuare ed attuare azioni correttive . Lo “Spazio di Ascolto rappresenta un’occasione per ricevere supporto informativo ed affrontare problematiche relazionali, momenti di crisi  e di demotivazione.  I dati relativi all’attività dello Spazio di Ascolto sono condivisi con il Comitato Unico di Garanzia. Sono presenti nell’e-learning ENEA i seminari relativi al “Tecnostress, nuove tecnologie nuovi rischi lavorativi” Rischio stress lavoro correlato ai tempi del COVID- 19”. Nel 2021 il CUG in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione ha organizzato seminari on line sui temi.

  • Violenze in generale caratteristiche cliniche
  • Violenze sui luoghi di lavoro
  • Lo Smart working e l’impatto dello stesso sulle violenze domestiche.

 

4.3 Qualora non presenti, possono essere qui inserite delle proposte da parte del CUG

Il Comitato Unico di Garanzia ha redatto una proposta di Codice Etico per la prevenzione e il contrasto alle discriminazioni e alle violenze. 

Sezione 5 - Performance

Analisi degli obiettivi di pari opportunità
Obiettivo:
Equa rappresentatività e dignità di genere

Obiettivi  triennali aumentare l'efficacia, l'economicità e l'efficienza dei processi di gestione delle risorse umane ponendo un'attenzione specifica alla parità di genere.

Obiettivi specifici individuali per tutti i direttori al fine di assicurare le pari opportunità in termini di livello di presenza femminile nei ruoli di responsabilità coordinamento e rappresentanza .

Seconda Parte – L’azione del Comitato Unico di Garanzia

Operatività

Modalità di nomina del CUG:
Il Comitato Unico di Garanzia è stato nominato con delibera del Consiglio di Amministrazione 23/2000/CA del 9 marzo 2020. Le/i componenti nominate/i dell’Amministrazione sono state selezionate/i da un’apposita commissione nominata per valutare le cand
Tipologia di atto:
Delibera del Consiglio di Amministrazione
Data:
09/03/2020
Organo sottoscrittore:
Consiglio di amministrazione
Eventuale dotazione di budget annuale ai sensi dell’art. 57 del d.lgs. 165/2001:
Dotazione euro:
4000,00
Risorse destinate alla formazione dei/delle component:
0,00
Interventi realizzati a costo zero:
Interventi realizzati a costo zero con specificazione degli argomenti oggetto di formazione:
Formazione della Rete Nazionale dei CUG: I Comitati Unici di Garanzia: compiti previsti dalla direttiva 2/2021
Formazione della Rete dei CUG - Convenzione ILO 190 prevenire e contrastare la violenza e le molestie
Formazione della rete Nazionale dei CUG "Consapevolezza emotiva e benessere psicofisico.
Esiste una sede fisica del cug?:
Esiste una sede virtuale?:
Sede virtuale :
Esiste una stanza virtuale all'indirizzo https://connect.portici.enea.it/cug
Esiste Normativa/circolari che regolamentano i rapporti tra amministrazione e CUG:
No
Quante volte l'anno si riunisce il cug:
11
Il cug si avvale di collaborazioni esterne?:
No

Attività

Quali tra queste azioni ha promosso il cug nel corso dell’anno?
  • Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere)
  • Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo
  • Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza
  • Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento
  • Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo
  • Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa
Su quali di questi temi il Cug ha formulato pareri nel corso dell’ultimo anno?
  • Contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze
  • Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione
L’Amministrazione ne ha tenuto conto? :
Sì, in buona parte
Nel corso dell'ultimo anno in quali di questi ambiti sono state state condotte azioni di verifica?
  • Sugli esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing
  • Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo
  • Sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive con focus sui risultati conseguiti, sui progetti e sulle buone pratiche in materia di pari opportunità
  • Sull’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro
Per ciascuna attività descrivere ciò che è stato realizzato
Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es bilancio di genere)

Realizzazione Bilancio di Genere

realizzazione DVR stress lavoro correlato in ottica di genere

Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo

Seminari e moduli informativi per migliorare il benessere lavorativo

Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell’amministrazione pubblica di appartenenza

Progetto per estendere "Lo spazio di Ascolto" in tutti i centri ENEA.

Elaborazione di una proposta di Codice Etico e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze

 

Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa

Il Comitato è sempre presente nelle riunioni tra l'Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali 

Sugli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo

Il Comitato ha costante confronto con la Direzione del personale:

- sullo stato di attuazione del Piano triennale di azioni positive

- sull' assenza di ogni forma  di discriminazione

- sugli esiti delle azioni di contrasto alle violenze e sulla promozione del benessere organizzativo. 

Considerazioni conclusive

Considerazioni conclusive

La parità tra donne e uomini è uno dei principi fondanti dell'Unione europea. Negli ultimi decenni l'UE ha compiuto notevoli progressi per quanto riguarda la parità di genere. Tuttavia le disparità persistono e nel mercato del lavoro le donne continuano a essere più presenti  nei settori meno retribuiti e sottorappresentate nei livelli decisionali.

L'azione dell'UE a favore della parità di genere mira a garantire pari diritti, quali l'uguaglianza nel processo decisionale, l'eliminazione della violenza di genere e del divario retributivo di genere.

A livello globale, il raggiungimento dell'uguaglianza di genere e della emancipazione di tutte le donne e le ragazze rappresenta uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

La disuguaglianza di genere limita di fatto il potenziale contributo delle donne alla crescita economica del paese. La parità di diritti va  realizzata contestualmente in diversi ambiti della vita economica e sociale: dall’occupazione alla remunerazione, all’istruzione, al bilanciamento tra impegni familiari e lavorativi, fino a toccare il tema purtroppo ancora drammatico della violenza di genere.

In Italia, l'azione legislativa negli ultimi anni si è focalizzata sul mondo del lavoro, che è stato oggetto di numerosi interventi normativi volti a riconoscere equiparazione dei diritti e maggiori tutele alle donne lavoratrici. In questa direzione vanno, in particolare, le disposizioni volte a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

Una crescente attenzione è stata inoltre dedicata alle misure volte a contrastare la violenza contro le donne, perseguendo tre obiettivi: prevenire i reati, punire i colpevoli e proteggere le vittime.

La centralità delle questioni relative al superamento delle disparità di genere viene ribadita anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per rilanciare lo sviluppo nazionale in seguito alla pandemia. Il Piano infatti, individua la Parità di genere come una delle tre priorità trasversali perseguite in tutte le missioni che compongono il Piano.

In  ENEA molti sono gli istituti  di conciliazione vita privata e vita lavorativa.  Orario flessibile, telelavoro, telelavoro breve,  lavoro agile,  banca ore ecc. La modalità lavorativa agile era stata adottata già dal  2018. Nel corso del 2021 l’Agenzia ha portato avanti iniziative atte a favorire una maggiore cultura e partecipazione di tutto il personale alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione. Sono stai ampliati, mediante un progetto del CUG, gli “Spazi di Ascolto” con lo scopo  di migliorare la vita lavorativa. Con il medesimo obiettivo l’ENEA partecipa ad un progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Comitato ha curato molto l’ascolto dei colleghi e delle colleghe e ha organizzato seminari  per riflettere e  sensibilizzare sulle corrette relazioni nei luoghi di lavoro. In accordo con il sostegno dell'UE alla Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza nella web donne.enea.in ideata dal CPO e gestita in continuità dal  CUG ENEA sono pubblicate interviste mensili a  ricercatrici ENEA con l’intento di stimolare le nuove generazioni nella scelta di studi scientifici.

In ENEA, con un progetto del CUG, si continua la realizzazione del  Bilancio di Genere in linea con  la sperimentazione per la redazione del Bilancio di Genere, in sede di rendicontazione del bilancio dello Stato.

La Direttiva 2/2019 pone particolare attenzione alla presenza equilibrata delle lavoratrici nelle posizioni apicali.  Il piano di azioni positive 2020-2022 prevede che  nelle selezioni per l’attribuzione degli incarichi siano presenti  criteri  in linea con il rispetto delle pari opportunità. All’interno del Piano della Performance sono presenti  obiettivi dirigenziali al fine di garantire equità nelle nomine.

I dati forniti dall’ufficio del personale per l’anno 2021 evidenziano però la presenza di una sola  donna dirigente e che le posizioni di responsabilità non dirigenziali remunerate sono state assegnate in misura maggiore agli uomini.

Il CUG auspica che l’Amministrazione possa promuovere sempre di più l’inserimento equilibrato dei generi nell’assegnazione degli incarichi di responsabilità. Il trattato   sul funzionamento dell'Unione europea prevede che  il principio della parità di trattamento non osta  all'adozione di misure che prevedano vantaggi specifici diretti  a prevenire o compensare determinati svantaggi nella carriera professionale del sesso sottorappresentato. Il CUG auspica quindi che i  nuovi Piani di Azioni Positive possano comprendere azioni specifiche in tal senso.

Nel Piano di Azioni Positive è prevista la valutazione circa l’inserimento, nei piani formativi, di moduli relativi alle tematiche riguardanti la comunicazione interpersonale, il rispetto delle pari opportunità di genere e l’istituzione di un corso di formazione e aggiornamento interdisciplinare in materia di rappresentazioni della diversità e politiche dell’inclusione sociale.

E’ convinzione del CUG che  un’adeguata formazione  possa far crescere sempre di più la politica di attenzione alla persona e diffondere la cultura del rispetto della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici.